Di mamma ce ne sta una sola

Ciao Angelica, ricordo che in un tuo vecchio post lamentavi alcuni classici sintomi legati al disturbo ansioso/depressivo ed io cercai di consolarti, dicendoti che probabilmente sarebbe stata solo una giornata no e che l'indomani saresti stata meglio. Ignara invece di quello che in realtà ti stava succedendo. Dopo questo thread mi sono sentita tanto in colpa per averti risposto con così tanta superficialità. In questi casi qualsiasi frase o parola serve a poco ma posso solo dirti che il tempo aiuterà te e il tuo papà a superare questo periodo così difficile. Ti abbraccio forte.

Angelica come stai? Ti pensiamo sempre

*Roby :non darti colpe che non hai.
Non potevi sapere.
Riguardo gli utenti: se sapessero di altri utenti , non dovrebbero scrivere un bel nulla...
Però anche qui : chi lo sa?
Leggo quei post di persone che si lamentano un bel "cips" di nulla rispetto ad altri...
altri ancora non scrivono nulla.Di alcuni so.
Altri sparano m. su altri pensando di essere depositari "loro" della sofferenza cosmica.
*Ma non SANNO un "Cips" di altri (NULLA di NULLA)

Angelica, ti rispondo solo per darti un abbraccio virtuale....ma forte forte. Tua madre però in qualche modo è stata fortunata. Tu e tuo padre la avete amata tanto.

Cara Angelica come ti capisco. Io nel 2016, la vigilia di natale ho perso mio papà dopo sette lunghi anni di calvario perchè aveva una malattia neurodegenerativa. Il giorno prima l'ho salutato in ospedale dicendo che sarei andata a comprargli un bel regalo per Natale e la mattina seguente l'ho visto morire. Non l'ho sentito lamentarsi una volta, nemmeno quando il neurologo lo ha messo davanti al fatto compiuto che gli sarebbero mancati pochi anni da vivere e che sarebbe andata sempre peggio. Soffriva in silenzio per non dare dolore a me e a mia mamma che si è annullata per lui. L'ho vista fare da moglie, amica, infermiera e badante 24 ore su 24. In 7 anni l'ho visto spegnersi a poco a poco...prima ha iniziato a fare movimenti sempre più lenti, a cadere, a non riuscire a parlare più, poi a non camminare, poi a deglutire e a dover essere nutrito tramite peg. Mi manca la sua voce ma mi manca di più il suo profumo. Mi trovo a cercarlo di nascosto nel suo armadio annusando i vestiti, a toccare le sue cose. Insomma mi manca da morire, oggi più di ieri, mi manca da togliere il fiato.
Durante la malattia mi è capitato diverse volte di pensare alla sua morte e mi sembrava di impazzire al solo pensiero ma quando è successo al momento l'adrenalina mi ha fatto reagire e per qualche mese sono stata benino. Poi sono crollata e purtroppo ci sono ancora dentro. Anche ora nello scrivere queste quattro righe sto piangendo. Non c'è giorno che non lo pensi e mi viene sempre in mente quando mi ha salutato per l'ultima volta mandandomi un bacio con la mano dal suo letto d'ospedale.
L'unica consolazione è che sono certa che lui sapeva perfettamente che lo amavo moltissimo, che ero la sua piccola e che abbiamo cercato di fare di tutto per farlo stare il meglio possibile.
Se hai bisogno di parlare con qualcuno io sono qui. Coraggio.

Mi spiace molto anna

Citazione da Rainbow87

Mi spiace molto anna

Grazie

lo hai amato veramente tanto, mi hai fatto commuovere Anna!

Fran235 era l'uomo della mia vita.