Ansia somatizzata, disturbi fisici e ipocondria

  • Ciao a tutti, sono io di nuovo. Per chi non mi conoscesse, sono Giada e ho 19 anni. In questo periodo l'ipocondria mi sta uccidendo, e controllo ossessivamente qualsiasi cosa riguardi il mio corpo. Per caso, mi sono accorta che la sensibilità della mia gamba destra è minore rispetto a quella sinistra, ma non riesco a capire se è solo una mia sensazione o sia davvero così. Ovviamente già penso al peggio, e la paura mi paralizza. Non sento formicolio o altro, solo poca sensibilità al tatto. Volevo chiedere, a qualcuno di voi è mai successo? Dovrei preoccuparmi? Ho davvero tanta paura. Inoltre sento sempre i muscoli tesi e rigidi, come se avessi gli arti pesanti. Questo mi era già successo molto tempo fa, poi non ci ho più fatto caso, anche perché avevo da poco fatto una risonanza magnetica e quindi non pensavo ci fosse in atto una malattia importante. Qualcuno mi risponda per favore, sono molto agitata.

  • Ciao a tutti, sono io di nuovo. Per chi non mi conoscesse, sono Giada e ho 19 anni. In questo periodo l'ipocondria mi sta uccidendo, e controllo ossessivamente qualsiasi cosa riguardi il mio corpo. Per caso, mi sono accorta che la sensibilità della mia gamba destra è minore rispetto a quella sinistra, ma non riesco a capire se è solo una mia sensazione o sia davvero così. Ovviamente già penso al peggio, e la paura mi paralizza. Non sento formicolio o altro, solo poca sensibilità al tatto. Volevo chiedere, a qualcuno di voi è mai successo? Dovrei preoccuparmi? Ho davvero tanta paura. Inoltre sento sempre i muscoli tesi e rigidi, come se avessi gli arti pesanti. Questo mi era già successo molto tempo fa, poi non ci ho più fatto caso, anche perché avevo da poco fatto una risonanza magnetica e quindi non pensavo ci fosse in atto una malattia importante. Qualcuno mi risponda per favore, sono molto agitata.

    Tranquilla Giada, io da anni ho questo problemino di una minore sensibilità alla coscia sx rispetto alla dx, la sento anche più " pesante"...

    Fai sport? Io si, corsa e lunghe passeggiate, ma purtroppo, per mancanza di tempo, non riesco ad essere costante, mettiamoci pure poco stretching e le gambe risentono un po' di questa non costanza. Può essere utile fare cicli di magnesio/potassio, comunque parlane con il tuo medico.

    Ma stai tranquilla, sono condizioni del corpo che possono esserci. Un amica ha questa minore sensibilità al braccio sx...

  • Tranquilla Giada, io da anni ho questo problemino di una minore sensibilità alla coscia sx rispetto alla dx, la sento anche più " pesante"...

    Fai sport? Io si, corsa e lunghe passeggiate, ma purtroppo, per mancanza di tempo, non riesco ad essere costante, mettiamoci pure poco stretching e le gambe risentono un po' di questa non costanza. Può essere utile fare cicli di magnesio/potassio, comunque parlane con il tuo medico.

    Ma stai tranquilla, sono condizioni del corpo che possono esserci. Un amica ha questa minore sensibilità al braccio sx...

    Grazie mille per la tua risposta. Io non so più che pensare: ho passato periodi in cui anche solo sfiorandomi sentivo dolore alle gambe, ed ora sento poca sensibilità a quella destra. Non so se è la mia testa a fare tutto questo, ma ogni volta c'è un problema diverso. Sono davvero stanca.

  • Grazie mille per la tua risposta. Io non so più che pensare: ho passato periodi in cui anche solo sfiorandomi sentivo dolore alle gambe, ed ora sento poca sensibilità a quella destra. Non so se è la mia testa a fare tutto questo, ma ogni volta c'è un problema diverso. Sono davvero stanca.

    Ho qualche anno in più di te e mi dispiace dirtelo ma...è la vita, con le sue cose belle ad allietarci le giornate e a farci sorridere, ma anche con le sue cose brutte, in qualsiasi modo si presentino e con le quali siamo chiamati a fare i conti tutti i santi giorni.

    Dobbiamo farci forza, non sottovalutare mai i nostri sintomi, ma nemmeno renderci schiavi di essi.

    Se pensi ti possa far stare meglio parlane con il tuo medico, spiegagli il tuo malessere, fai qualche esame per vedere se hai carenza di qualcosa, magari una banalità semplicemente risolvibile con un ciclo di integratori mirati.

    Sei giovanissima, sorridi, la vita non è facile, ma devi essere forte e affrontare tutto a testa alta. Mi raccomando!!!

  • Buongiorno a tutti, scrivo questo messaggio perché ho bisogno di capire se quello che sto provando è davvero dovuto solo all'ansia. Da un mese circa ho iniziato ad avere episodi di tachicardia notturna, alcuni forti e molto disturbanti. Sono stata dal cardiologo, il quale mi ha detto che il disturbo è imputabile a reflusso gastroesofageo e ad ansia/stress. A suo parere non necessito di altri controlli. Ho comunque fatto esami del sangue che sono buoni. Quindi dovrei curarmi stomaco e ansia. Vorrei però spiegarvi cosa mi succede. Vado a letto tranquilla, mi sveglio dopo qualche ora, soprattutto tra l'una e le due, avvertendo un gran calore al viso per lo più, vago stimolo di urinare e tachicardia crescente. Stanotte ho notato anche la sensazione di debolezza della mano sinistra e una specie di contrazione dei muscoli, soprattutto dalla cervicale in giù. Di solito passa dopo una ventina di minuti al massimo, durante i quali devo stare attenta a respirare e a controllarmi. Spesso passa dopo un movimento di stomaco o la digestione di aria. Stanotte ho preso Lexotan ed è stato più facile gestirlo. Cosa mi dite? Possono essere attacchi di panico? Ho pensato anche a sintomi tipo menopausa visto che ho quasi 45 anni, ma non saprei.

  • Cara Stanchissima, la tachicardia e il calore (al viso o altrove) potrebbero essere sintomi di pre.menopausa. Io mi svegliavo sudatissima e con un senso di affanno al cuore, ma la debolezza alla mano e la tensione muscolare non c'entrano nemmeno col reflusso gastrico che può a sua volta c'entrare invece con la tachicardia. Secondo me non sono neanche attacchi di panico. Quando ne ho avuti (sono claustrofobica) c'era la sudorazione, la tachicardia, il formicolio alle braccia e la mancanza di respiro.

  • Cara Schizzinosa, ti ringrazio per la risposta. La sensazione di debolezza e la tensione muscolare in realtà li ho avuti solo un paio di notti ma avevo anche forte tensione cervicale, per cui può essere che fosse quello. Possibile che ogni notte io mi debba svegliare così? Nella premenopausa si va avanti costantemente in questo modo? Stanotte ho aperto gli occhi alle 3, speravo che l'ora critica fosse passata e invece poco dopo, è cominciato. Con la respirazione e autoconvincendomi che dovevo stare calma perché sarebbe passato senza fare danni, sono riuscita a dominarmi e a riprendere sonno poco dopo. Ma è davvero invalidante e mi sta risvegliando tutte le mie ansie. Non so più a chi rivolgermi. Ho ripreso la cura per il reflusso nella speranza che possa aiutarmi ma per i sintomi notturni agisce poco. E vorrei non dover ricorrere al Lexotan, che mi toglierà anche l'ansia sul momento ma poi chiede un conto salatissimo.

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