Posts by violetta gatti

    Buongiorno, ho 29 anni e sono entrata in psicoterapia per doc da relazione (che avevo avuto per anni nella precedente storia e fin da bambina in altre forme tipo doc aggressivo, contaminazione, suicidio ecc).

    Da 4 mesi ho una relazione con un ragazzo innamorato che mi dà tutto e di più. Da un mesetto ho iniziato la psicoterapia proprio riguardo il doc da pensieri ossessivi su questa nuova relazione, sul sentimento, sui difetti fisici, il carattere ecc perché con lui mi sono sentita felice e innamorata e sembrava l'inizio di una favola. Mi sostiene anche per il doc. Comunque in questo percorso sono stata male, spesso crisi ed impulsi di lasciare ma ho anche tenuto duro, combattuto il doc e ottenuto momenti belli, ed emozioni forti con lui. Ora però dopo questi progressi il doc o comunque l'ansia si stanno spostando su di me, ma anche su lui, con pensieri altamente disturbanti tipo "non mi riconosco, non sono io", "non riconosco lui, non so chi sia" che sembrano veri e mi dissocio, vedo la realtà diversa, vado in derealizzazione ed ho paura di impazzire, fino ad arrivare al panico, perché sembra tutto un film inconsistente ed ho paura di non tornare normale. E' come essere in un brutto sogno. La dottoressa dice che il doc si è sentito attaccato dalla psicoterapia e quindi cambia tema perché stiamo smuovendo delle cose, è normale quindi una fase del genere in cui sto peggio di quando ho cominciato? All'improvviso mi prendono questi pensieri e sensazioni terribili mentre sono con lui, generalmente mi sento bene ma devo combattere col doc sempre lì che cerca di portarmi ad una crisi.

    I pensieri che sto avendo ora su me stessa mi stanno terrorizzando, poco fa tremavo cercando la dottoressa. Questo perché sembra tutto vero appena mi nascono in testa, e percepisco davvero tutto come diverso e lontano, un sogno. È come se prima io vivessi normalmente, vedo le mie foto e lo so che in quel momento non ero dissociata, vivevo e basta, mentre ora è come se facessi caso a me stessa che vive la vita, è difficile da descrivere ma mi sembra di non essere più io, non sono più spontanea ma vedo tutto dietro un filtro offuscato.

    Ciao :) Negli ultimi sei mesi hai iniziato una relazione ed un percorso di psicoterapia: sembra che tu sia davvero al lavoro su te stessa, complimenti! D'altro canto, come ti ha detto la tua dottoressa, è normale che proprio quando tu ti impegni per stare bene, il disturbo attacca più aggressivo. La dissociazione è un modo per non essere investite dalle emozioni troppo forti e tutti sappiamo che un nuovo amore ed un percorso di terapia di emozioni ne evocano un bel po'. Coraggio, sei sulla strada giusta.

    Ciao :) sono d'accordo con voi quando dite che le sofferenze psichiche vengono considerate un problema (spesso anche una colpa!) del singolo individuo e questo ha le radici nella nostra cultura materialista. Mi viene da aggiungere che, proprio per questa ragione, noi occidentali siamo molto ignoranti riguardo al benessere / malessere mentale, cioè mentre riguardo al corpo sappiamo tutti di dovergli delle attenzioni (sport, alimentazione sana...) la maggior parte delle persone vive tralasciando di curare la propria mente e, per esempio, accumula livelli di stress senza pensare ai danni che sta facendo, oppure considera l'educazione come un mezzo per ottenere una buona posizione socioeconomica e non come un cibo che allarga e nutre la mente. Il fatto è che - se tutti iniziassero a prendersi cura del proprio benessere mentale, studiando, riposando, meditando, seguendo un percorso di terapia o spirituale, ma soprattutto (come ha detto qualcuno sopra) stringendo legami di mutuo aiuto in una comunità che si basa sul supporto e il sostegno e non sulla produzione e il profitto - le regole che reggono il nostro mondo dovrebbero cambiare completamente. Ma è in atto un movimento nella coscienza collettiva... vediamo dove ci porterà :)