Ho iniziato psicoterapia da 3 settimane. Oggi ho detto alla terapeuta che emotivamente mi sento più sicuro perchè in quest'ultima settimana sto riuscendo ad accettare che è l'ansia a provocarmi questo, in quanto da agosto ad ora sono sempre stato convinto fosse stato il vaccino. Ma tra lo Xanax che le diminuisce e tante altre prove (es 31 agosto non avevo nulla, di sera mi agito per una cosa che riguarda il vaccino e ricominciano) mi sono finalmente convinto che sia un problema d'ansia. O anche l'aver parlato con un ragazzo che a causa dell'ansia ha avuto il mio stesso problema e mi ha rassicurato sul fatto.
Lei mi ha detto che questo convincermi che sia un problema d'ansia peggiora la situazione perchè questa situazione la supererò solo quando accetterò che potrebbe essere anche un effetto avverso da vaccino e che il lavoro che lei farà sarà non convincermi che sia ansia ma dare per scontato che sia stato il vaccino e nonostante ciò accettare la cosa. Non sono d'accordo, perchè per 4 mesi ho avuto la convinzione che fosse un danno da vaccino e la situazione andava ogni giorno peggio, solo adesso che mi sto convincendo che sia ansia inizio ad avere più speranza.
Voi che ne pensate? Io credo sia impossibile superare una situazione così se nemmeno si accetta che sia ansia.