Cambiamento radicale per il "posto fisso". Ansia

Nonostante tutto spero che la nostra storia non finisca perché in fondo ci compensiamo. O ho solo i prosciutto sugli occhi.
Per il resto nei prossimi giorni capiró meglio le mie sensazioni sul lavoro.
Non me la sono sentita di non buttarmi in questa nuova esperienza, certo è stato un bel cambiamento, ma come dice Germano anche a me dopo lo Smart working sono venuti gli incubi tornando in studio.
Proprio il distacco dallo studio per quel breve periodo mi ha consentito di aprire gli occhi, mi sono resa conto che ero intrappolata in una routine che poi tutto sommato mi stava togliendo energie e dando poco, in termini di crescita sia professionale che economica. Non mi sento un avvocato arrivato, affatto, ma oramai sono 10 anni che collaboro con uno studio ed è ora che cresca anche in autonomia assumendomi personalmente delle responsabilità.
Come dice Pivaldo, anche se dovesse essere la scelta sbagliata in ogni caso non guardo indietro, e mi assolverei perché mi sono resa conto che in ogni caso ero satura.

Giusto per aggiornarvi.
Oggi sono risalita e si è offerto di venirmi a prendere alla stazione un ragazzo che ho conosciuto da poco su un sito per trovare case. È della mia stessa regione, è stato molto gentile a venire a prendermi con l’auto. Siamo andati anche a fare aperitivo e anche lui è fidanzato, mi ha parlato dei suoi problemi di coppia, io ho taciuto i miei. È molto carino e oggi ho sentito una botta di vita, non è successo nulla ovviamente, ma mi sono sentita viva. L’idea del posto nuovo, di una persona garbata e disponibile. Insomma sembrava che tutto dovesse andar bene, peraltro il giorno del mio compleanno...