Di mamma ce ne sta una sola

Sai Anna io capisco a perfezione il tuo dolore, io ho visto un susseguirsi di sofferenze..un fratello che ti dice che non diventera mai vecchio..che a 44 anni se ne va e dopo mille sofferenze per 15 gg non gli ho potuto parlare, ne lui a me. O si io gli cantavo le canzoni, gli cantavo l'inno della sua squadra pur essendo io di un'altra, gli dicevo gli eventi dei giorni inesorabili che passavano e se lo portavano via. E lui sedato..finche un giorno non l'ho potuto neppure per miracolo salutare..sentire la voce. Troppo tardi..mamma entrava in rianimazione, io dietro lei e lui non c'era più.

Poi mille altri guai e mamma intanto iniziava il suo calvario con la demenza...io che pregavo piangevo stentavo a credere a tanto galoppante accanimento. Le ha portato via la voce..la dialettica ogni giorno di piu...e in questi 7 mesi di ospedale non riusciva a parlare..sentivi un flebile suono..chissa cosa avrebbe voluto o potuto dirmi. Le ho visto le lacrime...una donna che ha avuto di tutto....immaginate di stare per 1 settimana fermi sul letto nella stessa posizione, pancia in su senza potervi muovere...cosa provereste? Diventereste matti.

Beh lei 7 mesi è rimasta cosi..tra febbri, infezioni, trasfusioni, peg che si è infettata e staccata..sondino nasogastrico, braccia gonfie, vene collassate, trombosi alla gamba, ossigeno, crisi comiziali ecc ecc ecc.

Non è solo la scomparsa che mi fa dolore ma la sofferenza lunga e ripetuta, che mi fa rabbia per cui potrei dire cose da essere bannata.

Lei non mi ha potuto salutare ne con la mano..ne con la voce ne io lei visto che aveva pure un batterio ed era in isolamento, con polmonite, insufficienza renale e midollo che non produceva piu piastrine.

Io non mi do pace....fingo di non pensare a volte, sprono papà, ma non si può perdere un caro dopo averlo visto crudelmente punito.

Grazie della vostra "presenza"...oggi complice un raffreddore e stato malconcio, non sono lucida e mi sento vuota. Non so cosa fare della mia vita.

Trovare un lavoro non è facile..anzi direi quasi impossibile..ho papà che ripete che è colpa sua se mamma è andata via..perche doveva fare di più, ed un uomo vissuto in simbiosi per 7 mesi non so cosa avrebbe potuto fare. Poi ovvio pure a me vengono tanti Se e Ma.

E devo spronarlo, ho un corteggiatore da poco tempo che pare tanto preso ed apparentemente sincero ma io non SENTO nulla.
Non ho stimoli, non sto meglio con lui, non so dove sto bene.

Oggi ancora raffreddata ho chiesto alla volontaria di entrare in visita dal neurologo con papà affinchè lei giovane ed empatica, possa capire meglio di mio padre frastornato. Ammetto che sto male...debole e di fare un po di km seppur con il servizio volontari comunque a pagamento ma almeno ridotto, non me la sentivo e poi vi giuro....ho un rifiuto verso qualsiasi tipo di ospedale. La testa si rifiuta di vederlo pure da esterno un edificio così. Oggi almeno ho potuto bypassare..poi mi toccherà se mio padre dovesse avere bisogno di...

Stanotte (sera e notte la mancanza è più forte) mi mancava e stamane mi sono svegliata singhiozzando. Perche l ho sognata che mi entrava in camera, diceva qualcosa che non ricordo e poi andava via, risucchiata da un'onda del mare, mentre io la supplicavo di restare.

Tutti ad attendere la primavera e l estate mentre io dormirei da oggi fino ad ottobre...a luglio ho iniziato il mio crollo devastante e poi a seguire l inizio della fine per mamma..il calvario per tutti e 3.

Si voglio saltare questi mesi...non posso ma mi sento come una in mezzo ad una rotatoria..che non vuole e sa, prendere nessun bivio.

Non mi sento depressa ma senza sapore...scopi. Ho/abbiamo tante spese...pochi soldi..perche serviti per un funerale..ancora manca il marmista..e poi la successione e poi altre rogne e zero tranquillita economica.

Meglio dormire fino a Natale prossimo

Ps. Non vi sentite a disagio perche non avete provato certe emozioni...certo provare a capirle non sarà mai come provarle...ma seppur virtualmente offrire "ascolto"...fa lo stesso bene.

Non mi stanco di ringraziarvi....col cuore.

Chissà se come e quando riuscirò a ricominciare...