Personalmente sui social faccio molta fatica, sono un po' vecchia scuola, nel senso che con una donna preferisco parlarci guardandola, se poi mi becco un due di picche pazienza almeno ci ho provato. In generale, nell'epoca social in cui le donne sono continuamente tempestate di messaggi da uomini, credo ci siano ancora molte di loro che apprezzano molto trovarsi di fronte un uomo che riesca a rivolgersi loro a voce. Che dovrebbe essere normale, ma ormai è un'eccezione: quello che si fa adesso quando si vede una bella ragazza a una serata non è provare ad andarci vicino per parlarle, ma è provare a capire chi è su Instagram o su Facebook per smessaggiarla.
Chiaro che anche per approcciare una donna di persona ci vuole il contesto giusto e qualcosa per rompere il ghiaccio. In un locale, ad esempio, se lei è seduta a un tavolo in gruppo è molto difficile, le scene da film all'americana del tipo "quel signore al bancone vi ha offerto da bere" non funzionano poi un granché nella vita reale...
Inoltre, dipende molto anche dal contesto in cui si cerca; scegliere un contesto più vicino ad una propria passione o hobby potrebbe restringere un po' il campo e dare più possibilità, perché ci sono sicuramente delle cose in comune con cui rompere il ghiaccio. Da questo punto di vista possono tornare utili anche i social o dei forum a tema.
Questo periodo per me la situazione l'ha peggiorata tantissimo proprio perché non sono un "rimorchiatore da social" e quello era rimasto praticamente l'unico modo per conoscere delle ragazze, dato che non si usciva.
Dal vivo non se ne parla, con le sconosciute anche le meno belle, letteralmente mi incaglio a parlare.
Sui social se scrivo rispondono a monosillabi, e le poche che ho incontrato mi hanno poi trattato con freddezza appena notavano che ero impacciato. E allora ho rinunciato in partenza.
Voi di solito come vi comportate?
Questo periodo ha peggiorato la situazione?
Il fatto è che bisogna avere una personalità che veicola il messaggio, perché le donne sono addestrate (sempre meno e sempre peggio, ma tant'è) a filtrare escludendo quelli che simulano personalità (o che sembra stiano simulando personalità).
Il gioco si è fatto duro talmente tanto che gli approcci più funzionali sono quelli demenziali.
Mostra di PiùPersonalmente sui social faccio molta fatica, sono un po' vecchia scuola, nel senso che con una donna preferisco parlarci guardandola, se poi mi becco un due di picche pazienza almeno ci ho provato. In generale, nell'epoca social in cui le donne sono continuamente tempestate di messaggi da uomini, credo ci siano ancora molte di loro che apprezzano molto trovarsi di fronte un uomo che riesca a rivolgersi loro a voce. Che dovrebbe essere normale, ma ormai è un'eccezione: quello che si fa adesso quando si vede una bella ragazza a una serata non è provare ad andarci vicino per parlarle, ma è provare a capire chi è su Instagram o su Facebook per smessaggiarla.
Chiaro che anche per approcciare una donna di persona ci vuole il contesto giusto e qualcosa per rompere il ghiaccio. In un locale, ad esempio, se lei è seduta a un tavolo in gruppo è molto difficile, le scene da film all'americana del tipo "quel signore al bancone vi ha offerto da bere" non funzionano poi un granché nella vita reale...
Inoltre, dipende molto anche dal contesto in cui si cerca; scegliere un contesto più vicino ad una propria passione o hobby potrebbe restringere un po' il campo e dare più possibilità, perché ci sono sicuramente delle cose in comune con cui rompere il ghiaccio. Da questo punto di vista possono tornare utili anche i social o dei forum a tema.
Questo periodo per me la situazione l'ha peggiorata tantissimo proprio perché non sono un "rimorchiatore da social" e quello era rimasto praticamente l'unico modo per conoscere delle ragazze, dato che non si usciva.
Hai ragione sui social é un suicidio.
Per avere successo lí bisogna avere profili fuori dal comune, un tenore di vita ed una popolarità sopra la media ecco.
Dal vivo io non riesco proprio, mi chiudo, temo di non piacere per quello che sono.
Poi frequento circoli sociali praticamente quasi solo maschili.
Il fatto è che bisogna avere una personalità che veicola il messaggio, perché le donne sono addestrate (sempre meno e sempre peggio, ma tant'è) a filtrare escludendo quelli che simulano personalità (o che sembra stiano simulando personalità).
Il gioco si è fatto duro talmente tanto che gli approcci più funzionali sono quelli demenziali.
In che senso filtrare?
Invece per approcci demenziali cosa intendi?
Io ci riesco solo provandoci di persona, quello che mi frega a me è il dopo, quando hai il suo contatto e devi messaggiarci, mi sento così impacciato che mi passa anche la voglia e non concludo 
. Non so proprio cosa scrivere e diventa tutto di colpo noioso.
Anche se non sono un playboy se posso darti un consiglio è buttarti, poi le parole vengono da se, all'inizio sembrerai un maniaco ma poi impari. E poi tanto sono persone che non conosci quindi non ci perdi niente a fare una figuraccia 
In che senso filtrare?
Invece per approcci demenziali cosa intendi?
Demenziali in senso ironico.
Bisogna avere tanta fantasia e interagire evitando assolutamente il "ciao come stai?" o ""di dove sei?" o altre banalità del genere. Piuttosto aggrapparsi a un particolare ininfluente di uno scritto o di una foto (dalla/della controparte) per sollevare una discussione, se non addirittura un conflitto (che poi si risolve velocemente).
Il fatto è che se poi non c'è abbastanza corpulenza mentale dietro a un'uscita demenziale: dura poco anche questo approccio. Dall'altra parte si cerca la mega-super-perfezione assoluta totale. Lo sappiamo. Anche se ultimamente il popolo femminile è abbastanza demoralizzato per via dello scioglimento dei ghiacciai e del testosterone: la tendenza è sempre quella a "cercare di più".
Voi di solito come vi comportate?
Questo periodo ha peggiorato la situazione?
Io mi comporto come sempre da quando sono nato cioè mi viene spontaneo socializzare a come capita, non mi vado a cercare o creare situazioni o strategie particolari. Ho sempre creduto nelle leggi della spontaneità, dei dialoghi diretti (no social), e soprattutto alla chimica.
Questo periodo ha peggiorato la situazione? Mah, la paura di contagiarsi tramite una nuova conoscenza questo si ma nella possibilità di conoscersi nel mio caso non è cambiato nulla anzi direi che con la scusa che con la mascherina si capisce poco a volte è l'occasione per scherzare, cosa che ritengo molto bella nelle relazioni.
Nb: secondo me le persone non andrebbero mai conosciute per un fine specifico (vedi sesso), ma semplicemente perchè è l'occasione per arricchire le proprie conoscenze.
Ora che ci sono i social è tutto più facile, almeno per come la vivo io. Quando non c'erano i social c'era la frequentazione di gruppi, amicizie e contatto diretto. I social danno possibilità enormi, ma bisogna sapere come interagire.
Ora che ci sono i social è tutto più facile, almeno per come la vivo io. Quando non c'erano i social c'era la frequentazione di gruppi, amicizie e contatto diretto. I social danno possibilità enormi, ma bisogna sapere come interagire.
È questo il problema, come interagire? Ahahahahh.
Se non sei abile ti scartano già al primo messaggio e magari vieni pure identificato come caso umano. Inoltre sono un tipo molto orgoglioso e non mi piace dare la soddisfazione di far capire che una mi piace. Ecco perché in 32 anni le ragazze che ho contattato sui social si contano sulle dita di una mano. Non sto scherzando.
Dal vivo non se ne parla, con le sconosciute anche le meno belle, letteralmente mi incaglio a parlare.
Sui social se scrivo rispondono a monosillabi, e le poche che ho incontrato mi hanno poi trattato con freddezza appena notavano che ero impacciato. E allora ho rinunciato in partenza.
Voi di solito come vi comportate?
Questo periodo ha peggiorato la situazione?
A chi lo dici, anche a me prende un'ansia incredibile dal vivo. E quelle pochissime volte (3 o 4) che ci ho provato sui social o non ti rispondono o a monosillabi dopo ore.
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