Ansia somatizzata ed ipocondria forte

  • Salve, sono un ragazzo di 22 anni. Dopo che mia madre è salita in cielo, io ho cercato sempre di fare il forte e mostrarmi duro, come se niente e nessuno potesse sconfiggermi. Dopo 4 anni inizio ad essere ansiosi ed ipocondriaco forte. Infatti dopo gastroscopia e colonscopia si evince ernia iatale e gastrite. Poi successivamente attacco di panico con dolore da una parte della testa e gamba sinistra, formicolii ecc. In una settimana di panico, ho fatto rx encefalo, TAC encefalo, rx alla colonna, esami di sangue, eco addome…tutto negativo. Sono stato da visitato 2 neurologi, che mi hanno detto ansia somatizzata ed ipocondria. Mi sono calmato ed ho iniziato una terapia farmacologica. Ma il mio cercare su internet non mi ha fermato ed ho smesso con la terapia più in là perché mi sentivo meglio.Dopo 2 anni, adesso, di nuovo, ma con sintomi più vasti e più forti. Formicolii, punture di spillo, bruciore, prurito, fascicolazioni, mani e piedi freddi e sudati, necessita sempre di muovermi e non rilassarmi mai per paura che i sintomi si aggravino, paura di avere una malattia grave. Di quanto è forte la mia ansia mi sono recato di nuovo Dal neurologo che mi ha detto che il discorso è sempre quello ed ho iniziato una nuova terapia. Ma la mia testa non mi vuole fare fermare. Mi sono andato a fare esami del sangue per le malattie autoimmuni. Ancora aspetto il referto. La mia testa mi dice che questi sintomi sono un qualcosa di grave e quindi ho la necessità di fare una risonanza magnetica. Ma il dottore mi ha detto che devo aspettare che la terapia faccia effetto. La mia ipocondria non mi fa fermare. Come me la levo dalla testa, tutta sta cosa di essere gravemente malato e di andarmi a fare esami su esami. Non ce la faccio più. Consigliatemi voi, chiedo aiuto.

  • Ipocondransia

    Cambiato il titolo del thread da “Ansia somatizzato ed ipocondria forte” a “Ansia somatizzata ed ipocondria forte”.
  • Qubit

    Approvato il thread.
  • Ciao. Come sempre mia abitudine rappresento che non sono un medico ne figura similare, ma solo un semplice paziente con 30 anni di esperienza di ansia/depressione sulla mia persona e che nulla potrà sostituire uno specialista nella valutazione del tuo stato di salute, la mia è solo esperienza personale con pareri personali.

    Purtroppo l'ansia o depressione possono essere vissuti come episodi singoli oppure ripresentarsi secondo le avversità della vita, certamente si ha anche una predisposizione genetica.

    Il brutto è che si inizia a soffrire nuovamente ed a ripercorrere la faticosa salita. Adesso devi pensare che hai iniziato nuovamente la cura quindi devi dare tempo al farmaco di raggiungere il dosaggio pieno, quindi razionalizza il tuo pensiero e lascialo fluire in modo da non creare un loop nel tuo cervello. Credo ti sia stata abbinata anche una benzodiazepina per cercare di mitigare la tua ansia. Per qualsiasi domanda sono sempre a disposizione, quindi in primis in bocca al lupo :)

    Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde)


    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Ciao. Come sempre mia abitudine rappresento che non sono un medico ne figura similare, ma solo un semplice paziente con 30 anni di esperienza di ansia/depressione sulla mia persona e che nulla potrà sostituire uno specialista nella valutazione del tuo stato di salute, la mia è solo esperienza personale con pareri personali.

    Purtroppo l'ansia o depressione possono essere vissuti come episodi singoli oppure ripresentarsi secondo le avversità della vita, certamente si ha anche una predisposizione genetica.

    Il brutto è che si inizia a soffrire nuovamente ed a ripercorrere la faticosa salita. Adesso devi pensare che hai iniziato nuovamente la cura quindi devi dare tempo al farmaco di raggiungere il dosaggio pieno, quindi razionalizza il tuo pensiero e lascialo fluire in modo da non creare un loop nel tuo cervello. Credo ti sia stata abbinata anche una benzodiazepina per cercare di mitigare la tua ansia. Per qualsiasi domanda sono sempre a disposizione, quindi in primis in bocca al lupo :)

    Si, citalopram, lorazepam e trilofon. Mi sento meglio per quanto riguarda i pensieri, ma a sintomi no. Non è sparito nemmeno uno. Sempre stanco e dolori muscolari, come debolezza.

  • Salve, sono un ragazzo di 22 anni. Dopo che mia madre è salita in cielo, io ho cercato sempre di fare il forte e mostrarmi duro, come se niente e nessuno potesse sconfiggermi. Dopo 4 anni inizio ad essere ansiosi ed ipocondriaco forte. Infatti dopo gastroscopia e colonscopia si evince ernia iatale e gastrite. Poi successivamente attacco di panico con dolore da una parte della testa e gamba sinistra, formicolii ecc. In una settimana di panico, ho fatto rx encefalo, TAC encefalo, rx alla colonna, esami di sangue, eco addome…tutto negativo. Sono stato da visitato 2 neurologi, che mi hanno detto ansia somatizzata ed ipocondria. Mi sono calmato ed ho iniziato una terapia farmacologica. Ma il mio cercare su internet non mi ha fermato ed ho smesso con la terapia più in là perché mi sentivo meglio.Dopo 2 anni, adesso, di nuovo, ma con sintomi più vasti e più forti. Formicolii, punture di spillo, bruciore, prurito, fascicolazioni, mani e piedi freddi e sudati, necessita sempre di muovermi e non rilassarmi mai per paura che i sintomi si aggravino, paura di avere una malattia grave. Di quanto è forte la mia ansia mi sono recato di nuovo Dal neurologo che mi ha detto che il discorso è sempre quello ed ho iniziato una nuova terapia. Ma la mia testa non mi vuole fare fermare. Mi sono andato a fare esami del sangue per le malattie autoimmuni. Ancora aspetto il referto. La mia testa mi dice che questi sintomi sono un qualcosa di grave e quindi ho la necessità di fare una risonanza magnetica. Ma il dottore mi ha detto che devo aspettare che la terapia faccia effetto. La mia ipocondria non mi fa fermare. Come me la levo dalla testa, tutta sta cosa di essere gravemente malato e di andarmi a fare esami su esami. Non ce la faccio più. Consigliatemi voi, chiedo aiuto.

    Ciao!

    Mi sono riconosciuta appieno in un passaggio del tuo messaggio: "ho cercato sempre di fare il forte".

    Non ho subito una grave perdita come la tua, di cui innanzitutto mi sento di dirti che mi dispiace molto, ma mi sono trovata spesso nella vita e soprattutto negli ultimi due anni ad affrontare situazioni forti e pesanti sia per me che per chi mi sta intorno dicendo sempre a loro e a me stessa "sono forte, appoggiatevi pure a me che ci penso io, penso io a tutti" e non mi sono mai concessa il lusso di piangere, rattristarmi, buttarmi sul letto una giornata intera senza fare niente, o semplicemente dirmi un sano, sanissimo "povera me".

    Nel mio caso non si è trasformato in ipocondria (grazie al mio lavoro probabilmente -sono infermiera- che mi fa razionalizzare e conoscere senza dottor internet) ma in attacchi di panico.


    Dici che dopo 2 anni (più o meno positivi mi pare di capire) hai ricominciato a stare così.

    Senza volermi sostituire ad un più autorevole supporto terapeutico (che ti consiglio), cosa è successo ora? perché proprio ora dopo due anni?

  • Ciao, grazie del tuo parere. Anche io sono uno studente di infermieristica e sono al culmine del percorso di studi. Ma dal lato infermieristico, quindi dall’approccio col paziente, allo stare in reparto non ho problemi di alcun genere, perché mi piace questo lavoro. Il problema sono io, il mio ME. L’ansia e l’ipocondria sono dovuti ad un mio non piangere, fare il forte davanti a situazioni in cui la mia testa mi diceva che non bisognava mostrarsi deboli. Dopo due anni perché ? Perché secondo me, dopo aver fatto una visita oculistica, l’oculista mi ha detto che potevo soffrire di ipertensione, così sono andato in panico e misuravo sempre la pressione. Risultato pressione ottimale. Poi avvertivo sempre dolori diffusi, così sono andato da un osteopata. Dopo la sesta seduta, dall’indomani fino adesso mi si sono acutizzati tutti i sintomi tra cui parestesie e fascicolazioni. Vorrei piangere ma ho finito le lacrime due anni fa, quando mi sono sfogato per la prima volta. Sono stremato. Ho tutti questi sintomi che mi fanno pensare al peggio. Ogni dottore a cui sbatto mi dice ansia, ansia e ansia. Ma cavolo. Domani ho una risonanza all’encefalo, perché devo per forza farla, è più forte di me. Il neurologo mi ha detto di non farla e che devo aspettare che la terapia si assesti. Ma io sono in uno stato di irrequietezza assurdo. Scusami per lo sfogo e grazie della tua apprensione.

  • Perché secondo me, dopo aver fatto una visita oculistica, l’oculista mi ha detto che potevo soffrire di ipertensione, così sono andato in panico e misuravo sempre la pressione.

    No, questa è stata la miccia che ha provocato l'esplosione. Molto probabilmente, genetica e stress hanno provocato questo tuo stato ansioso patologico.

    Ogni dottore a cui sbatto mi dice ansia, ansia e ansia. Ma cavolo. Domani ho una risonanza all’encefalo, perché devo per forza farla, è più forte di me. Il neurologo mi ha detto di non farla e che devo aspettare che la terapia si assesti. Ma io sono in uno stato di irrequietezza assurdo.

    L'ansia e le sue comorbidità si nutrono dei nostri dubbi ed incertezze. Oggi fai la risonanza dove tutto sarà negativo, domani troverai altro esame diagnostico e via così. E' come il cane che cerca di mordersi la coda. Concordo in toto sulla risposta data dallo specialista "aspettare che la cura si assesti". Già il fatto di sentirti meglio con i pensieri è un passo in avanti importante.

    La mia testa mi dice che questi sintomi sono un qualcosa di grave

    Ricorda che in questo momento i tuoi pensieri razionali vengono annullati dal tuo cervello, quindi ogni avvisaglia del tuo corpo è un sintomo grave per te. Se ti cito le mie malattie dettate dal cervello non basterebbe una pagina scritta.

    In bocca al lupo e come sempre a disposizione per qualsiasi domanda. :)

    Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde)


    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • No, questa è stata la miccia che ha provocato l'esplosione. Molto probabilmente, genetica e stress hanno provocato questo tuo stato ansioso patologico.

    L'ansia e le sue comorbidità si nutrono dei nostri dubbi ed incertezze. Oggi fai la risonanza dove tutto sarà negativo, domani troverai altro esame diagnostico e via così. E' come il cane che cerca di mordersi la coda. Concordo in toto sulla risposta data dallo specialista "aspettare che la cura si assesti". Già il fatto di sentirti meglio con i pensieri è un passo in avanti importante.

    Ricorda che in questo momento i tuoi pensieri razionali vengono annullati dal tuo cervello, quindi ogni avvisaglia del tuo corpo è un sintomo grave per te. Se ti cito le mie malattie dettate dal cervello non basterebbe una pagina scritta.

    In bocca al lupo e come sempre a disposizione per qualsiasi domanda. :)

    Ho ritirato gli esami per le malattie autoimmuni, tutti negativi. Anche tiroide e quadro elettrolitico, e agenti anticoaugulanti, PCR e VES, tutti negativi. Solo il cortisolo, ovvero l’ormone dello stress, è alto. Per la risonanza devo aspettare 2 giorni, ma già quello che me l’ha fatta mi ha detto che da quello che ha visto lui non c’è assolutamente nulla.


    Comunque grazie per le belle parole repcar. Crepi il lupo.

  • Ti sono vicinissimo.

    Quest'anno mi sono fatto tutti i tumori immaginari, adesso ho la fissa per il parkison o qualche malattia neurodegenerativa perché per 3/4 giorni dopo un fortissimo periodo di stress psicofisico dovuto anche all'ipocondria ho avuto dei tremori interni a riposo.


    Visite ed esami come se piovesse. Nel giro di 48 ore riesco ad accusare il fastidio, googlare il tumore, fare l'esame privatamente e ricominciare in loop con un'altra paranoia.


    Oggi prendo il clonazepam, qualche goccia, me ne sto un po' più tranquillo.

  • Salve, sono di nuovo qui a chiedere aiuto e conforto. I sintomi si sono acutizzati, formicolio, parestesie, spasmi muscolari eccessivi,tremori, bruciori, pizzicori, tensione muscolare. Io non ce la faccio più, dopo tutti gli esami negativi che ho fatto e sono in cura con un neuropsichiatra, la mia ipocondria non passa perché non passano i sintomi. Vorrei svegliarmi la mattina e sentire che tutto sia passato e iniziare a VIVERE di nuovo. Oramai non mi va più di fare nulla, sono buttato a casa a non fare niente. Più cerco di combattere l’ansia somatizzata e l’ipocondria più sto male. Credetemi, sono arrivato a livelli estremi. Mi sento sempre impaurito che possa avere qualche malattia e che quindi non sia solo ansia. Datemi conforto, non ce la faccio più .

  • Ciao ipocondransia, sembra di leggere me stesso nel tuo riassunto. Polpacci e piedi brucianti, braccia deboli, testa pulsante e guancia sinistra addormentata che viene e va, ormai è più di un anno. Visite fatte, sono in cura con compresse di paroxetina da 13 giorni ma ancora non vedo miglioramenti.

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