Telegraficamente....relazionarsi non significa violentare se stessi, ma venirsi incontro si. Grazie a Dio (o a ciò che volete voi) siamo tutti diversi. Siamo un caleidoscopio. Ciò comporta che per avvicinarsi a l'altro da se bisogna accettare, non tutto, ma anche qualcosa che non amiamo al 100 per 100. Ci può anche stare che questo non sia accettabile, ma a quel punto si deve accettare di vivere uno splendido isolamento. Come dice il buon Bruce...capra e cavoli non si possono avere.
PS carissima Creamy, secondo me tu non vuoi uno splendido isolamento
pessima dal punto di vista relazionale
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Invidio chi riesce a socializzare con tutti.
Posso dirti che io sono molto bravo a socializzare, è nel mio carattere ed ho svolto spesso lavori a contatto con la gente, eppure spesso mi ritrovo da solo nonostante metta sempre a mio agio gli altri. Purtroppo non sempre si crea quella chimica, non sempre ci sono le stesse affinità e spesso la gente o perché ha dei preconcetti o per altri motivi tende a fare muro. Oggi siamo nell'era dei social ma nella vita reale ci sono moltissime barriere sociali, culturali, comportamentali, che il web spesso abbatte ma che nel mondo reale sono presenti. Non darti colpe che non hai, probabilmente se ti trovi a tuo agio con le persone giuste riesci come tutti a stabilire delle relazioni affettive, sociali e sentimentali.
Ps: lo "splendido isolamento" è tale solo se sei tu a desiderarlo, se lo creano gli altri è una gabbia senza sbarre. -
dunque, non sapevo se aprire un altro topic poi alla fine decido di continuare a scrivere qui visto che ha a che fare con la mia difficoltà di relazione con le persone.
Da tre giorni sto vivendo male una cosa e c'entra molto la competizione con mia sorella, più socievole di me.
Una settimana fa ( e c'ero anche io in quell'occasione) conosce un ragazzo dove lavora questo ragazzo...lui sapeva solo il mio nome e tramite me riesce ad arrivare a lei, su facebook.
Il giorno dopo averci chattato lei con molta non chalance lo invita a farsi un bagno insieme! ( cioè neanche un aperitivo, ma questa qua si mostra direttamente in costume??? )
Oltre il rimproverare dentro di me la sua facilità, non dico sessuale perchè non so se ci abbia fatto sesso, però secondo il mio punto di vista una donna un pochino si deve fare desiderare, ho una certa invidia perchè lei alla fine non si fa tanti problemi e devo dire da persona intelligente, ha subito preferito coltivare il rapporto sia pur d'amicizia dal vivo piuttosto che continuare a scriversi. Se ci fossi stata io al suo posto avrei già messo dei paletti...
questo fatto, questa competizione, mi sta buttando giù -
Ognuno è fatto a suo modo, non c'è un modo giusto o sbagliato. Evidentemente tua sorella è interessata a questo ragazzo e prima che qualcuna glielo "freghi" o di perdere tempo in chat preferisce conoscerlo e capire subito se può nascere qualcosa...buon per lei. Poi non vuol dire che sia la strategia vincente ed apprezzata. Anche là dipende dal ragazzo. Il punto è che bisognerebbe farsi meno problemi e paranoie e agire più d'istinto, forse (ovviamente nei limiti)... magari ci riuscissi.
La competizione la capisco, io ho un ottimo rapporto con mia sorella ma su alcune cose mi fa sentire sminuita, in primis sul lavoro. -
Citazione
Probabilmente è anche una questione di dosare i primi approcci. Verso chi non si dimostra subito ultra entusiasta di avere a che fare con me, sono molto più normale, chi mi riempie di attenzioni mi fa provare un ansia pazzesca che sfocia proprio in un detestare l'altro.
Non vorrei dire "la prima impressione è quella che conta", tuttavia i primi approcci sono fondamentali... io mi pongo sempre cauta - forse troppo - nel primo contatto con una persona, perché non so chi ho di fronte. Se incontro qualcuno per la prima volta che vuole da me una confidenza che io non ricambio tendo ad allontanarmene - c'è da dire che sono parecchio diffidente; se noto che c'è alchimia, com'è stato detto anche prima, mi viene più facile aprirmi anche subito e di conseguenza dare e ricevere attenzioni.
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Oltre il rimproverare dentro di me la sua facilità, non dico sessuale perchè non so se ci abbia fatto sesso, però secondo il mio punto di vista una donna un pochino si deve fare desiderare, ho una certa invidia perchè lei alla fine non si fa tanti problemi e devo dire da persona intelligente, ha subito preferito coltivare il rapporto sia pur d'amicizia dal vivo piuttosto che continuare a scriversi. Se ci fossi stata io al suo posto avrei già messo dei paletti...
Ci si comporta anche in base al periodo (storico) e alla concorrenza. Avrà modo di farsi desiderare poi, sempre SE sarà all'altezza è il suo valore glielo consentirà.
Non c'è più una regola del sesso forte che viene frenato e quello debole che deve frenarlo (magari mettendo paletti). Dal punto di vista relazionale ormai il femminile ha lo scettro da mò. Se il piatto (delle scommesse) resta vuoto: nessun uomo si arrischia a fare una puntata a cuor leggero. Costa troppo.
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