Neurologo

perche continui a impuntarti su quella malattia?

Se la visita è negativa e la risonanza è negativa nessun medico ti farebbe fare un esame invasivo e pesante sotto tanti punti di vista. Anche perché non ti fermeresti neanche a quella negatività...

Hai pensato invece di stare a leggere su internet di rivolgerti a qualcuno per l'ansia e la sua gestione?

Scusa, in base a quali fonti una risonanza magnetica non dovrebbe bastare? E quali sarebbero i sintomi che ti preoccupano? Perchè poi mi pare che tu abbia controllato davvero tutto. A un certo punto bisogna mettere in campo anche la razionalità.

Citazione da Gio79

Ciao Sara84, mi stai dicendo le stesse parole del mio medico.A volte penso, siamo sicuri che solo la risonanza all’encefalo basti ?

Basta, eccome se basta almeno per i sintomi che riferisci tu

Fai bene a correre e a distrarti, ma se l'ansia diventa invalidante non ci vedo niente di male a fare una chiacchierata.

Per i formicolii prendere magnesio, magari parlane col tuo medico.

Ed il sapore metallico potrebbe essere anche banalmente una gengiva che ha sanguinato o l'effetto di un medicinale, parlane col tuo medico e soprattutto fidati di lui.

Ho trascorso quasi due anni a fare continui controlli medici. Ho iniziato con la dermatite, poi la cheratite, poi afte in bocca, herpes sul labbro, lividi sul corpo, forte dolore oculare, terrore che fosse una neurite ottica anticamera della sclerosi multipla, cefalee, vertigini, sbandamenti, dolore al petto, respiro corto, dolore al braccio sx, reflusso, gastrite, formicolio agli arti, visione alterata, contratture muscolari, senso di svenimento dopo i pasti e spossatezza tale da non riuscire neppure ad alzarmi dal letto. Con tutti questi sintomi e con una tale intensità degli stessi ho avuto una paura che non so descrivere. Ho fatto analisi del sangue ogni mese, test celiachia, test intolleranza al lattosio, tac, risonanza encefalo, risonanza cervicale, lastre su tutta la colonna, esami della tiroide, ecografia oculare, campo visivo, 4 visite oculistiche, tre dal gastroenterologo, ecocardiogramna, elettrocardiogramma, blink reflex e risonanza con contrasto. Sono stata in ps tre volte in un mese (durante il lockdown tra l'altro, con l'apprensione del covid). È venuta fuori solo una carenza alimentare, risolta la quale non è cambiato granché. Ho continuato a star male e il responso finale è stato: ansia. All'inizio non ci credevo e ho desiderato, come te, di ripetere ogni cosa. Qualche esame l'ho ripetuto, con il parere fortemente negativo dei medici, e alla fine ne sono uscita in un solo modo:mi sono stufata. Cioè, io alla fine mi sono semplicemente rotta di farmi analizzare, di presentarmi alle visite, di chiedere, di indagare, di approfondire, di controllare ogni cm del mio corpo. Mi è nata una sorta di rigetto. Oggi parecchi sintomi li ho ancora ma ansia mi è stato detto che è e ansia io la considero. Arriva il momento in cui uno deve pur fermarsi.

Non ti dico io quante malattie immaginarie ho avuto, e non ne parlo perché mi vergogno. Mi sono rovinata la vita e continuerò a rovinarmela. Non ho un consiglio per te. Se capite come uscirne ditemelo.

Citazione da Gio79

nba00: ho letto in te la mia storia. Sintomi di svenimento con giri di testa dopo cena, occhi che bruciavano e vista offuscata e visita fatta dall’oculista tutto ok. Bruciore al petto e braccia con formicolio con battiti cardiaci fuori fase visita fatta con elettrocardiogramma tutto ok. Raggi sempre al petto e spalle tutto ok. Sangue e urine tutto ok. Risonanza encefalo e cervicale tutto ok . Ora ho la bocca e la lingua che pizzicano. Infine i polpacci che quando fanno male tirano con vampate di calore e freddo. Il mio medico dice che sono fissato e ogni volta che vado allo studio e come se si fosse stancato di sentirmi lamentare. Sapore metallico anche. The End per il moment 🤣Avevo chiesto anche al mio Neurologo di farmi fare l’esame spinale, ma si è rifiutato. Acconsentito solo l’esame encefalo.

Esame spinale richiesto anche dalla sottoscritta e rifiutato dal medico perché lo si fa solo se la risonanza lo richiede. Essendo negativa, non ci sono proprio le basi per renderlo necessario. Ed è giusto e logico che sia così. Mi dispiace che tu non ne sia ancora uscito da questo tunnel perché ricordo bene la sofferenza provata. È stato terribile. Io adesso ai sintomi non bado più, non mi metto più in ascolto del mio corpo h24, perché in un certo senso non mi fido più di lui. Mi limito a fare i normali controlli di routine e quanto al resto faccio orecchie da mercante. Insomma sopporto i sintomi e tiro a campare. In quella spirale di ascolto/controllo/tastamento di ogni cm del corpo, e poi prenotazioni di esami, visite specialistiche, colloqui, ipotesi, ritiro dei referti, confronto dei referti, confronto delle diagnosi dei millemila medici non ci voglio mai più entrare. Della serie: in due anni ho dato, e mo' mi riposo