Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria

  • Anche stasera la mia testa dice che sto svenendo, lo sento proprio… gli occhi che si chiudono ecc.

    Ehi, io ne ho 19 di anni e combatto contro questo mostro da quando ne avevo 15. Ti capisco, anche a me è successo tutto quello che stai provando in questo momento. Avevo sempre la testa strana, come se fosse vuota. Mi sentivo sbandare e avevo sempre la sensazione di svenire da un momento all'altro. Ovviamente questo non accadeva quasi mai, ma la sensazione era veramente bruttissima. Avevo anche paura ad uscire di casa perché avevo il terrore di sentirmi male davanti a tutti. Non ti dico poi il senso di nausea che mi accompagnava costantemente, ogni ora della giornata, e che mi impediva di fare di tutto...è veramente una brutta bestia, io ormai non riesco più a capire se i miei sintomi siano legati all'ansia o meno. Sembra di stare in un tunnel senza uscita..

  • Salve a tutti mi chiamo Gloria, ho 26 anni ed è la prima volta che scrivo su un forum ma ho bisogno del vostro aiuto. Da anni soffro di attacchi di panico prima manifestatisi con tremore, agitazione e tachicardia insomma il solito, poi ultimamente misti a depressione, debolezza, cedimento delle gambe e vertigini. Soffro di ipocondria e paura di morire ogni giorno, è diventata quasi un'ossessione, sono sempre stanca e assonata quasi fossi in un limbo e non capissi le cose, ho paura di svenire e questo mi porta a delle dispercezioni visive (paura di vedere tutto nero). A volte ho molta debolezza alle gambe, quasi come se fossero molli ed un senso di testa vuota che non mi abbandona mai e mi spaventa molto, in più ho anche molti conati di vomito e sbandamenti, come se la mia testa giocasse a tennis all'interno!


    Nonostante una tac alla testa, esami del sangue perfetti ed altro ancora io non mi capacito che sia solo ansia! Quando parlo con le altre persone mi sembra di vivere su un altro pianeta e questa cosa mi fa molta paura. Qualcun'altro si trova nella mia condizione? Grazie a chi mi risponderà.


    P.S. aggiungo anche che provo la pressione 3/4 volte al giorno ed è sempre perfetta sui 130/80. Sto vivendo un periodo di forte stress in quanto il mio ragazzo mi ha lasciato appunto per questi problemi ed i problemi si sono amplificati, in più ho passato una forte influenza durante la quale ho creduto il peggio. Di giorno o di notte quando mi addormento mi sembra di non essere lucida e di entrare nel limbo della morte, senza riuscire a dormire veramente.

    Ciao. Anche io ho i tuoi stessi problemi.

    Sto facendo dei piccolissimi progressi con la psicoterapia.

    Inoltre, ci sono degli accorgimenti che puoi attuare in autonomia.

    Prendi massimo un caffè al giorno, non fumare (se fumi, massimo un paio sul tardi), fai esercizi posturali oppure yoga.

  • A quanto pare il riacutizzarsi dell’ansia è tipico di questa stagione, io fino al 24 di Dicembre pensavo di averla sconfitta e invece ricaduta. Una cosa è certa, non tornerò ad assumere il Citalopram come in altre occasioni, pertanto se riesci a superare i fastidiosi sintomi fisici senza dover ricorrere a gocce o pastiglie sei sulla buona strada per imparare a convivere con una mente che vuole prevaricare sul corpo...

  • Buongiorno a tutti, è tempo che leggevo questo forum ma non avevo mai preso in considerazione la possibilità di iscrivermi e parlare con qualcuno del mio problema. Soffro di ansia/ipocondria da ormai 10 anni e non mi sento capito dalla mia famiglia. Tutto è iniziato 10 anni fa con un forte bruciore di stomaco che non andava via con niente, durato ben 3 mesi tra nausee, bruciori e inappetenza...Ho cominciato a fare ricerche su Google e da lì usci fuori "tumore allo stomaco"... Per 3 mesi ho vissuto nel panico, paura di dover morire, medico che si limitava a prescrivermi farmaci anti reflusso, dopo mesi di terrore decisi di sottopormi ad una gastroscopia (avevo 19 anni) il risultato fu "reflusso gastro-esofageo e ernia iatale". Dopo la cura del gastroenterologo riuscii ad uscire da questa situazione che per me era diventata insostenibile...


    Questa esperienza è stata l'inzio della mia ansia e ipocondria, da quella situazione ad ogni minimo sintomo, analisi un pò alterate è partita la ricerca su Google e finivo sempre su possibili tumori, leucemia ecc... Ero in salute fino al 2 dicembre di quest anno, poi una colica renale di notte mi porta in ospedale, comincio a pensare subito al tumore al rene, mi fanno un'eco e non trovano nulla, dicono che ho un rene dilatato e di andare da un urologo... Ovviamente la mia ansia sale, questo rene dilatato senza che si veda un calcolo non mi fa stare sereno, ho la visita dall'urologo il giorno dopo ma la mia ipocondria mi fa aver paura della visita, decido quindi di aspettare per vedere se il dolore passa perchè ho paura del responso del medico.


    Passano i giorni e il dolore non passa, nel frattempo mi viene prescritto un integratore per favorire la diuresi, urino quasi ogni mezz'ora e in grosse quantità, preoccupato decido dopo 5 giorni che il dolore persisteva di effettuare delle analisi delle urine (che mi avevano fatto anche in ospedale ma non me le avevano consegnate), il responso delle analisi fatte evidenzia un emocromo alterato: tracce di sangue nelle urine... e da qui inizia il calvario, di nuovo le ricerche su Google parlano di una possiibile malattia del sangue, perchè ho troppi globuli rossi.


    Nel frattempo mi rivolgo ad un urologo, mi dice che è normale visto che ho avuto una colica e di bere molto perchè dalle analisi delle urine e dalla renellla presente si evince che bevo troppo poco. Approfitto per fargli vedere anche le analisi del sangue e mi da la conferma dei miei timori, dice che da quello che vede dovrei avere una malattia del sangue e di andare da uno specilista... Questa conferma mi getta nello sconforto, il medico di base mi chiede di ripetere le analisi dopo una settimana e io la vivo nel peggior dei modi: pianti, disperazione, certezza di avere una malattia grave e che dovrò morire, i miei progetti di vita andati in fumo. (a luglio 2023 mi dovrei sposare).


    Nel frattempo mi sottopongo a due ecografie in due centri diversi per valutare lo stato della milza, che risulta essere nella normalità, passa una setttimana e finalmente ripeto le analisi in altro laboratorio, valori rientrati nella normalità mi dice il medico, ma di bere almeno 2 litri di acqua al giorno (ne bevevo scarsi 500ml) perchè ho comunque la tendenza ad avere il sangue più denso.


    Dopo di questo mi rivolgo in ospedale per avere le analisi fatte il 2 dicembre, riesco ad ottenerle e i valori sono perfettamente nella normalità rispetto a quelle fatte 6 giorni dopo aver assunto il diuretico, il medico mi dice di stare tranquillo che abbiamo in mano due analisi buone contro una sospetta e che confrontando quella dell'ospedale con quelle fatte nel 2017 sono praticamente indentiche, segno secondo lui che il mio avere sangue piu denso sia dovuto al fatto che assumo pochi liquidi e da una mia predisposizione genetica, poi mi dice che nel caso avessi quella malattia rara che temo, i valori non sarebbero scesi spontaneamente, ma da quando quelle analisi sballate sono entrate nella mia testa è inziato un susseguirsi di sintomi: prurito diffuso, formicolii, rossore improvviso di orecchie e viso, nausea, inappetenza e sudorazioni notturne, incubi, insonnia che mi hanno ancor di più convinto di aver quella malattia...


    Decido di affidarmi ad una psicologa che mi conferma la mia tendenza ad essere ipocondriaco ma che un minimo di preoccupazione vedendo le seconde analisi l'avrebbe avuta anche lei, solo che io penso subito a cose catastrofiche e lei magari si sarebbe tranquillazata dopo aver fatto ecografie e ripetuto le analisi. Ad oggi ho fatto 4 sedute, i sintomi si sono attenuati, non sudo più la notte, i formicolii sono spariti, il prurito anche, rimane una certa stanchezza e a volte ho degli improvvisi attacchi di rossore al viso e lo sento caldo, stessa cosa anche per le orecchie, sintomi che durano 5-10 minuti e che si accentuano quando mi trovo in una situazione di agitazione o di alterazione emotiva...Non so veramente come uscirne :(


    Grazie per aver avuto la pazienza e la voglia di leggere fin qui la mia storia.


    P.S. Aggiungo in ultimo che mi sono rivolto ad un ematologo su un sito di medicina che vedendo le mie analisi mi ha scritto: "stia tranquillo, i valori postati non sono significativi, certamente ha una tendenza ad avere più globuli rossi e questo non è necessarimente negativo. La sua scarsa idratazione, la sua tendenza a non svolgere alcun tipo di attivita' fisica fa sì che il sangue risulti più denso, per cui la invito ad assumere giornalmente almeno 2lt di acqua, di praticare un minimo di attività fisica e a ripetere l'emocromo a distanza di 6 mesi, anzichè ogni 12 per una maggior tranquillità. Tenga presente che il 70% dei casi di eritrocitosi da un punto di vista clinico rimane senza causa e spiegazione medica entrando in gioco fattori costituzionali, cerchi di distrarsi da questo pseudo-problema.

  • Buongiorno a tutti, racconto la mia esperienza in poche righe...


    2017: a 37 anni infarto al miocardio. Da quel giorno i miei pensieri sono andati fuori controllo, attacchi forti d'ansia focalizzato sempre sul cuore. 60 gocce di Lexotan al giorno per tenere sotto controllo i sintomi. Ho reagito andando a camminare sfidando la Malasorte.


    2019: dopo 2 anni di lavoro sulla gestione dell'ansia sono riuscito a calare le gocce a 15 al giorno. Ho avuto poi un grave incidente in moto che mi ha costretto per ben 4 mesi a letto.


    Risultato: ansia a livelli estremi con attacchi di panico: 60 gocce al giorno di xanax, quattro psicologi consultati non mi hanno portato nessun giovamento, uno psichiatra consultato mi ha riferito essere normale per tutto quello che ho passato. Non mi ha prescritto medicinali da assumere per via della patologia cardiaca.


    Ad oggi 2023: 10 gocce di xanax al giorno, attacchi di panico sporadici, ansia presente quasi tutti i giorni.


    Sintomi:

    Giramenti di Testa improvvisi

    Vertigini

    Extrasistole

    Tachicardia

    Dolori al petto

    Senso di calore al petto

    Fame d'aria

    Pensieri imminente di morte x infarto

    Confusione

    Formicolio alle braccia

    Pensieri negativi

    Cardiofobico

    Paura

    Problemi allo stomaco

    Problemi intestinali

    Vita sociale condizionata

    Lavoro condizionato dalle paure x lo sforzo

    Difficoltà avvolte ad interloquire con i clienti

    Spossatezza

    Stanchezza

    Emozioni rasate a zero

    Depressione


    E sicuramente altro.


    Come affronto questo? Quando avverto i sintomi mi posiziono sul letto e inizio a fare respirazione controllata, gonfiando il diaframma senza modificare il respiro, lo ascolto solo. Nel frattempo i pensieri mi attaccano, io non cerco di fermarli solo che quando prendo il controllo mi ricordo che sto facendo la respirazione e avanti, ascolto l'aria che entra ed esce. Dopo poco entro in uno stato di rilassamento tale da prendere anche sonno. I sintomi passano ma comunque mi sento stanco. Cinque anni di inferno.


    Scusate per lo sproloquio ho cercato di essere sintetico.

  • Buongiorno a tutti. Chi mi conosce sa che somatizzo ormai da anni e, dopo una cura di vari mesi, alcuni sintomi riguardanti gambe, braccia, guancia, lingua e bruciori ai polpacci e centro sterno sono passati. Rimane la testa sul lato sinistro che pulsa, così come un fastidio all’orecchio sempre lato sinistro, ma le vampate di freddo sono passate. Tutti gli esami sono stati fatti.

  • Ciao Enzo, mi dispiace moltissimo per le esperienze che hai vissuto in così giovane età e per la sofferenza che stai provando. Credo che tantissime persone abbiano un disturbo post traumatico da stress dopo incidenti, malattie.. etc. Non sei l'unico a convivere con queste paure, anche io mi sdraio per respirare fino a che a volte riesco, come te, a prendere sonno.


    Credo che tu sia forte, fisicamente e psicologicamente, perché comunque le hai superate e oggi, sapendo magari quali sono i tuoi punti deboli, sei sicuramente più controllato e monitorato, migliorando anche lo stile di vita e le cause da cui sono nati questi problemi.

    Ti abbraccio forte, non sei solo.

  • Ciao a tutti, vorrei sapere se ci sono altre persone con gli stessi sintomi che da un anno mi porto appresso: formicolio ai piedi, intorpidimento, mancanza di forza ai muscoli delle gambe, stanchezza ed ansia della quale già soffrivo. Prendo l'ansiolitico da anni, e dallo scorso ho iniziato lo scalaggio di questo farmaco perché dipendente, in più ho tutti i sintomi della menopausa: irritabilità, sbalzi di umore, stanchezza e tachicardia. Sono così avvilita che ho provato anche lo yoga ma non è servito a nulla. Ci sono altre donzelle alle prese con questi sintomi e, se sì, avete trovato soluzioni? Sarò grata a chi risponde, un abbraccione...

  • Ciao a tutti, vorrei sapere se ci sono altre persone con gli stessi sintomi che da un anno mi porto appresso: formicolio ai piedi, intorpidimento, mancanza di forza ai muscoli delle gambe, stanchezza ed ansia della quale già soffrivo. Prendo l'ansiolitico da anni, e dallo scorso ho iniziato lo scalaggio di questo farmaco perché dipendente, in più ho tutti i sintomi della menopausa: irritabilità, sbalzi di umore, stanchezza e tachicardia. Sono così avvilita che ho provato anche lo yoga ma non è servito a nulla. Ci sono altre donzelle alle prese con questi sintomi e, se sì, avete trovato soluzioni? Sarò grata a chi risponde, un abbraccione...

    Hai perfettamente ragione, sono sintomi che spaventano molto. Considera che lavoro come cameriera ed a volte mi vengono degli attacchi di sonno assurdi, come se dovessi dormire in piedi, oppure la testa vuota ed altro ancora. Assumo olanzapina 5 mg prima di andare a dormire e en gocce 15 al giorno diviso in 3 dosi, ma senza alcun beneficio. I sintomi a volte sono veramente invalidanti e mi fanno paura…

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