Ciao polly27! Come ti capisco... pure io stessa situazione. Anni e anni di attacchi di panico e adesso è subentrata la dissociazione (che la mia terapista non vuole che chiami così) ma difatti non mi sento più io e sono tremendamente in difficoltà anche nella vita di tutti i giorni.
Che consigli ti ha dato la terapista o spiegazioni in merito?
Sia il mio psicologo che il mio psichiatra sostengono che la derealizzazione (intesa come vero e proprio disturbo dissociativo) "non esiste", o meglio, è legata ad altre situazioni che di sicuro non sono il disturbo d'ansia in cui si parla di derealizzazione come sintomo e che quindi passa esattamente come tachicardia, tremori, dispnea ecc. Alla fine non viviamo con la tachicardia h24!
Loro sostengono che nel mio caso sia causata dai pensieri e che quindi devo lasciar andare i pensieri. Il punto è che per me è davvero difficile perché ormai il pensiero è diventato abitudinario e poi una volta che arriva è come se mi "attivasse" ed è davvero difficile concentrarmi su qualsiasi cosa perché penso sempre "questa situazione la sto vivendo normalmente?" ecc ecc… In pratica sono sempre suggestionata e questo mi spaventa ancora di più... e se la suggestione non passasse mai?! che fatica!
Quello che posso dirti è che ho notato che non facendosi prendere dal panico, pensando che sia solo suggestione, e facendo finta di niente i sintomi si allentano...conta che a me è capitato di avere una sintomatologia talmente forte da farmi dubitare di vivere in un sogno ecco in questo caso razionalizzare mi ha aiutata tantissimo a farmi passare la sensazione.
Purtroppo nel mio caso i sintomi non spariscono mai totalmente, è come se rimanesse "un'ombra"... ma sono sicuramente più leggeri e mi consentono di avere più autonomia. In pratica sto stringendo tanto i denti e soffrendo in silenzio
A te cos'è stato suggerito?