In questi ultimi giorni, sarà l'arancione rinforzato (lo spritz con dentro il gin?), sta di fatto che sono un po' in paranoia anch'io.
Non si può fare niente, non si può incontrare amici, bisogna solo "aspettare che passi" ma è ciò che facciamo ormai da un anno e non si vede alcuna luce in fondo al tunnel (quando sembrava di vederla, si è poi rivelata un miraggio).
Che fare?
Meno male che mi piace andare in bici e ciò è stato lasciato lecito.
Però mi sto ammosciando.
Sto dando la colpa alla pandemia, e spero che davvero sia colpa sua.
Però un po' sto anche facendo i conti della mia vita. In fondo... che palle.
So benissimo che la vita in sé è sempre una palla e se ci si ferma a riflettere si va in paranoia, ma almeno quando si hanno distrazioni appare tutto più piacevole.