Possibile correlazione tra stress e reflusso gastrico

  • Buongiorno, sono nuova qui. Mi sono imbattuta in questo forum perché disperata dai miei sintomi. Sono una mamma single di 39 anni, vivo con mia mamma: una donna molto ansiosa, da qualche anno provata dalla morte di mio padre e dalla malattia e che, come se fossi un obiettivo del tiro a segno, lancia tutte le sue frustrazioni su di me. Non ha mai accettato la nascita del mio bambino e la conseguente fine della storia col padre (avrei dovuto lasciarlo prima). È sempre nervosa, per lei sono un peso e anche il bambino, è diventata invidiosa di me e continua ad avere da dire quando esco, e se sono vestita bene mi insulta. E tante tante altre cose... Il bambino è molto vivace, sicuramente sente il suo nervosismo e sfoga in quel modo. Io non posso lamentarmi maj, non posso essere nervosa, devo trattenere tutto.


    Un paio di mesi fa ho avuto uno strano dolore al petto, come se mi bruciasse... mi sono preoccupata ma poi è passato. Da una settimana ho il reflusso, una sensazione di bruciore dallo stomaco fino alla gola e nelle orecchie (non ho rigurgito però). Se ne parlo con lei dice che è perché non mangio nulla, mi insulta dicendo che sono anoressica e ho 4 ossa (sono sempre stata magra ma non a tal punto di essere chiamata così)... Se esco con un'amica non sono tranquilla, mi viene l'ansia perché so che al rientro ne dovrò sentire tante. Non posso andare a vivere da sola.


    Quello che vorrei sapere è se può esistere una correlazione tra stress psicologico e reflusso. Sono ipocondriaca, vado a cercare sintomi su Internet, ho letto che non c’è correlazione, che potrebbe essere qualcosa di grave e questo mi spaventa. Qualcuno ha avuto il reflusso conseguentemente ad uno stato di stress? Grazie.

  • Qubit

    Approvato il thread.
  • Buongiorno, sono nuova qui. Mi sono imbattuta in questo forum perché disperata dai miei sintomi. Sono una mamma single di 39 anni, vivo con mia mamma: una donna molto ansiosa, da qualche anno provata dalla morte di mio padre e dalla malattia e che, come se fossi un obiettivo del tiro a segno, lancia tutte le sue frustrazioni su di me. Non ha mai accettato la nascita del mio bambino e la conseguente fine della storia col padre (avrei dovuto lasciarlo prima). È sempre nervosa, per lei sono un peso e anche il bambino, è diventata invidiosa di me e continua ad avere da dire quando esco, e se sono vestita bene mi insulta. E tante tante altre cose... Il bambino è molto vivace, sicuramente sente il suo nervosismo e sfoga in quel modo. Io non posso lamentarmi maj, non posso essere nervosa, devo trattenere tutto.


    Un paio di mesi fa ho avuto uno strano dolore al petto, come se mi bruciasse... mi sono preoccupata ma poi è passato. Da una settimana ho il reflusso, una sensazione di bruciore dallo stomaco fino alla gola e nelle orecchie (non ho rigurgito però). Se ne parlo con lei dice che è perché non mangio nulla, mi insulta dicendo che sono anoressica e ho 4 ossa (sono sempre stata magra ma non a tal punto di essere chiamata così)... Se esco con un'amica non sono tranquilla, mi viene l'ansia perché so che al rientro ne dovrò sentire tante. Non posso andare a vivere da sola.


    Quello che vorrei sapere è se può esistere una correlazione tra stress psicologico e reflusso. Sono ipocondriaca, vado a cercare sintomi su Internet, ho letto che non c’è correlazione, che potrebbe essere qualcosa di grave e questo mi spaventa. Qualcuno ha avuto il reflusso conseguentemente ad uno stato di stress. Grazie.

    Ciao Jin-a, certo che lo stress influisce sullo stomaco, il nostro secondo cervello; io in certi periodi devo assumere gli inibitori di pompa protonica per reflusso e dispepsia, anche se per un certo tempo ho dovuto persino assumere la paroxetina perché l’origine di tutti i miei problemi di stomaco è nel mio cervello. Chiedi al tuo medico di base intanto per il reflusso (io prendo esomeprazolo e magaldrato) e un percorso psicoterapeutico potrebbe esserti di grande aiuto. Ti abbraccio.

  • Quello che vorrei sapere è se può esistere una correlazione tra stress psicologico e reflusso

    Ciao. Assolutamente sì. L'apparato digerente viene definito il secondo cervello, pertanto la risposta viene da sé.

    Sono ipocondriaca, vado a cercare sintomi su Internet, ho letto che non c’è correlazione, che potrebbe essere qualcosa di grave e questo mi spaventa. Qualcuno ha avuto il reflusso conseguentemente ad uno stato di stress. Grazie.

    Ecco quello che non devi mai fare. Il dott. Google è il più malefico che ci sia al mondo, inserisci un sintono e lui ti porta la diagnosi più nefasta. Se non sei un medico o figura similare lascia stare Internet per cercare malattie e sintomi dei quali non hai assolutamente conoscenza. Onestamente ci sono decine di pagine su Internet dove mettono in risalto la correlazione tra stress e reflusso, ecco il motivo di lasciar perdere questo tipo di consultazioni.

    Personalmente nei periodi di stress faccio la solita cura che può tranquillamente prescriverti il tuo medico generico.

    Come sempre in bocca al lupo e per qualsiasi domanda non esitare :thumbup:

    Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde)


    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Ciao, come tutti gli altri amici ti confermo che lo stomaco è influenzato dallo stress e dall'ansia. Sono mesi che combatto con extrasistole, dolori al centro del petto, bruciori e tutto il corredo di sintomi che simula un infarto o peggio. Fatto tutti gli esami cardiologici e non c'è nulla. La mia dottoressa mi ha tranquillizzato confermandomi i sintomi di gastrite e reflusso. Il bello è che dopo le sue parole mi sono spariti i sintomi cardiaci...che mi tornano quando mangio male e mi innervosisco. Il problema è che viviamo per non dispiacere gli altri e così ci consumiamo. Un abbraccio.

  • Tranquilla non sei sola. Io sono 10 giorni che ho attacchi ripetuti allo stomaco (e questa cosa dura a momenti da ben 9 anni). Come ti hanno detto lo stomaco è un secondo cervello, quindi quando non digerisce bene butta il carico dei problemi anche alla testa, con la conseguente sensazione di svenire, avere la testa vuota e sentirsi male. Lo stesso vale anche al contrario, stress e ansia fanno in modo che la mente mandi messaggi sbagliati alla digestione, così da ritrovarti con gastrite, reflusso o nausea.

  • Confermo quanto detto da tutti gli altri. Anche io soffro di reflusso (sto facendo delle cure apposite da gennaio) e in generale ho sempre avvertito l'ansia enormemente sullo stomaco fin da quando ero ragazzino (nausea, diarrea nervosa, ecc) quindi sicuramente chi soffre di ansia è molto portato a sviluppare problematiche come il reflusso.

  • Comunque io il reflusso l'ho debellato del tutto seguendo queste strade:


    1. Curare appunto il reflusso recandomi da un gastroenterologo e usando i cosiddetti "Inibitori di acidità gastrica" (Pantoprazolo etc. da usarsi secondo consiglio e dosaggi stabiliti dal medico).


    2. Antiacidi all'occorrenza.


    3. Cura dell'ansia.


    4. Eliminare possibilmente le cause di stress.


    5. (Fondamentale): cambiare, ergo adottare, un'alimentazione appropriata basata su pasti semplici, leggeri, digeribili. Niente fumo, alcol e tutto ciò che crea acido e bruciore.


    Normalmente massimo 2-3 mesi si ottiene un miglioramento si spera duraturo.

  • Confermo quanto detto da tutti gli altri. Anche io soffro di reflusso (sto facendo delle cure apposite da gennaio) e in generale ho sempre avvertito l'ansia enormemente sullo stomaco fin da quando ero ragazzino (nausea, diarrea nervosa, ecc) quindi sicuramente chi soffre di ansia è molto portato a sviluppare problematiche come il reflusso.

    Io ho paura di dover fare la gastroscopia. Si può diagnosticare il reflusso senza bisogno di fare questo esame?

  • Ciao a tutti, stomaco ed intestino sono certamente coinvolti quando siamo divorati da ansia e stress. Ho fatto montagne di esami da buona ipocondriaca quale sono. I sintomi mi passano solo quando vedo che gli esiti non sono nefasti. Da quando utilizzo l'antidepressivo anche il mio corpo ne ha beneficiato, naturalmente il primo mese di assunzione la situazione è peggiorata ma da quanto so è fisiologico.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Le fluttuazioni dell'ansia 17

      • Pulmino73
    2. Risposte
      17
      Visualizzazioni
      339
      17
    3. leila19

    1. Ansia di notte 5

      • Simysimy
    2. Risposte
      5
      Visualizzazioni
      179
      5
    3. Fairycatcher87

    1. Vivere con l'ansia sociale, come affrontarla? 2

      • Fairycatcher87
    2. Risposte
      2
      Visualizzazioni
      135
      2
    3. Fairycatcher87

    1. E se non passasse più? 155

      • Simysimy
    2. Risposte
      155
      Visualizzazioni
      5.5k
      155
    3. Andre73

    1. Le rivelazioni della psicoterapia 8

      • leila19
    2. Risposte
      8
      Visualizzazioni
      312
      8
    3. leila19

    1. Sono parecchio perplessa sulla mia psicologa, dovrei cambiare? 38

      • Creamy
    2. Risposte
      38
      Visualizzazioni
      1.5k
      38
    3. sara84