Sono giorni che penso fino ad ora di non essere stata al mondo per altro che per soffrire. Credo di aver sperimentato tutto il dolore che era possibile sperimentare. Ad oggi sono stanca di esistere e non trovo modo di suicidarmi. Sono tesa in continuazione fra la voglia -frustrata- di risalire e quella languida e rassegnata di fantasticare sulla morte. Alterno momenti in cui vorrei fare a pezzi tutto ad altri di calma. Non piango per mesi e quando lo faccio vado avanti per ore. Sono sola. Se fosse visibile da fuori sarei una mutilata, anzi una tumefatta. Dovrò ancora soffrire per molto perché scelgo di soffrire. Per qualche ragione ho deciso che nessuno deve amarmi, e in effetti non c'è nessuno che mi ami al mondo, neanche i genitori che mi ritrovo. Il mio passato è pieno da scoppiare di orrori. Non riesco a trovare una via d'uscita da tutto questo. Ho provato a trovare la pace dei sensi da sola e continuano tutti quanti ad infierire su di me come se non potessi sentire dolore.

Sto al mondo per soffrire
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ti capisco..purtroppo per alcuni questa vita non è altro che una sofferenza senza senso..non ci possiamo fare nulla..purtroppo esistono i diversi,e noi facciamo parte dei diversi..io,a differenza tua non ho nemmeno più la voglia di risalire,questa si è spenta totalmente nell'ultimo terribile anno..non so che dire,se non che è finita
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non ci possiamo fare nulla..purtroppo esistono i diversi,e noi facciamo parte dei diversi.
Concordo la diversità se in negativo (caratteristiche inferiori alla media), sicuramente è qualcosa che fa soffrire e bisogna cercare in tutti i modi di provare ad avvicinarsi il più possibile alla normalità imperante. Detesto le persone che parlano di diversità come "bellezza" e arricchimento, per me non è cosi, diversità in negativo mi hanno generato solo sofferenze.
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Chi dice che la differenza in negativo è una cosa positiva semplicemente non è una persona diversa in negativo..comunque quando parlo di diversità non parlo solo di diversità fisica,ma anche di diversità a livello psicologico..non so onestamente quale delle due sia più terribile..io ce le ho tutte e due..quindi capisci bene quanto per questa vita sia un'agonia..
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Concordo la diversità se in negativo (caratteristiche inferiori alla media), sicuramente è qualcosa che fa soffrire e bisogna cercare in tutti i modi di provare ad avvicinarsi il più possibile alla normalità imperante. Detesto le persone che parlano di diversità come "bellezza" e arricchimento, per me non è cosi, diversità in negativo mi hanno generato solo sofferenze.
Ti riferisci alle prestazioni sociali, giusto?
La diversità è diversità, a prescindere che sia in inferiorità o superiorità, e genera ostilità da parte degli altri comunque. I miei problemi non dipendono solo da quello, come mi sembrava abbastanza intuibile nel post, ma anche da una famiglia disfunzionale e narcisistica che mi ha sempre vampirizzata in ogni modo. Dipendono, fra l'altro, dalle violenze che ho subìto e non sempre solo perché ero "diversa". Ma mi sembra che voi due (tu e Mezzuomo) voleste solo provocare. Vi ringrazio sentitamente, di cuore.
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Ti riferisci alle prestazioni sociali, giusto?
La diversità è diversità, a prescindere che sia in inferiorità o superiorità, e genera ostilità da parte degli altri comunque. I miei problemi non dipendono solo da quello, come mi sembrava abbastanza intuibile nel post, ma anche da una famiglia disfunzionale e narcisistica che mi ha sempre vampirizzata in ogni modo. Dipendono, fra l'altro, dalle violenze che ho subìto e non sempre solo perché ero "diversa". Ma mi sembra che voi due (tu e Mezzuomo) voleste solo provocare. Vi ringrazio sentitamente, di cuore.
Immagino che il tuo stato d'animo attuale ti possa portare ad amplificare e forse in parte anche a distorcere inconsciamente il senso delle parole altrui, ma non credo che alcuna delle precedenti risposte volesse essere provocatoria ma anzi piuttosto consolatoria. Un abbraccio!
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Ciao.
Ti posso capire. Non sei sola. Se già scrivi qui però, vuol dire che dentro di te un germoglio di speranza che le cose possano cambiare, seppure sia nascosto, in fondo esiste ancora.
Quando nomini la parola "orrori", non so perchè ma penso che tu non abbia perdonato te stessa per alcune cose brutte accadute. Che probabilmente non sono dipese da te. Forse iniziare a perdonare se stessi, a fare pace, può essere un aiuto.
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