Ho sofferto più di una volta il tradimento senza mai averlo a mia volta commesso e, come mi piace scrivere sempre, non è tanto l'atto in sé il problema, ma tutta la menzogna che si manda avanti dopo (o mentre ancora si tradisce reiteratamente il partner).
Formule magiche non ne ho, purtroppo, da offrire. Ognuno di noi trova i propri escamotage per rialzarsi da questa difficile ferita, cercando a volte anche di comprendere perché potrebbe essere accaduto qualcosa di simile. Il tentare, cosa senza dubbio non semplice, di mettersi nei panni dell'altra parte in sintesi.
Per me è stato salvifico, però, liberarmi alla fine completamente della persona che mi aveva ferito in quel modo così brutale e ingiusto, cancellandola pertanto integralmente dalla mia vita. Tuttavia mi rendo conto che, in mille altre circostanze, la cosa non possa essere così estemporanea e comoda. Il tempo, comunque, pian piano lenisce qualche ferita!
Per me tornare al punto di partenza era impossibile, ma avrei senza dubbio dato una possibilità se la persona, con pentimento subitaneo e sincero, mi avesse raccontato sedutastante ogni cosa (invece di mentire per mesi e mesi).
Come dicevo su, è la menzogna perpetrata (e perpetrata), tutto l'inganno a monte intendo, che proprio non riesco e mai riuscirò ad accettare.
Io avevo già delle percezioni corrette, mi piace sempre raccontarmi di avere una sorta di sesto senso, ma all'epoca mi sentivo una persona ancora troppo ingenua per poter rendere davvero mio il simpatico quanto veritiero detto che recita "a pensar male si fa peccato, ma si indovina quasi sempre!"
Mando un fortissimo e sentito abbraccio a tutte le persone che hanno vissuto sulla propria pelle un tradimento: fa male. Non dev'essere neanche per forza solo fisico (sessuale), ma anche sentimentale, economico e così via.
Informatevi e tenete sempre mille occhi aperti! Bruttissimo a scriversi, ma la mia esperienza mi suggerisce proprio di consigliarvi ciò.
Ciao, siate forti!