PSSD (Disfunzione Sessuale Post-SSRI)

Citazione da Giovanni55

Va preso a vita o per un periodo breve e poi lo si smette? Le gonadotropine, lo sparring, quelle cose lì, ho letto che funzionano.

Se vado da un urologo me le prescrive?

Boh, a me lo ha segnato per 4 mesi ma ho una risposta abnorme al farmaco, quindi a detta sua probabilmente il mio è solo un problema psicologico di ansia da prestazione.

Io ne ho girati 3 di dottori e me l’hanno prescritto tutti senza fiatare.

Vai da un andrologo però non da un urologo, te lo fai segnare, lo prendi e dopo una settimana comincia a fare effetto la terapia.

Se non hai la PSSD te ne accorgi perché, oltre a non avere i classici sintomi di umore etc., il cialis ti da i super poteri se sei sano. Tempo refrattario annullato e libido alle stelle.

Ciao a tutti, Io ho provato a prenderlo il Cialis 5 ma nulla di fatto.

Forse perché sono ancora in terapia con zoloft 50 (ormai da due anni) e trittico contramid 150 da tre anni.

Ho tanta paura di non recuperare.

Sto recuperando la libido, quindi anche fosse stata, non è più pssd. Tralasciando il fatto che la psichiatria per togliere due paranoie rischia di castrare le persone, al momento mi ritrovo con erezione pessima e poco eiaculato, nonostante la libido alta.

Il cialis e similari mi sembrano poco consoni, non ci sono specialisti da cui recarsi che prescrivano integratori, farmaci, ormoni, etc?

Citazione da Giovanni55

Sto recuperando la libido, quindi anche fosse stata, non è più pssd. Tralasciando il fatto che la psichiatria per togliere due paranoie rischia di castrare le persone, al momento mi ritrovo con erezione pessima e poco eiaculato, nonostante la libido alta.

Il cialis e similari mi sembrano poco consoni, non ci sono specialisti da cui recarsi che prescrivano integratori, farmaci, ormoni, etc?

Per la DE lo specialista è l'urologo/andrologo, ti può prescrivere tadalafil o esami ormonali per eventuale TRT se lo ritenesse il caso appoggiandosi ad un endocrinologo.

Ciao a tutti. Ma esiste un modo per capire se è PSSD o calo della sensibilità dovuta a stati umorali?

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 24 anni che ha problemi dopo aver assunto vari antidepressivi, principalmente Efexor, Brintellix e fluvoxamina. Premetto che prima dell’uso di questi farmaci non ho mai avuto alcun tipo di problema a livello sessuale.

Ho iniziato ad avere problemi un anno fa con l’uso di Efexor, che mi ha causato anorgasmia e deficit erettile. Proprio per questo motivo, insieme allo psichiatra abbiamo deciso di toglierlo e di optare per altri SSRI che influenzassero meno la qualità della vita sessuale. Per questo ho preso Brintellix per qualche mese e devo dire che le erezioni erano tornate e l’orgasmo pure, ma a causa di altri problemi intestinali ho dovuto togliere anch’esso. Cosicché lo psichiatra decise di prescrivermi la fluvoxamina. Zero problemi, ma neanche sostanziali miglioramenti.

Il problema è sorto quando ho conosciuto una ragazza. I primi rapporti sono andati bene (con l’ausilio del Cialis, perché soffro di ansia da prestazione), ma l’ultimo è stato fallimentare.

Ho iniziato ad avere problemi anche a masturbarmi, ma dopo circa due settimane è tornata la funzione erettile. Dopodiché, dopo una buona settimana, più nulla.

Zero erezioni, impossibilità di masturbarmi e sensazioni strane al pene, come se fossi ostruito.

Tutto ciò è stato classificato come ansia dallo psichiatra e dalla psicologa, ma vi assicuro che non si tratta solo di un sintomo psicogeno.

Le cose sono peggiorate quando ho tolto la fluvoxamina. Non ho più erezioni notturne/mattutine (se non qualche volta, ma molto deboli) e non riesco più a masturbarmi. Se ottengo l’erezione, la perdo nel giro di 5-10 secondi. Ho notato anche che, cambiando posizione, specialmente se mi alzo in piedi, la perdo ancora più velocemente.

Io tutti questi sintomi non riesco a spiegarmeli. Ho visitato un andrologo e anche lui mi dice che non può essere solo un fattore psicologico ad inibirmi sessualmente, in quanto dovrebbero almeno esserci le erezioni notturne. Io non ci sto capendo più nulla e sono terrorizzato dall’idea di avere PSSD. Non me lo spiego diversamente.

Qualche idea?

Citazione da Teomirablsc

Ciao a tutti, sono un ragazzo di 24 anni che ha problemi dopo aver assunto vari antidepressivi, principalmente Efexor, Brintellix e fluvoxamina. Premetto che prima dell’uso di questi farmaci non ho mai avuto alcun tipo di problema a livello sessuale.

Ho iniziato ad avere problemi un anno fa con l’uso di Efexor, che mi ha causato anorgasmia e deficit erettile. Proprio per questo motivo, insieme allo psichiatra abbiamo deciso di toglierlo e di optare per altri SSRI che influenzassero meno la qualità della vita sessuale. Per questo ho preso Brintellix per qualche mese e devo dire che le erezioni erano tornate e l’orgasmo pure, ma a causa di altri problemi intestinali ho dovuto togliere anch’esso. Cosicché lo psichiatra decise di prescrivermi la fluvoxamina. Zero problemi, ma neanche sostanziali miglioramenti.

Il problema è sorto quando ho conosciuto una ragazza. I primi rapporti sono andati bene (con l’ausilio del Cialis, perché soffro di ansia da prestazione), ma l’ultimo è stato fallimentare.

Ho iniziato ad avere problemi anche a masturbarmi, ma dopo circa due settimane è tornata la funzione erettile. Dopodiché, dopo una buona settimana, più nulla.

Zero erezioni, impossibilità di masturbarmi e sensazioni strane al pene, come se fossi ostruito.

Tutto ciò è stato classificato come ansia dallo psichiatra e dalla psicologa, ma vi assicuro che non si tratta solo di un sintomo psicogeno.

Le cose sono peggiorate quando ho tolto la fluvoxamina. Non ho più erezioni notturne/mattutine (se non qualche volta, ma molto deboli) e non riesco più a masturbarmi. Se ottengo l’erezione, la perdo nel giro di 5-10 secondi. Ho notato anche che, cambiando posizione, specialmente se mi alzo in piedi, la perdo ancora più velocemente.

Io tutti questi sintomi non riesco a spiegarmeli. Ho visitato un andrologo e anche lui mi dice che non può essere solo un fattore psicologico ad inibirmi sessualmente, in quanto dovrebbero almeno esserci le erezioni notturne. Io non ci sto capendo più nulla e sono terrorizzato dall’idea di avere PSSD. Non me lo spiego diversamente.

Qualche idea?

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Fa parte del disturbo ansioso.

Citazione da Pulmino73

Fa parte del disturbo ansioso.

Possibile che anche le erezioni notturne e mattutine non ci siano per colpa di un disturbo ansioso? E che non riesca neanche a masturbarmi a casa da solo?

Citazione da Pulmino73

Fa parte del disturbo ansioso.

Io credo che non sia giusto il voler ignorare a tutti i costi la realtà soltanto perché si nutre una certa stima per un determinato farmaco che lo si vorrebbe di conseguenza far apparire esente da qualsiasi difetto.

Per carità, nessuno mai si sognerebbe di dire che per certe patologie non sia di grande aiuto, nonostante abbia anche le sue pecche.

Non è un bene però andare a senso unico negando l'esistenza di qualsiasi effetto collaterale che potrebbe provocare.

È del tutto controproducente regolarsi in quella maniera perché non è con il voler nascondere che si conquista la fiducia del paziente ma al contrario dicendogli le cose per come stanno.

Se non lo si inganna acquisirà maggiore fiducia nel medico e poi naturalmente con il suo aiuto deciderà se sia il caso o meno di iniziare la cura.

L'importante è che venga messo sin dal principio al corrente dei lati positivi e negativi del farmaco.

comunque la disfunzione sessuale post-SSRI esiste e se ne parla addirittura su Wikipedia che è una fonte super attendibile:

https://it.m.wikipedia.org/wik…nzione_sessuale_post-SSRI

P.S. è frustrante per chi soffre realmente di questo problema il sentirsi dire che la sua è soltanto ansia.

Per certe persone potrebbe pure essere un discorso d'ansia ma se non si è sicuri è preferibile non pronunciarsi.

Citazione da Milo

Io credo che non sia giusto il voler ignorare a tutti i costi la realtà soltanto perché si nutre una certa stima per un determinato farmaco che lo si vorrebbe di conseguenza far apparire esente da qualsiasi difetto.

Per carità, nessuno mai si sognerebbe di dire che per certe patologie non sia di grande aiuto, nonostante abbia anche le sue pecche.

Non è un bene però andare a senso unico negando l'esistenza di qualsiasi effetto collaterale che potrebbe provocare.

È del tutto controproducente regolarsi in quella maniera perché non è con il voler nascondere che si conquista la fiducia del paziente ma al contrario dicendogli le cose per come stanno.

Se non lo si inganna acquisirà maggiore fiducia nel medico e poi naturalmente con il suo aiuto deciderà se sia il caso o meno di iniziare la cura.

L'importante è che venga messo sin dal principio al corrente dei lati positivi e negativi del farmaco.

comunque la disfunzione sessuale post-SSRI esiste e se ne parla addirittura su Wikipedia che è una fonte super attendibile:

https://it.m.wikipedia.org/wik…nzione_sessuale_post-SSRI

P.S. è frustrante per chi soffre realmente di questo problema il sentirsi dire che la sua è soltanto ansia.

Per certe persone potrebbe pure essere un discorso d'ansia ma se non si è sicuri è preferibile non pronunciarsi.

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Psicologa e psichiatra sono convinti che il mio sia un disturbo ansioso, depressivo e ossessivo. Starei tranquillo se non fosse che le erezioni notturne e mattutine sono quasi del tutto scomparse. La libido è buona, ed è frustrante essere eccitati ma non riuscire ad avere una buona erezione che permetta di avere un rapporto normale.

Ho descritto all’andrologo i miei sintomi e anche lui non si spiega determinate disfunzioni, come quella di perdere l’erezione nel giro di 5 secondi (nei rari casi in cui la ottengo).

Soffro di depressione e di ansia da 6 anni, ma non ho mai avuto problemi di questo tipo. Avevo una relazione e i rapporti erano eccellenti. Con il tempo, assumendo questi farmaci, ho notato un lento peggioramento delle capacità sessuali. Quello che mi chiedo è: cosa c∙∙∙o mi sta succedendo? Può essere tutto nella mia testa come dice chiunque o effettivamente può essere un problema iatrogeno?