• In questi ultimi giorni, sarà l'arancione rinforzato (lo spritz con dentro il gin?), sta di fatto che sono un po' in paranoia anch'io.

    Non si può fare niente, non si può incontrare amici, bisogna solo "aspettare che passi" ma è ciò che facciamo ormai da un anno e non si vede alcuna luce in fondo al tunnel (quando sembrava di vederla, si è poi rivelata un miraggio).


    Che fare?

    Meno male che mi piace andare in bici e ciò è stato lasciato lecito.

    Però mi sto ammosciando.

    Sto dando la colpa alla pandemia, e spero che davvero sia colpa sua.

    Però un po' sto anche facendo i conti della mia vita. In fondo... che palle.


    So benissimo che la vita in sé è sempre una palla e se ci si ferma a riflettere si va in paranoia, ma almeno quando si hanno distrazioni appare tutto più piacevole.

  • Concordo, io di questa cosa che la solitudine è bella perchè ci si guarda dentro non sono mica così convinto.
    A me piace stare in mezzo alla gente, il più possibile.

  • Credo che significhi... riscoprirsi. E scoprire la nostra vera identità.

    Ovviamente sono necessarie delle condizioni:

    - essere stati, prima, qualcosa che non ci piaceva e ce lo siamo fatti andare bene lo stesso

    - avere molto tempo non solo di solitudine ma anche per lasciar fluire i pensieri e meditare (tempo che ,ricordo, Fran235 non ha mai avuto)

    - non sono sicuro che questa sia necessaria, ma di sicuro aiuta: essere ,dei 2, quello che ha preso la decisione di mollare, e quindi essere predisposto a guardare avanti anzichè essere disperato.


    Personalmente ho avuto molto giovamento dal restare da solo: ho scoperto che prima vivevo una vita non mia.

    E in qualche caso anche la solitudine noiosa e silenziosa mi ha dato il tempo di riflettere molto.


    Ovviamente se invece uno stava bene come era prima e la rottura è stata causata e decisa dall'altro, lanciandolo così nella disperazione e in una nuova condizione non voluta e nella quale non si trova bene, allora tutto il discorso di ritrovare sé stessi non ha significato.

  • Standing ovation per Germano :) .

    In realtà anche se si viene lasciati penso che aiuti cercare di ritrovare quella parte di sè che ha "un senso" e "un valore" indipendentemente dalla presenza o meno di un partner, ma credo che sia molto più difficile. Io ci sto provando da tre anni e mezzo, un po' mi ha aiutato coltivare aspetti di me che risalgono a ben prima della relazione finita male, ma non è sufficiente.

    L'altra circostanza che lo rende più difficile, secondo me, oltre all'essere il partner lasciato invece di quello che lascia, è la presenza di depressione, che può essere già presente, ma meno forte e più gestibile, prima di ritrovarsi da soli e che però in quella circostanza prende il sopravvento. Purtroppo se uno non sente di avere un valore perchè è molto lontano da quel che vorrebbe essere, anche "ritrovarsi" non aiuta molto, quello che servirebbe è proprio trasformarsi.

  • Io sono il tipo di persona che, quando le cose non vanno, piuttosto che farsi una canna o uscire a bere o s∙∙∙∙∙e con gente X, comincia a pensare e a farsi le pare, cercando la solitudine o un confronto intimo con qualcuno.

    Ho conosciuto diverse persone che invece fanno praticamente dell'evasione uno stile di vita. Vivere il presente il più possibile , anche e forse soprattutto nei periodi difficili.

    Ho sempre pensato che questo tipo di persone non avrebbero combinato poi molto nella vita, in termini di risultati personali, e devo dire che avevo tendenzialmente ragione.

    Alcuni di loro sono parecchio sconnessi dalla realtà, perchè non gliene frega niente di un sacco di cose.

    Devo anche dire però che , alla fin fine, a cosa porta un approccio come il mio?

    Sì ho abbastanza ottenuto quello che volevo, ma mi ritrovo comunque a stare male e con pochi stimoli.

    Ecco che in questo momento penso che in fondo, tutto sommato, forse hanno anche ragione.

    In un mondo come questo in cui non c'è molto che abbia senso, ma perchè non vivere per la gioia istantanea e un po' effimera, per il piacere e l'intensità.

  • Diciamo che la vita va affrontata con un pò di leggerezza, e magari ci sono persone che a discapito di una vita frivola vivono serenamente nella loro superficialità.
    Io non sono così, ma confesso che un pò li invidio a volte..

  • Anche io li invidio a volte.

    Non credo che siano sempre superficiali però.

    A volte scappano proprio dal loro non esserlo.

    Ma in fondo mi pare che la vita sia sempre un po' una illusione.

    Non c'è nulla di certo o che duri per sempre.

    Magari arriverò anche io a quel punto in cui non me ne sbatte più di niente se non di smettere di pensare.

  • Ho conosciuto diverse persone che invece fanno praticamente dell'evasione uno stile di vita. Vivere il presente il più possibile , anche e forse soprattutto nei periodi difficili.

    No, stai mescolando le cose.

    Un conto è fare 1000 attività ,spesso anche superficiali e adolescenziali, per evitare di fermarsi a pensare (sbagliato) e un altro discorso è vivere il presente e approfittare della libertà data dalla solitudine per fare ciò che sono le nostre inclinazioni che da tempo avevamo messo da parte (giusto).


    Vedo uomini che appena si separano vanno in discoteca fino all'alba cercando di riprendere la vita da dove l'avevano lasciata (in mezzo a ragazzini che gli dicono "bella, zio") e/o si buttano totalmente su Tinder ricercando OSSESSIVAMENTE f∙∙a su qualunque essere umano che respiri probabilmente per ripicca verso la ex e/o per cercare una conferma del proprio valore (più che uno sfogo a un reale desiderio di sesso).

    Questi mi fanno pena.


    Invece evitare di rimuginare eccessivamente, farsene una ragione e vedere il lato positivo della situazione, la trovo cosa buona e giusta.

    A casa non c'è nessuno che mi aspetta? Bene, prendo la bici e vado a fare un giro anzichè cenare per forza all'orario prestabilito.

    Mi tocca mangiare da solo? Bene, mi cucinerò quello che pare a me e mi guarderò il tg senza lei vuole guardare i reality o i telefilm dei ragazzini romantici.

    Questo weekend sono da solo? Bene, andrò a fare quella escursione difficile senza nessuno da trascinarmi dietro e magari passerò pure la notte al rifugio, o magari in tenda. O vado a visitare Venezia e dormo in un ostello.

    ecc ecc

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Ennesima estate trascorsa in casa 69

      • sempretriste_
    2. Risposte
      69
      Visualizzazioni
      3.7k
      69
    3. aconito

    1. Oggi sarebbero stati 17 anni di matrimonio 60

      • Zeta Reticuli
    2. Risposte
      60
      Visualizzazioni
      2.1k
      60
    3. Zeta Reticuli

    1. Sono stato lasciato dopo 11 anni e ora non so più come vivere 29

      • Mare99
    2. Risposte
      29
      Visualizzazioni
      1.9k
      29
    3. leila19

    1. Nostalgia di casa insopportabile, non riesco più a vivere così 15

      • mario1988dg
    2. Risposte
      15
      Visualizzazioni
      686
      15
    3. la huesera

    1. Perché mi ha fatto così bene e ora così male? 28

      • bertino10
    2. Risposte
      28
      Visualizzazioni
      1k
      28
    3. uchiha93

    1. Mi sento persa 14

      • Simysimy
    2. Risposte
      14
      Visualizzazioni
      696
      14
    3. AndreaC