Crisi energetica e ripercussioni sociali

Citazione da Michele®

Purtroppo si ma non la scamperemo lo stesso dato che è di poco fa che la Francia, causa manutenzioni, ci staccherà le forniture elettriche https://quifinanza.it/economia…leare-elettricita/666598/ ergo chi non ha una fonte eolica e magari ha anche lo scaldino elettrico e la cucina a induzione dovrà scegliere se cucinarsi o farsi una doccia fredda!

Ma a che siamo arrivati!

Io invece speravo (lo so è una proposta di Centrodestra che tu non condividi), ma sarebbe quella di adeguare per così dire, il PNRR alle attuali carenze-costi energetici in modo da sfruttare le risorse europee, magari modificando a monte i contratti, per far cassa senza andare a scostamento. Io onestamente lo troverei cosa buona e giusta anche perchè se con la Russia le cose non si appianano, per noi quel breve termine significa: non meno di 2 anni se ci va bene ma lo dubito.

In teoria quindi potremmo dover vivere in questa economia di guerra per un tempo di 24-36 mesi con conseguenze che non oso nemmeno immaginare.

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Io ce l'ho una mezza idea delle conseguenze...

Citazione da Michele®

Io invece speravo (lo so è una proposta di Centrodestra che tu non condividi), ma sarebbe quella di adeguare per così dire, il PNRR alle attuali carenze-costi energetici in modo da sfruttare le risorse europee, magari modificando a monte i contratti, per far cassa senza andare a scostamento. Io onestamente lo troverei cosa buona e giusta anche perchè se con la Russia le cose non si appianano, per noi quel breve termine significa: non meno di 2 anni se ci va bene ma lo dubito.

Sarebbe un suicidio, perché i soldi del PNRR sono vincolati. Se li usiamo noi per pagare una o due trance di bollette: autorizziamo tutti a fare la stessa cosa e il prezzo dell'energia quadruplica in 6 mesi.

..Esattamente come è accaduto col bonus facciate e il 110%. Nel giro di 3 (tre) mesi i prezzi di manutenzione per gli immobili sono triplicati. Dopo 6 mesi erano quintuplicati. Peraltro i vari bonus potevano essere usati solo da chi poteva anticipare la spesa di tasca propria, quindi i ricchi. E mentre i ricchi sottraevano soldi allo Stato.. i poveri e i normodotati rinunciavano a fare manutenzione alle loro case perché i prezzi erano quintuplicati.

Non possiamo ignorare le dinamiche di mercato quando usiamo i soldi pubblici.

Con lo scostamento siamo messi ancora peggio: più soldi prendiamo in prestito e più ci tocca pagare di interessi, ovvero aumentare la pressione fiscale su larga scala.

Eventualmente quei soldi andrebbero usati per costruire le centrali nucleari.. allora Sì che risulterebbero utilizzati "per lo sviluppo e la ripresa" (che poi è è deve restare il loro scopo).

Citazione da bruce0wayne

Ma le case automobilistiche li hanno prodotti DOPO che il popolo li ha richiesti! E' il popolo l'artefice dei SUV, come di tante altre distorsioni.

Vedo che insisti! Certo, il popolo ha progettato i SUV e poi li ha imposti alle case automobilistiche. Le case automobilistiche hanno provato in tutti i modi a dire che non era giusto produrli, perche' erano inquinanti ed erano un insensatezza tecnologica. Ma niente, il popolo e' sceso in piazza con le armi, e ha imposto alle case automobilistiche di produrre i SUV inquinanti che il popolo stesso aveva progettato! Bella questa barzelletta, raccontamene un altra. Potresti raccontarmi di quella volta che il popolo ha scoperto che il fumo non provoca il cancro. I produttori di sigarette avevano provato in tutti i modi a dire ai cittadini che fumare faceva male, ma niente, i cittadini hanno dimostrato grazie alla scienza che non c'e' correlazione tra fumo e cancro. E quindi i produttori di sigarette sono stati costretti a produrre sigarette contro la loro volonta'. Raccontami anche di quella volta che il popolo ha inventato i vaccini a MRNA e poi ha regalato i brevetti alle case farmaceutiche, o di quella volta che i cittadini sono andati al mercato a comprare un etto e mezzo di bombe pagandole di tasca propria, e poi le hanno inviate col corriere in Ucraina per supportare l'amico Zelensky.

Citazione da bruce0wayne

E' vero che i cinesi non hanno deciso nulla, tuttavia le condizioni per cui potessero essere schiavizzati c'erano (e ci sono ancora). Di certo non l'hanno voluto i singoli schiavi.

Si ritorna quindi al concetto originario che sto cercando di far passare: i popoli non "decidono" nulla, se non all'interno del perimetro concesso da chi tira realmente le fila del potere e non è "eletto" da nessuno salvo che da loro stessi in un meccanismo che potremmo definire per certi versi autoreferenziale, che si ripresenta in la minore anche nelle (ormai del tutto irrilevanti) istituzioni "rappresentative". Sono decenni che dietro le quinte si allestiscono gli scenari socio-economici che hanno condotto alla realtà odierna, presentati ed offerti (spesso imposti) alle masse grazie a governanti e mass media asserviti e compiacenti e, come ho già detto, credere che invece si tratti di dinamiche storiche inevitabili, conseguenza di scelte consapevoli e ponderate scevre da manipolazioni occulte, è una ingenuità molto pericolosa in quanto impedisce di rendersi conto dell'enorme portata dell'inganno perpetrato ai danni di noi tutti.

Citazione da bruce0wayne

In questi casi il mondo si divide in due categorie di persone:
Chi crede che tutto ciò che avvenga sia sotto la regola universale del "causa-effetto" e che quindi con un minimo di analisi si possa determinare la causa e che questa tipicamente sarà di origine complessa, storica e sociale, data dal potere intrinseco delle masse (anche di pensiero).
Chi crede che dietro ad ogni distorsione umana ci sia "un cattivo" che accarezza un gatto con l'anello di diamanti al dito e che questo sia l'unico responsabile del problema (qualche che sia il problema).

Ovviamente uno dei due atteggiamenti è infantile. Si riconduce a quella fase dell'infanzia in cui ci si fa spalle dei "grandi" e non si è in grado di prendersi alcuna responsabilità. Ogni volta che il gioco diventa serio: si chiama un adulto. Ogni volta che non si sa "come fare" si cerca la gonnella di mammà. La colpa è sempre "dei grandi".

No, non si divide in queste due sole categorie: non si tratta di credere che dietro "ad ogni" distorsione vi sia una causa occulta, ma che esista un livello di dominio ben superiore alle istituzioni pubbliche (di qualunque genere siano), trasversale e transnazionale e che dirige, manipolandole, molte di quelle cause a cui ti riferisci anche grazie alla capacità di indirizzamento di quel "potere intrinseco" che riconosci alle masse, ma che queste ultime non sono in ultima analisi consapevoli di possedere, lasciando che venga così sfruttato da chi invece lo conosce bene, così come i meccanismi che lo controllano. Ciò che è infantile è negare anche solo la possibilità che questo possa essere uno scenario verosimile, nonostante le molteplici evidenze di forze che agiscono di concerto ben al di là ed al di sopra dei governi a cui pari riconoscere capacità quasi preternaturali. La responsabilità risiederebbe piuttosto nel provare a destrutturare concetti e fondamenti ormai cristallizzati, e tentare di (ri)costruire una visione della realtà più attinente ai fatti reali.

Citazione da diverso

Potresti raccontarmi di quella volta che il popolo ha scoperto che il fumo non provoca il cancro. I produttori di sigarette avevano provato in tutti i modi a dire ai cittadini che fumare faceva male, ma niente, i cittadini hanno dimostrato grazie alla scienza che non c'e' correlazione tra fumo e cancro. E quindi i produttori di sigarette sono stati costretti a produrre sigarette contro la loro volonta'.

Non vorrai saperne più dei "dottori"? Sei forse un tabaccologo? Fidati degli "esperti" e non porti inutili domande.

"I medici fumano Camel, più di qualsiasi altra marca di sigarette"

"La scelta dei medici, è la scelta dell'America!"

Non esiste potere disgiunto da manipolazione, più o meno intensa a seconda delle circostanze storiche.

Manipolazione ed uso della forza sono succedanei, la finalità delle elìte è sempre il mantenimento dello status quo (obiettivo minimo) o il miglioramento dello stesso (obiettivo massimo).

Non mi riferisco esclusivamente al livello di nazioni o dei rapporti tra esse ma ad ogni livello, basta che ci siano più individui (da un minimo di 2 a crescere) che facciano parte di un qualsiasi gruppo formato per un qualsiasi interesse comune.

Anche le famiglie funzionano così, anche la bocciofila del paesello, qualsiasi gruppo umano segue le stesse dinamiche di base.

In passato l' uso della forza era predominante, ma non mancavano esempi di manipolazione, penso a Greci e Romani antichi che utilizzavano lo strumento della Retorica.

Col tempo i metodi si sono raffinati : invenzione della Stampa, Radio, Televisione, Web.

E la forza manipolatoria ha raggiunto livelli pervasivi sempre più alti.

Ma l' uso della forza non è mai stato accantonato, infatti nel mondo si continuano a produrre armi.

E' meno frequente perchè, in condizioni di (apparente) normalità è più economico ed efficace manipolare.

L' uso della forza viene riesumato prontamente in caso di malfunzionamento del plagio sistematico : emblematico, per rimanere in Italia, quello che accadde a Genova in occasione del Global Forum una ventina di anni fa quando le elìte del globalismo neoliberista al potere si trovarono a dover rispondere ad una "critical mass" non o poco manipolabile : da manuale : manipolazione ---> emersione di un gruppo significativo impermeabile alla narrativa globalista ---> uso della forza ---> aumentato livello di propaganda ---> demonizzazione della dissidenza ---> consolidamento della leadership.

Non fu una risposta del tutto razionale : il Potere non tollera di essere messo in discussione : finge di discutere, specialmente nelle democrazie contemporanee, ma non appena la questione si fa seria, risponde in modo inconscio, brutale, poco controllato, animalesco.

Risolta la questione (se non viene rovesciato) la propaganda raggiunge l' acme del manicheismo con la demonizzazione del "nemico" : noi "buoni" abbiamo sconfitto i "cattivi".

In altre epoche si sarebbe aggiunto, per rafforzare il concetto, "con l' aiuto di Dio", che notoriamente sta dalla parte dei "buoni", ma in alcune culture accade ancora oggi.(per esempio negli USA).

Il livello è evidentemente quello dell' asilo, ma funziona bene, perchè il confronto è con l' "inconscio collettivo" che non può essere che infantile.

Personalmente non ho mai bevuto un caffè in compagnia di un tizio che mi si presenta come "professionista oligarca pluto-tecnocrate gran burattinaio occulto", ma l' esistenza di un simile gruppo ultra ristretto la si può dedurre osservando i fenomeni globali : trovo almeno strano che da qualche decennio (dal secondo dopoguerra, ma anche prima in minor misura) le trasformazioni puntino solo e soltanto nella direzione del controllo mentale massificato, nella soppressione dei diritti, nella mortificazione del senso critico individuale, nella messa alla gogna di chi solleva dubbi e fa domande.

Citazione da 17 TIR

Non esiste potere disgiunto da manipolazione, più o meno intensa a seconda delle circostanze storiche.

Manipolazione ed uso della forza sono succedanei, la finalità delle elìte è sempre il mantenimento dello status quo (obiettivo minimo) o il miglioramento dello stesso (obiettivo massimo).

Non mi riferisco esclusivamente al livello di nazioni o dei rapporti tra esse ma ad ogni livello, basta che ci siano più individui (da un minimo di 2 a crescere) che facciano parte di un qualsiasi gruppo formato per un qualsiasi interesse comune.

Anche le famiglie funzionano così, anche la bocciofila del paesello, qualsiasi gruppo umano segue le stesse dinamiche di base.

In passato l' uso della forza era predominante, ma non mancavano esempi di manipolazione, penso a Greci e Romani antichi che utilizzavano lo strumento della Retorica.

Col tempo i metodi si sono raffinati : invenzione della Stampa, Radio, Televisione, Web.

E la forza manipolatoria ha raggiunto livelli pervasivi sempre più alti.

Ma l' uso della forza non è mai stato accantonato, infatti nel mondo si continuano a produrre armi.

E' meno frequente perchè, in condizioni di (apparente) normalità è più economico ed efficace manipolare.

L' uso della forza viene riesumato prontamente in caso di malfunzionamento del plagio sistematico : emblematico, per rimanere in Italia, quello che accadde a Genova in occasione del Global Forum una ventina di anni fa quando le elìte del globalismo neoliberista al potere si trovarono a dover rispondere ad una "critical mass" non o poco manipolabile : da manuale : manipolazione ---> emersione di un gruppo significativo impermeabile alla narrativa globalista ---> uso della forza ---> aumentato livello di propaganda ---> demonizzazione della dissidenza ---> consolidamento della leadership.

Non fu una risposta del tutto razionale : il Potere non tollera di essere messo in discussione : finge di discutere, specialmente nelle democrazie contemporanee, ma non appena la questione si fa seria, risponde in modo inconscio, brutale, poco controllato, animalesco.

Risolta la questione (se non viene rovesciato) la propaganda raggiunge l' acme del manicheismo con la demonizzazione del "nemico" : noi "buoni" abbiamo sconfitto i "cattivi".

In altre epoche si sarebbe aggiunto, per rafforzare il concetto, "con l' aiuto di Dio", che notoriamente sta dalla parte dei "buoni", ma in alcune culture accade ancora oggi.(per esempio negli USA).

Il livello è evidentemente quello dell' asilo, ma funziona bene, perchè il confronto è con l' "inconscio collettivo" che non può essere che infantile.

Personalmente non ho mai bevuto un caffè in compagnia di un tizio che mi si presenta come "professionista oligarca pluto-tecnocrate gran burattinaio occulto", ma l' esistenza di un simile gruppo ultra ristretto la si può dedurre osservando i fenomeni globali : trovo almeno strano che da qualche decennio (dal secondo dopoguerra, ma anche prima in minor misura) le trasformazioni puntino solo e soltanto nella direzione del controllo mentale massificato, nella soppressione dei diritti, nella mortificazione del senso critico individuale, nella messa alla gogna di chi solleva dubbi e fa domande.

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Basta vedere con la guerra fra Armenia ed Azerbaigian...

L'Azerbaigian è il paese aggressore (come la Russia) e l'Armenia è il paese aggredito (come l'Ucraina), ma il telelobotomizzato medio mica sa qualcosa!!!

Infatti ho provato a chiedere anche qui e vai a vedere che mi hanno risposto nel thread di Draghi...in pratica non mi hanno risposto se non all'inizio _ cioè prima che sgamassero il tranello che gli ho teso_ che io mi informo da fonti inattendibili, dai complottisti, dai cialtroni ecc...invece la fonte era rainews , poi chiaramente che voleva rispondere più!

Questo per dire che la RAI controllatissima (vera e propria arma di regime) le notizie le da ma mette in risalto solo quelle comode: Russia cattiva che invade Ucraina santa.

Ma l'Azerbaigian da cui prendiamo il gas per sostituire il gas russo che invade uguale come la Russia una nazione più debole ed indifesa come l'Armenia non viene menzionato mai in tv...chiaramente perchè mica ci si può spu*****re dopo le scemenze sul non regalare soldi a dittatori pazzi e paesi invasori!

Allora semplicemente siccome la tv è molto più vista del sito e li si forma l'opinione pubblica non se ne deve parlare, ma invece te

lo mettono solo sul sito giusto per dire che loro le notizie le danno...mica le occultano!

Poi i polli abboccano...

Comunque tutto ciò come hai detto tu alla fin fine è molto ma molto infantile...addirittura per me è diventata questa prassi di una noia mortale.

Almeno ogni tanto cambiassero modalità...

E non solo...

Basta vdere come stanno cavalcando a più non posso i disastri delle Marche...dove dicono senza alcuna ombra di dubbio che tutto ciò è dovuto ai cambiamenti climatici causati a sua volta dall'uomo con le sue attività.

Tipo l'attività di Zio Peppino che porta a vendere con il tre-ruote la sua verdura al mercato...si il micro tubo di scarico della sua Ape inquina tantissimo e causa riscaldamento globale che a sua volta genera temporali "rigeneranti" (ora li chiamono così i violenti acquazzoni che ci sono sempre stati) che fanno esondare i fiumi che le amministrazioni varie mafiose non si sognano di tenere pulite.

Però la colpa è e rimane di Zio Peppino con la sua dannata Ape che inquina...

Zio Peppino la verdura al mercato la deve portare in groppa a se stesso nonostante deve farsi 20 km di viaggio, perchè mica vorrai sfruttare un'asinello? Poi gli animalisti che dicono? E non solo...l'asino mangia e consuma risorse agricole...quindi impatta ed inquina anche lui. Raus gli asini...

La mia sembra una trollata...eppure seguendo lo story telling televisivo quello che ho detto su è.

Ora questa liturgia (litania in verità) ripetila tutti i giorni su tutti i canali televisivi, su tutte le radio, sugli spettacoli di regime,ecc...ed ecco che ti ritrovi l'opinione di massa sulle posizioni che volevano loro.

Così vincono sempre...non c'è niente da fare.

Citazione da giuseppex

Però la colpa è e rimane di Zio Peppino con la sua dannata Ape che inquina

Certo, e si dovrebbe vergognare perchè sta facendo sciogliere il M Bianco e M Rosa, e dovrebbe immediatamente sostituire l' Ape con un Pick up di ultima generazione almeno ibrido, meglio se Full-Eletric.

Citazione da giuseppex

.l'asino mangia e consuma risorse agricole

Ti svelo un segreto : respirando consuma ossigeno ed emette co2, e dopo pranzo fa anche le puzzette di metano !(che per la vecchia narrativa "ci dava una mano", ma ora non più)... GASSERAH !!! ORRORE!!!

La meravigliosa era della Transizione Ecologica ...