Sì è un tipico sintomo il respiro corto o la fame d'aria.
prova con la respirazione, la meditazione.
Sì è un tipico sintomo il respiro corto o la fame d'aria.
prova con la respirazione, la meditazione.
sì è un tipico sintomo il respiro corto o la fame d'aria.
prova con la respirazione, la meditazione.
Grazie mille.
Sto facendo comunque una dieta per alleggerire il tratto digerente, un po'meglio onestamente va.
Ottimo, anche io cerco di fare uno stile di vita il più salutare possibile, con una dieta equilibrata, quotidiana attività fisica, 8 ore di sonno regolari e pochi vizi raramente. Soprattutto cerco di circondarmi solo di persone positive e allontano, forse anche un po' brutalmente, quelle evidentemente negative per me.
Ma, c'è un grosso ed enorme ma. Questa è una buona routine, aiuta molto una mente sana e funzionale, ma è totalmente inutile se non si arriva ad accettare filosoficamente la propria esistenza, fragile, momentanea, naturale e totalmente casuale. E questa filosofia l abbiamo persa in favore della tecnica, della tecnologia. Che ci ha fatto allontanare dalla nostra umanità. Ho letto oggi le lettere che seneca mandava a Lucilio, parla esattamente di questi temi, attualissimi, scritte duemila anni fa. Se ti capita leggi qualcosa in proposito, a me ha aiutato molto oggi.
Ottimo, anche io cerco di fare uno stile di vita il più salutare possibile, con una dieta equilibrata, quotidiana attività fisica, 8 ore di sonno regolari e pochi vizi raramente. Soprattutto cerco di circondarmi solo di persone positive e allontano, forse anche un po' brutalmente, quelle evidentemente negative per me.
Ma, c'è un grosso ed enorme ma. Questa è una buona routine, aiuta molto una mente sana e funzionale, ma è totalmente inutile se non si arriva ad accettare filosoficamente la propria esistenza, fragile, momentanea, naturale e totalmente casuale. E questa filosofia l abbiamo persa in favore della tecnica, della tecnologia. Che ci ha fatto allontanare dalla nostra umanità. Ho letto oggi le lettere che seneca mandava a Lucilio, parla esattamente di questi temi, attualissimi, scritte duemila anni fa. Se ti capita leggi qualcosa in proposito, a me ha aiutato molto oggi
Sì capisco profondamente quello che dici. Alla base c'è l'accettazione dell'esistenza. Leggerò volentieri il tuo consiglio.
Ottimo, anche io cerco di fare uno stile di vita il più salutare possibile, con una dieta equilibrata, quotidiana attività fisica, 8 ore di sonno regolari e pochi vizi raramente. Soprattutto cerco di circondarmi solo di persone positive e allontano, forse anche un po' brutalmente, quelle evidentemente negative per me.
Ma, c'è un grosso ed enorme ma. Questa è una buona routine, aiuta molto una mente sana e funzionale, ma è totalmente inutile se non si arriva ad accettare filosoficamente la propria esistenza, fragile, momentanea, naturale e totalmente casuale. E questa filosofia l abbiamo persa in favore della tecnica, della tecnologia. Che ci ha fatto allontanare dalla nostra umanità. Ho letto oggi le lettere che seneca mandava a Lucilio, parla esattamente di questi temi, attualissimi, scritte duemila anni fa. Se ti capita leggi qualcosa in proposito, a me ha aiutato molto oggi
Io mi ricordo questo passo da quelle lettere:
" È così, ti dico, caro Lucilio: dentro di noi abita uno spirito divino che osserva e controlla i mali e i beni che sono in noi.
Anche lui ci tratta come lo abbiamo trattato noi."
Quella che chiami un buona routine, la puoi intendere come qualcosa di molto di più, ovvero un buon punto di partenza, proprio per quel lavoro su di sé di cui parli , che poi è quello che stai facendo.
Mi trovi molto d'accordo sulla questione filosofica. Per accettare l'esistenza però, bisogna prima conoscerla. Se non c'è conoscenza non c'è filosofia, c'è opinione, pregiudizio e superstizione e non a caso l'ignoranza è uno dei primi ostacoli proprio all'accettazione. Ed è vero: oggi non si ragiona più, e nella nostra etica, l'uomo, la società, non son più un fine. Le decisioni non sono più politiche, ma economiche e l'economia per decidere guarda la tecnic - ma non la tecnica del progresso tecnologico, bensì il gelido sviluppo tecnico fine a se stesso.
Heidegger, il più grande filosofo del 900, diceva che non è inquietante solo il fatto che non siamo preparati a questa radicale trasformazione del mondo ad un apparato tecnico, ma peggio ancora è che non abbiamo un pensiero alternativo a quello di calcolo.
Probabilmente aveva già capito quasi un secolo fa, che prima o poi (come si vocifera sempre più spesso), la filosofia verrà tolta dalle scuole superiori. Quello che si chiede a noi oggi è massimizzare i risultati, minimizzando le risorse. Per il pensiero, non c'è tempo.
Un buon rimedio contro la fame d'aria da ansia è, banalmente, tapparsi il naso con due dita (di sti tempi che siano igienizzate :D).
E' impossibile smettere volontariamente di respirare e la dispnea momentanea causata dall'ansia non può arrecare danni.
Per farlo capire al corpo (che chiede aria per fuggire da un predatore della giungla che non esiste più) basta smettere di respirare 10 secondi e poi dirgli "hai visto ? ti è mancata l'aria per 10 secondi e stai ancora lì, figurati se ti manca per qualche istante... quindi smettila di rompere..."
Un buon rimedio contro la fame d'aria da ansia è, banalmente, tapparsi il naso con due dita (di sti tempi che siano igienizzate :D).
E' impossibile smettere volontariamente di respirare e la dispnea momentanea causata dall'ansia non può arrecare danni.
Per farlo capire al corpo (che chiede aria per fuggire da un predatore della giungla che non esiste più) basta smettere di respirare 10 secondi e poi dirgli "hai visto ? ti è mancata l'aria per 10 secondi e stai ancora lì, figurati se ti manca per qualche istante... quindi smettila di rompere..."
Ma non hai visto dalla sua foto che lo sta già facendo?
Un buon rimedio contro la fame d'aria da ansia è, banalmente, tapparsi il naso con due dita (di sti tempi che siano igienizzate :D).
E' impossibile smettere volontariamente di respirare e la dispnea momentanea causata dall'ansia non può arrecare danni.
Per farlo capire al corpo (che chiede aria per fuggire da un predatore della giungla che non esiste più) basta smettere di respirare 10 secondi e poi dirgli "hai visto ? ti è mancata l'aria per 10 secondi e stai ancora lì, figurati se ti manca per qualche istante... quindi smettila di rompere..."
Lo sai che ci ho provato prima e mi ha aiutato?
Grazie
Lo sai che ci ho provato prima e mi ha aiutato?
Grazie
Mi fa piacere!
In realtà dietro quel consiglio buttato lì, senza troppe pretese, c'è dietro la logica che oggi si dimostra essere tra le più efficaci (se non la più efficace) per far si che l'ansia non si trasformi in una patologia invalidante per chi ne soffre.
Mi fa piacere !
In realtà dietro quel consiglio buttato lì, senza troppe pretese, c'è dietro la logica che oggi si dimostra essere tra le più efficaci (se non la più efficace) per far si che l'ansia non si trasformi in una patologia invalidante per chi ne soffre.
Sicuramente avere delle prove di realtà aiuta. Bisogna smantellare le proprie false credenze.
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