Da ciò che noto e leggo anche qui si considera spesso l'ipotesi che un uomo possa non risultare attraente per una donna, mentre il contrario non è quasi mai contemplato.
Si parla dei "due di picche" che ricevono gli uomini mentre per le donne questa eventualità pare tradursi in "vengo a letto con te ma non voglio alcuna relazione". Si presume sempre insomma l'attrazione fisica.
Eppure sono sicura che, tanto per gli uomini quanto per le donne, la probabilità di suscitare attrazione fisica nella controparte sia la stessa.
Faccio un esempio: in una recente discussione è stato scritto "x da quando si è fidanzato ha rotto con l'amica y", subito si è risposto "certo, y era una potenziale partner sessuale". Ancora una volta quindi si dà per scontato che y suscitasse attrazione in x; sono certa che se capovolgiamo la questione, cioè "y (femmina) da quando si è fidanzata ha rotto con x (maschio)" si direbbe "e che gliene importa di x, ora sta col suo fidanzato".
Questo è solo uno dei tanti casi che spero non faccia perdere di vista il nucleo centrale di questo thread. Parrebbe però che parlare dell'incapacità di una donna di suscitare attrazione in un uomo (tale da non essere presa in considerazione nemmeno per un'avventura) sia ancora una sorta di tabù, mentre il contrario sembra pienamente riconosciuto ed accettato. Voi che ne pensate?