Sorella sempre più problematica

  • Purtroppo comincio a pensare che sia impossibile non litigare ogni tanto con mia sorella. Devo fare una lunga premessa.

    In questo periodo ci troviamo tutti al mare, lei nella casa di famiglia, io in una mia villetta. Qui abbiamo un passato fatto di anni spensierati, altri meno, persone, amici, conoscenti, con cui siamo cresciute, e con cui ogni anno si ripetono gli stessi rituali. I ragazzi di ieri oggi sono quaranta - cinquantenni, ma quando ci vediamo è come non fosse trascorso un giorno da quando ne avevamo dodici e correvamo in bicicletta scampanellando in giro, e ci innamoravamo, e ci baciavamo per ore su qualche panchina nascosta dietro qualche albero. Oggi i nostri figli si frequentano come noi all'epoca, ed è stupendo vedere il ripetersi delle stesse dinamiche, vederli crescere insieme, di anno in anno. Casa mia è quindi un via vai di amici e conoscenti vecchi e nuovi che passano a salutarmi, bambini che vengono a cercare i miei e spesso si fermano per merenda, cena, o restano a dormire...per i bambini è un modo splendido di passare l'estate, per noi adulti è a volte impegnativo ma sempre bello. Purtroppo però non è tutto oro ciò che luccica, e questo mondo fatto di mare, sole e compagnia non è per nulla inclusivo, e non lo è mai stato. Sono moltissimi anni quindi che mia sorella quando è qui si chiude dentro evitando di incontrare chiunque, va al mare da sola in spiagge molto lontane da qui per evitare la minima occasione di incontro, e per gli stessi motivi si tiene alla larga da casa mia. Di questa situazione soffre moltissimo; tuttavia non riesce a fare diversamente, l'idea che qualcuno le chieda le classiche cose...se lavora, se è sposata, se ha figli, la mette in estrema difficoltà, e inoltre ha da sempre molti complessi sul fisico per cui si vergogna moltissimo di essere vista in costume. Diventa quindi molto difficile rapportarsi a lei. Prima che comprassi una mia casa qui, condividevamo la casa di famiglia, quindi ci vedevamo parecchio, ma era un continuo litigare sugli spazi...ora che ho una casa mia sono finiti i litigi sugli spazi ma sono iniziate altre discussioni. Un tempo mi occupavo io della manutenzione della casa di famiglia, sempre con molta fatica e litigando con mia madre per il minimo intervento; ora nessuno se ne occupa, nè mia madre nè tanto meno mia sorella, quindi se c'è un guasto se lo tengono. Per riassumere, mia sorella sta qui pochi giorni l'anno, si chiude in casa, esce solo per andare al mare in solitudine cercando di non incontrare nessuno; io riesco a vederla solo passando da lei e andandola a cercare fin dentro la sua camera, perché se la invito a casa non viene, al mare idem, figurarsi altrove. Lì nella cameretta la trovo arrabbiata nera...arrabbiata nera con me, perché stando appresso ai bambini ho poco tempo per lei, perchè frequento persone che non vede da 30 anni dalle quali crede di essere giudicata e che a sua volta giudica in modo durissimo, perchè le ho lasciato gli spazi oggetto dei nostri passati litigi e non mi occupo più di manutenerli, arrabbiata nera anche con la nipotina perché ormai è grandina e preferisce giocare con i coetanei. Sempre più sola, ma sempre più responsabile di questa solitudine.

    Vorrei capire cosa ne pensate, e in che modo potrei migliorare il mio rapporto con lei ed evitare i suoi attacchi.

  • Situazione molto difficile, cosa già evidente dai precedenti tuoi interventi in merito e sui cui ci siamo confrontate già. E' difficile anche e soprattutto perchè certe cose non dipendono solo da noi, per quanti sforzi possiamo fare, e se dall'altra parte c'è un muro c'è veramente poco su cui ragionare.

    Ti faccio qualche domanda per darti qualche consiglio più mirato.

    Tua madre è con tua sorella al mare, immagino. Lei cosa ne pensa di questa situazione? Escono insieme? La supporta nella solitudine o la spinge a socializzare?

    Io provo a mettermi nei panni di tua sorella e sicuramente mi sentirei anche io giudicatissima dagli amici di un tempo ora tutti realizzati in un modo o nell'altro mentre io sono rimasta single e disoccupata. Capisco, davvero. Però credo che anche i vostri amici immaginino che ci siano di mezzo problemi psicologici e quindi non la farebbero sentire a disagio...oppure pensi che tua sorella abbia ragione a temere eventuali giornate tutti insieme? Ha confidenza con queste persone?

    Poi, altra cosa che non ti ho mai chiesto, tua sorella come appare dall'esterno?

    E' in grado di sostenere conversazioni normali o la sua stranezza si percepisce anche quando sta con gli altri e non solo nell'intimità della sua casa?

    Quando siete insieme, di cosa parlate? Cosa le piace fare?

    Nella pratica, le opzioni sono due: una sarebbe davvero prenderla "di peso" e portarla a casa tua, magari con una scusa (non so,. stare con la nipotina?) e farle capire che non è poi così terribile stare insieme ai vecchi amici, sempre dando per scontato che questi non le farebbero pesare la sua condizione; oppure, rispettare il suo modo di essere ormai precipitato nel disagio, lasciarla nel suo mondo e cercare di avvicinarla andando a trovarla come stai già facendo e quindi sapendo che il vostro rapporto ormai si è stabilizzato così, ognuna ha il suo mondo e le sue cose e va bene così. Sei molto cara comunque a preoccuparti per lei, non tutti lo farebbero nemmeno per la propria sorella, perchè i problemi psicologici di questo tipo fanno il vuoto intorno e sarebbe stato facile per te farti trascinare dai tuoi impegni familiari, lavorativi e sociali. Non abbandonerai mai tua sorella e questo ti fa onore.

  • MissMarple: le cose sono più complesse di quanto immagini. Intanto mia madre e mia sorella non vanno per nulla d'accordo, soprattutto qui, altro motivo per cui mia sorella si chiude dentro la sua camera quando è in casa. Entrambe la mattina escono e vanno al mare, in spiagge rigorosamente diverse, e cercando entrambe di trovare posti poco frequentati soprattutto dal vicinato. Sostanzialmente mia madre è una persona estremamente solitaria, asociale e anche antisociale in ogni sua manifestazione, ma a differenza di mia sorella è assolutamente felice della propria solitudine, che è una condizione da lei costruita e ricercata.

    Per quanto riguarda il contesto...non è assolutamente friendly e amichevole e come ho scritto non lo è mai stato. Sono tutte persone piuttosto snob, e ammetto che anche io a volte ho l'esigenza di "staccare". Indubbiamente quindi non è una compagnia accogliente e inclusiva, si credono tutti migliori degli altri, per un motivo o l'altro, e tendono a escludere chiunque abbia qualcosa che non va rispetto a standard piuttosto elevato in termini di economics, aspetto, classe sociale ecc. Non mi aspetto quindi in nessun modo che si integri, mi aspetto che se ne freghi degli altri (come fanno loro con lei) e smetta di nascondersi, anche perché nessuno perderebbe tempo a pensare a lei, presi come sono da se stessi.

  • Per quanto riguarda il contesto...non è assolutamente friendly e amichevole e come ho scritto non lo è mai stato. Sono tutte persone piuttosto snob, e ammetto che anche io a volte ho l'esigenza di "staccare". Indubbiamente quindi non è una compagnia accogliente e inclusiva, si credono tutti migliori degli altri, per un motivo o l'altro, e tendono a escludere chiunque abbia qualcosa che non va rispetto a standard piuttosto elevato in termini di economics, aspetto, classe sociale ecc. Non mi aspetto quindi in nessun modo che si integri, mi aspetto che se ne freghi degli altri (come fanno loro con lei) e smetta di nascondersi, anche perché nessuno perderebbe tempo a pensare a lei, presi come sono da se stessi.

    Domanda : ma secondo te, perchè dovrebbe frequentare delle persone di cui "fregarsene"?


    A me sembra soltanto sano (per chiunque) che si evitino quelle frequentazioni con cui, per qualunque ragione, non sentiamo di avere nulla da convidere.

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • gloriasinegloria: no no infatti non parlo di frequentare nessuno, ci mancherebbe. Ma capisci lei si nasconde; esce di casa bardata come se andasse a compiere un crimine, occhiali scuri e cappello per mimetizzarsi, si guarda attorno e poi fugge lontano, dove nessuno possa incontrarla. Al rientro si torna a nascondere nella sua camera, con l'erronea convinzione che tutto il circondato spii la sua vita, i suoi movimenti, le sue uscite, per poi parlarne e deriderla magari. La verità però è che nessuno pensa nulla di lei, sono anni che non la vedono e nessuno spende parole per lei, a me viene chiesto come se la passa con lo stesso interesse con cui si risponde a un sondaggio sui detersivi. Se la vado a trovare la trovo sdraiata a letto, piange perché è sola, perché non ha nessuno, mi accusa di frequentare tizio e Caio più di quanto non veda lei (peraltro ciò avviene perché è lei a declinare i miei inviti, anche quando voglio solo offrirle un cappuccio, mentre tizio e Caio me li ritrovo in casa mio malgrado magari, perché passano per un saluto e si fermano. Peraltro tutte queste persone prese singolarmente e ogni tanto sono anche piacevoli e interessanti, è l'unione a renderle sgradevoli, sono le dinamiche del gruppo sociale a fare emergere aspetti un po' grotteschi.

  • Tutto considerato allora capisco perchè tua sorella si senta a disagio con persone già di per sé snob, figuriamoci come può vederle lei che si sentirà purtroppo inferiore a loro in tutto. E poi se chiedono di lei con zero interesse, capisco ancora di più: per loro la sua esistenza è indifferente, che è la cosa peggiore. Il problema se mai è (come hai giustamente sottolineato tu) il rapporto con te che hai piacere a vederla e a coinvolgerla, solo che quest'ultima cosa non si può fare.

    Mi fa terenezza una ultra40enne (credo, o giù di lì) che piange nella sua camera perchè si sente sola, fallita e per di più (secondo lei) sua sorella non ha mai tempo per lei. Se aggiungi pure le paranoie di persecuzione e il fatto che con tua mamma non va d'accordo, allora il quadro diventa quasi drammatico. E mi fa tenerezza leggere te che ti preoccupi per lei e vorresti vederla meglio.

    Purtroppo senza l'aiuto di un professionista o salvo botte di fortuna (per non dire altro) veramente clamorose, temo sia quasi impossibile.

    Tra cent'anni, quando la vostra mamma non ci sarà più, forse cambierà qualcosa, in meglio o in peggio, ma per il momento quanto è vero che ognuno è artefice del proprio destino e tu, più che empatizzare e mettercela tutta per cercare di farla/e (ci metto anche tua madre in mezzo, "colpevole" quanto tua sorella se non di più della situazione) riflettere, non puoi farci quasi nulla.


    Nella pratica, aggiungo: lei vorrebbe averti tutta per sé e non trovarsi gente a sorpresa mentre prendete il caffè a casa insieme, quindi azzardo, non si potrebbe portarla a mangiare fuori o fare merenda a casa sua, o al mare lontano dove va lei?

    So che sarebbe assecondarla, ma magari come inizio potrebbe andare.

  • Nella pratica, aggiungo: lei vorrebbe averti tutta per sé e non trovarsi gente a sorpresa mentre prendete il caffè a casa insieme, quindi azzardo, non si potrebbe portarla a mangiare fuori o fare merenda a casa sua, o al mare lontano dove va lei?

    So che sarebbe assecondarla, ma magari come inizio potrebbe andare.

    Esattamente quello che volevo chiedere io!


    Tutto sommato mentre leggevo il tuo resoconto pensavo che mi rivedo tra qualche anno come tua sorella per sfuggire dai vicini ficcanaso ad andare nella spiaggia più isolata della zona...

    <3 <3 <3

    *sara swarovsky*

  • La pratica....la pratico già. Quando posso vado con lei lontano da occhi indiscreti, ma io ho una bambina di 7 anni che tutto vuole tranne andare in spiagge isolate senza l'ombra di un bambino...perciò ogni tanto posso convincere la bambina a stare un po' con me e la zia lontano lontano (le vuole molto bene) ma non è semplice. È anche capitato che le ho portato delle crepes quando le ho fatte, ma non le basta, si sente sempre abbandonata. E per carità non credo possa essere realizzata così, ma nemmeno penso sia giusto mi faccia pesare questa situazione più del dovuto.

  • Mi è venuta in mente un'idea, ma dovrebbe avere l'appoggio (anche economico) di vostra madre. Un periodo di tempo in cui vivere da sola e, cosa più importante, dove non conosce assolutamente nessuno! Sai io a volte mi sento come lei, e a volte anche se ciò non corrisponde al vero ci si sente un po' etichettati dal "vicinato". Non le risolverà i problemi di colpo certo, ma le darà un minimo di serenità nel non nascondersi (immagino lo stress terribile!). Poi nei momenti di noia ce la farà ad uscire piano piano. Bisogna vedere lei cosa ne pensa, per esempio a me che mi sento in "carcere" penso farebbe bene!

  • Mi è venuta in mente un'idea, ma dovrebbe avere l'appoggio (anche economico) di vostra madre. Un periodo di tempo in cui vivere da sola e, cosa più importante, dove non conosce assolutamente nessuno! Sai io a volte mi sento come lei, e a volte anche se ciò non corrisponde al vero ci si sente un po' etichettati dal "vicinato". Non le risolverà i problemi di colpo certo, ma le darà un minimo di serenità nel non nascondersi (immagino lo stress terribile!). Poi nei momenti di noia ce la farà ad uscire piano piano. Bisogna vedere lei cosa ne pensa, per esempio a me che mi sento in "carcere" penso farebbe bene!

    Guarda, mia sorella ha già ogni appoggio economico, per cui l'ostacolo a quel che dici è mentale e non certo pratico.

    Ma personalmente la sola idea di attuare un simile piano, in generale...mi fa una certa impressione. Capiamoci: ben venga l'indipendenza, a 20, a 30, a 40 anni. Ma campare sulle spalle di altri, a 20, a 30, a 40, per illudersi di essere davvero autonomi...a me non sembra affatto qualcosa di sano o salvifico. Anche mia sorella dichiara di sentirsi in prigione, nell'attico di mia madre; si sente in prigione nella villa al mare di famiglia; però l'idea di spendere dei soldi, vederli sparire dal conto corrente per non farvi più ritorno, la fa sentire anche peggio. Motivo per cui sopporta...ma nemmeno troppo, perché ogni due per tre scarica tutta la sua infelicitá su chi le capita a tiro.

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