"Hai tutto" mi dicono...

Citazione da Cuoresolitario96

Penso che reagire male. Solo chi ci è dentro può capire quanto si soffre x la depressione

E la depressione può avere innumerevoli cause spesso interconnesse tra loro

Non è che basta "avere tutto" di materiale x stare bene

Ci sono tantissimi esempi di persone anche famose che avevano tutto e si sono pure suicidare eppure avevano tutto, soldi, successo... Quindi io da una parte lo biasimerei dall'altra capirei perché solo chi è dentro nel vortice della depressione può capire

Hai scritto in parte il mio pensiero relativamente alle malattie mentali e ai gesti anche estremi che, purtroppo, spesso conseguono.

Ricordo bene i vari "moralisti" che, ad esempio, osarono criticare la scelta fatta da Chester Bennington nel 2017, iniziando ad argomentare "Ma cosa gli mancava?", "Aveva tutto!", "Non ha pensato alla famiglia? È stato egoista!"...come se si potesse giudicare la vita e la morte altrui senza aver "camminato nelle sue scarpe".

Io non dimenticherò mai il sorriso di Chester nell'ultimo scatto che lo ritrae in vita.

Quanto dolore si può celare dietro un volto sorridente... 😢❤️

"avere tutto" non significa molto, quando si parla di depressione. Nei paesi del terzo mondo vivono miliardi di persone che magari non hanno nulla, neppure il basico, eppure NON sono depresse. In altre parole, come giustamente detto da altri, la depressione è completamente scollegata dal conto corrente bancario o dalle proprietà possedute, un rifugiato appena sbarcato a Lampedusa, che possiede solo gli stracci che indossa, potrebbe essere meno infelice e meno depresso di un miliardario. Certo, questo è vero, però è anche vero che una sana gratitudine per quanto di bello già abbiamo, male comunque non fa.

Sarebbe da fare una classifica delle frasi più stupide sentite....😁

"hai tutto" mi sa che va sul podio, ma anche "tirati su" oppure l'evergreen "nella vita ci sono tante cose belle"

Che fare? Dentro in un orecchio e fuori dall'altro!

Purtroppo persone così capitano sempre prima o poi. In parte credo sia dovuto all'ignoranza che ancora circola rispetto ai disagi mentali e al non sapere che la depressione non è "essere un po' tristi", ma una cosa ben più complessa che ha cause ed origini non imputabili a quello che si possiede o ai risultati conseguiti nella vita. Purtroppo non tutti sanno bene di cosa si tratta e non tutti sono empatici e in grado di comprendere la sofferenza psicologica, quindi pensano che se hai quello che loro considerano "tutto", allora non hai scuse per stare male e ti parlano come se tu fossi un viziato o uno stupido.

Ho parlato della depressione perchè mi sembra di aver capito che questo è il caso, ma vale anche per altre problematiche come l'ansia, gli attacchi di panico, ecc. A me, anni fa, quando ho sofferto di attachi di panico è stato detto:"Beh, ma devi reagire anche tu, se no non ti passeranno mai!" Non commento, dico solo che chi afferma cose del genere è sostanzialmente ignorante e poco empatico.

Certo, dà molto fastidio essere giudicati specie da persone a cui si tiene, però a volte questo aiuta a capire che sono persone non adatte a starci accanto, altrimenti capirebbero o si sforzerebbero di farlo.

Citazione da estremix

ok, quindi non sono scemo io....come giudicheresti il suo "consiglio"? Totalmente soggettivo?

Io è da tempo che ho smesso di vivere di consigli altrui, mi trovo benissimo e "consiglio" di fare altrettanto. Pareri si, consigli no.

nb: non ho ancora capito ad oggi cosa sia l'energia negativa. (per me l'energia è solo quella elettrica!).

Citazione da estremix

in questo caso energia negativa si intende "rattristare l'altro" con i propri problemi e con il proprio pessimismo (che ne deriva)

qual'è per te la differenza tra parere e consiglio? Se dico "secondo il mio parere dovresti" o "ti consiglio di fare" cosa cambia?

Due considerazioni:

1. Sull'energia "negativa" sono del parere che se l'altro è tuo amico non devi porti il problema di rattristarlo perchè se è li ad ascoltarti ha messo in conto di dedicarsi il tuo tempo e la possibilità di "arricchirsi" con la tua esperienza più che "rattristarsi".

2. Parere e consiglio: un parere è ti dico cosa penso io, un consiglio è un modo per influenzare le decisioni di chi ho davanti. La via di mezzo è invece "cosa farei io". Lo dico perchè in giro c'è anche gente molto influenzabile che a volte per non dire spesso, prende per buoni consigli che dopo si rivelano catastrofici.