pessima dal punto di vista relazionale

  • Penso proprio che col passare del tempo il mio lato relazionale, non sia migliorato, anzi...mi sento sempre di più s∙∙∙∙∙a.
    La questione è che nella maggior parte dei casi le persone per me sono sinonimo di fastidio, specie quando vogliono entrare nella mia vita.
    Anche quando un ragazzo è carino e mi manda un messaggio di buongiorno con bacino allegato, io sbuffo. Se mi manda più di tre messaggi al giorno, addio, divento antipaticissima. Accetto solo "piccole" interferenze e consigli da parte dei parenti e amici di una vita, lo fanno perchè mi conoscono e mi vogliono bene. Con gli estranei no, a parte le piccole chiacchiere di circostanza, devono rimanere nei "confini" con me.
    L'esperienza al negozio ( sono titolare ma ancora per poco di un negozio ) anche non mi ha per niente aiutato e non mi sento a mio agio.
    Al momento un po' opportunisticamente cerco persone con cui fare piccole esperienze, tipo gite fuori porta. Ma se vedo che mi cercano una volta in più, divento fredda.
    Che carattere del cavolo! Chissà se riuscirò a essere più morbida o resterò cosi'.

  • Non abbiamo mica l'obbligo di relazionarci con gli altri come vogliono loro! Ne siamo obbligati a farlo. Relazionarsi a livello sociale, familiare e sentimentale è una nostra scelta, non ce lo impone nessuno. Se a te questa cosa pesa allora sta a dire che tu desideri quelle relazioni ma sai che il tuo carattere spigoloso non te lo consente per cui se ti pesa mettiti in discussione e inizia a cambiare. Se invece ti sta bene così sai come si dice, dove c'è gusto non c'è perdenza.

  • Soffro perché questo va in contrasto con i miei ideali...che le persone sono ricchezze, che é belo aprirsi e donare un sorriso grande come il sole alle persone. Mi sento in colpa perché magari dall altra parte c é uno sforzo di superare la timidezza e provare a uscire entusiasmo con me e io li freddo subito!
    Invidio chi riesce a socializzare con tutti.
    I miei me lo ripetono spesso che resteró sola, amen

  • Ciao Creamy, sono d'accordo con Michele. Devi scavare dentro di te. Le cose sono due...o in realtà non ti interessa avere relazioni e allora non devi fare nulla. Oppure ti interessa e allora devi lavorare sul tuo comportamento.
    Un abbraccio

    I ricordi sono sempre bagnati di lacrime

  • Grande Bruce! Mi hai fatto ridere.

    La verità è che è sbagliato pensare che si possa vivere restando isolati.

    Citazione

    Nessun uomo è un'isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.

    Tu sei molto fortunata: col titolo del thread hai centrato qual è il tuo problema. Ti causa malessere perchè, al contrario di tutto, vorresti profondamente amare ed essere riamata o, per dirla in maniera comprensibile: relazionarti.

    Sei una ragazza che nei suoi interventi ha dimostrato una profonda interiorità e non mi sembra così incredibile ciò che stai scrivendo qui: bisogna capire, come ti han consigliato altri, da cosa nasce questo bozzolo emotivo incontrollato che ti protegge da chi si avvicina. A volte capita alle persone che hanno subito cocenti delusioni.

    Forse non dovresti viverlo come un cruccio, questo tuo limite, ma come un aspetto di te che non ti sta bene e che provi a superare.

  • eh provare a superare...no perchè sarebbe un autocostrizione, se provo fastidio provo fastidio, è una cosa che non posso controllare.

    Probabilmente è anche una questione di dosare i primi approcci. Verso chi non si dimostra subito ultra entusiasta di avere a che fare con me, sono molto più normale, chi mi riempie di attenzioni mi fa provare un ansia pazzesca che sfocia proprio in un detestare l'altro.

    Ti posso raccontare la mia vita e i miei problemi ma se tu te ne esci con " Ora hai trovato un vero amico con cui aprirti che ti capirà sempre " ( e puntualmente ogni giorno mi chiedi come sto perchè magari mi hai vista un po' più giù il giorno precedente ) mi viene il voltastomaco e fuggo, pur provando i sensi di colpa di cui parlavo prima.

    Voglio prima essere "studiata" a distanza, poi con garbo mi fai notare che ho dei particolari interessanti. Frasi brevi ed efficaci da dire al momento giusto, non un torrente di parole dolci.

  • Creamy mi sa che anche io sono come te...almeno su alcuni aspetti. Io pur essendo una persona socievole e alla mano, non appena una persona si avvicina un po' di più, magari scrivendomi o chiedendomi di vederci (forse proprio perché mi vede socievole) o mi sento obbligata a rispondere e mi viene l'ansia, oppure mi allontano. In realtà non sempre, ho notato che succede quando anche solo lontanamente potrei sospettare un ipotetico risvolto sentimentale anche futuro ...anche se si tratta di una nuova amica, magari mi invita nel suo gruppo di amici o presto si chiederà delle mie storie passate...non mi sento a mio agio pensando non tanto alle future interazioni, ma anche data la mia insicurezza ai futuri giudizi. A grandi linee e molto estremizzato sono queste le cose che mi bloccano.
    A te capita di allontanare anche in relazione alle amicizie o, come nel mio caso, riguarda prettamente le potenziali situazioni sentimentali?

  • Miss marple si si dopotutto l'ho già detto che siamo sorelle separate alla nascita XD direi entrambe sia con amici che con probabili partners :( in linea generale devo essere io a cercare, non essere cercata e anche quando cerco io qualcuno non voglio che sia completamente accomodante...questo è quello che vorrei utopisticamente perchè si sa che giustamente ci sono anche persone che in maniera carina ( lo riconosco, anche se sbuffo ) vorrebbero coinvolgerti.
    Mi fa piacere essere cercata quando che ne so organizzano qualche cosa, qualche gita fuori porta ( soprattutto in estate sto smaniando di trovare qualcuno con cui uscire ) però se si tratta di approfondire, se si tratta di qualcuno che vuole entrare nella mia vita, no.
    Mannaggia a me mannaggia :D

  • No Creamy, non è autocostruzione. È lasciar andare ciò che di noi non va bene, limare ciò che non amiamo e ci fa soffrire.

    Però se ami così tanto le tue difese - queste sì autocostruite nel tempo - allora tienile ma non dispiacerti se gli altri, esseri pensanti, reagiscono di conseguenza.

    Inoltre se tu non hai piacere con altre persone perchè hanno un atteggiamento più caloroso, perchè dovresti risultare a tua volta piacevole?
    Aver compreso che sei pessima dal punto di vista relazionale dovrebbe aiutarti a comprendere che, 'purtroppo', in alcune cose esiste ciò che è oggettivamente giusto e ciò che è oggettivamente sbagliato...

    Ora capisco la serietà del commento di Bruce e la sua stretta attinenza. Se ami tanto il tuo carattere, accetterai il sacrificio di relazioni. Se ami tanto le relazioni, accetterai il sacrificio di migliorare. Non si tratta di costruirsi, risulteresti davvero peggiore! Si tratta di cambiare: essere sè stessi in un percorso di metamorfosi. Come il bruco e la farfalla. O come te che la smetti di proiettare il tuo personale disagio sugli altri come se fosse un difetto loro.

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