Credo che in alcuni questo lato aggressivo venga fuori anche se tollerano bene e non sembrano neanche ubriachi.
Hai svolto un'osservazione verissima!
E ti dirò che ho posto il quesito proprio perchè, insieme ad altre persone, siamo rimasti veramente interdetti dall'assistere a performance di massima e voluta aggressività verbale di una persona, SENZA che questi palesasse NESSUNO dei segni dell'ubriacatura classica del nostro immaginario.
Tanto per spiegarmi : gruppo di amici, e un po' per tutti noi l'ubriaco è quello che farfuglia e fatica anche stare in piedi, e barcolla, e se ti capita sul tuo percorso in auto ti prende anche una sincope perchè puoi ritrovartelo barcollante e ondivago che cammina sulla carreggiata e al buio senza rendersi conto di essersi portato in una situazione di pericolo estremo.
Poi ci si trova in cena e dopo cena con questa persona, che si conosce e che normalmente è amabile, e dopo abbondanti degustazioni di vini (che magari fanno seguito a cocktail e aperitivi vari, da lui assunti prima della cena insieme) questo diventa letteralmente UN ALTRO, con aggressività anche stupido-ridicola, ma non accusa NESSUNO dei segni classici dell'ubriachezza, e cioè il linguaggio è sciolto (stupidamente ripetitivo e arrogante, ma sciolto e nitido!) e l'equilibrio ortostatico resta persino invidiabile! In un caso siamo dovuti uscire di fretta da un locale attraverso una gradinata lunga e anche insidiosa...embè...questa persona l'ha fatta in maggior disinvoltura e velocità degli altri "sobri", senza nessuna esistazione e senza nessuna dafaillance !
Per questo sto riflettendo sulla considerazione che quoto di seguito:
La sonnolenza invece dell'eccitazione e' un fattore genetico. Quindi la reazione fisica all'alcool e' genetica. La reazione psichica invece non so da cosa dipenda
e mi viene il serio dubbio che la reazione "genetica" all'acol possa essere il fattore chiave, ma non soltanto per l'aspetto "sonno o eccitazione". (E anche considerando che il fattore "eccitazione/sovraeccitazione" resta la causa prima delle reazioni che vengono esternate. )