ELETTRA7
Per favore Carlo cerca di non andare OT.
Grazie.
CARLO
Beh, non sono del tutto OT. Nietzsche è tra i "filosofi" che hanno negato il libero arbitrio, e lo ha fatto senza nemmeno aver mai argomentato questo suo giudizio. Io non ho fatto altro che esprimere la mia opinione su quali potrebbero esserne le motivazioni. E' tutto. Se nessuno ha qualcosa da recriminare, per me la questione è chiusa qui.
Destino o libero arbitrio?
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BWNDY
A me invece pare estremamente lucido. Ha terminato i suoi giorni in manicomio per via di una malattia che lo ha colto negli ultimi anni di vita. è anche diventato docente universitario a 25 anni. Un folle dubito ci riuscirebbe. Chiudo qua perchè effettivamente siamo ot.
CARLO
Io intendevo "idee squilibrate". Estremiste e squilibrate. E non è storicamente certo che la sua follia fosse la conseguenza di una malattia organica.
Comunque, va bene, non è questo lo spazio adatto per parlare di Nietzsche. -
DR.FAUST
La libertà è un'utopia, una follia, un'illusione a cui si crede per dare senso alla vita.
CARLO
Perché? ...Qualcuno o qualcosa ti ha forse obbligato a scrivere quello che hai appena scritto?
E comunque, se soffri di coazione alla scrittura, non puoi proiettare i tuoi problemi personali sull'intero genere umano. Perché c'è anche chi esprime il proprio pensiero per libera scelta.Non mi pare di tediare gli altri partecipanti del forum con troppi scritti e commenti. Anzi, prego di farmelo sapere se questo succede.
Alla domanda se qualcuno o qualcosa mi ha obbligato a scrivere cosi: per via del mio metabolismo attuale, il mio bisogno di commentare la prima notizia matutina, e le mie esperienze vetuste e quelle attuali, perchè
sto ascoltando i Beatles, per il fatto che mi fa piacere dire la mia su questioni filosofiche, o ritenute tali e tante altri motivi ancora.
Per queste e altre mille ragioni io sono costretto a scrivere quello che ho scritto -
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La scelta ce l'hai quando divieni consapevole...
Non tuttibpurtroppo sono consapevoli.
Non tutti hanno la consapevolezza di poter scegliere diversamente.
Leggevo un post di una mia amica americana:
Con 32 € al market ho comprato 1 vaschetta di fragole, 2 buste di uva, ananas, bevanda senza zucchero, nocciole e mandorle.
Sai con 32€ quanto junk food avresti potuto comprare??
Se l'america non volesse davvero il peso sulla sanita degli obesi, dovrebbe cominciare a far comprendere la differenza nei cibi e abbassare i prezzi del buon cibo.
Una famiglia di 4 persone con un solo stipendio, non può scegliere.
Per cui molto probabilmente da vecchi si avranno malattie che faranno diventare i vecchi, cavie di laboratorio per farmaci...
Ti hanno in pugno gia solo attraverso l'alimentazione.
E cosi in tante altre cose.
Moda, divertimento, amore...
Come ti senti di esercitare il libero arbitrio??
Io scelgo quando nonostante il costo elevato compro cibi sani (miele 4€ 1/2kg, e io lo uso anche per fare dolci e il caffè)
Non mi rimane nulla per vestirmi, per cui mi sento in difetto se devo uscire per divertirmi...
Per fortuna non mi interessa nulla del giudizio altrui...scelgo di fregarmene e vivo meglio...
Ma a questa conclusione ci sono arrivata a maturità....
È un percorso fatto di rinunce(apparenti)...Si, sono d'accordo
Se una persone è veramente spinta dai suoi bisogni vive anche con foglia di insalata. [magari vive poco...]. I condizionamenti sono solo una qustione di educazione violenta e imposta che oscura il bisogno interiore, genetico.
Come costringere chi ama il mare ad andare in montagna per far piacere al suo amore del momento, salvo poi, appena viene a scemare il motivo piu' importante in quel momento, ritornare felicemente al mare. Magari costringendo anche l'altro.
Tutto fumo. Arrosto pochino.....[traduzione del messaggio iniziale ]. -
Citazione da 'Bwndy
é sempre una scelta. Nessuna società o coercizione possono annullare il libero arbitrio delle persone. Esistono persone che non passano il loro tempo nei centri commerciali, durante il nazismo alcuni hanno rischiato la vita per salvarla a degli ebrei. Non tutto si può spiegare con il riduzionismo nè con il ricorso alla coercizione.
Magari. Cio' che hai detto è un'antinomia. Dovrermmo abituarcia pensare che siamo un granello entro un sistema naturale che ci adopera e se manchiamo, ci sostituisce senza sforzo. ogni molecola dell'universo è necessariama sostituibile, e cosi siamo noi, complesso di molecole entro altre molecole, a cui siamo indifferenti individualmente ma utili nel suo insieme.
Ogni molecola, come ogni scarafaggio o ogni umano, assolve i suoi compiti come da programma, per lo più inconsciamente. Non c'spazio per libertà, libero arbitrio, libera scelta.....mi pare il libero arbitrio non esisterà fin qunado non si sarà una coscienza.
fino a quando crederemo di poter scegliere, non avremo libero arbitrio. -
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tirare in ballo la biologia mi sembra inutile.
se stessimo al pari della biologia, invece di produrre m∙∙∙a, la m∙∙∙a la faremo diventare concime...invece nulla...
le cellule sono appressate l'una all'altra senza odiarsi.
noi no...per cui funzioniamo sotto le leggi della biologia ma non pensiamo allo stesso modo...
per cui mi sembrano discorsi sterili.
bisogna rompere i libri affinché il nostro cuore non venga rotto.
cit Jung psicologia alchemicaLa questione è un pò più complessa. Cosa ne dici delle cellule autoimmuni? Per il resto mi piace
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@ Doctor Faust
Volendone fare una sintesi, direi che come un epatocita produce bile, il neurone produce mente.
I versi della mente sono l'espressione e l'introspezione, i suoi livelli vanno dal conscio al subconscio all'inconscio.
Il neurone alberga nel cervello, ma anche in distretti periferici, come i plessi e i sensi. esso ha una risposta immediata, istintiva, e una mediata, rinviando la decisione al nucleo centrale che è la struttura cefalica.
Il corpo, i sensi, il cervello agiscono perchè il corpo è vivo e distribuisce i nutrienti in tutti i distretti.
Le differenze individuali dipendono dal programma inscritto nel neurone e nel suo DNA e nell' RNA. Per cui nessun individuo è uguale all'altro pur essendo tutti accomunati come esseri umani e più in generale come mammiferi.
Esempi: i cattari ereditari possono essere dominanti o recessivi.
Sono perfettamente d'accordo con te.
Le comunicazioni neuronali (giunzioni sinaptiche) avvengono in tempi pressoché vicini allo zero.
E tutte le informazioni riferite ad un individuo (compreso il carattere) sono "scritte" nel nostro genoma.Mi piace. Chiara. semplice. coincisa. sintetica.
In anni che sostengo questo punto di vista è la prima volta che sento considerare il carattere come genealogico. Finalmente. Mi fa molto piacere. -
DR.FAUST
Alla domanda se qualcuno o qualcosa mi ha obbligato a scrivere cosi: per via del mio metabolismo attuale, il mio bisogno di commentare la prima notizia matutina, e le mie esperienze vetuste e quelle attuali, perchè
sto ascoltando i Beatles, per il fatto che mi fa piacere dire la mia su questioni filosofiche, o ritenute tali e tante altri motivi ancora.
Per queste e altre mille ragioni io sono costretto a scrivere quello che ho scritto
Non mi pare di tediare gli altri partecipanti del forum con troppi scritti e commenti. Anzi, prego di farmelo sapere se questo succede.
CARLO
...E cosa possiamo farci? Se io ho tediato gli altri partecipanti con tanti scritti e commenti è perché anch'io sono stato costretto: non ho avuto alcuna libertà di scelta. Mi sono alzato, ho letto una sfilza di stupidaggini scritte da un certo Dr.Faust, e allora le leggi di Natura mi hanno costretto a dire la mia! Non puoi farmene una colpa. Le leggi di Natura non le ho mica create io! -
ELETTRA
Tutte le informazioni riferite ad un individuo (compreso il carattere) sono "scritte" nel nostro genoma.
CARLO
Vorrei sottolineare che si tratta solo di una ipotesi e che:
1 - non è mai stata confermata univocamente da alcuna osservazione "sperimentale";
2 - non è sottoscritta unanimemente nelle neuroscienze (si vedano Eccles, Searle, Stapp, ecc.);
3 - è stata confutata frontalmente dalla scoperta degli *archetipi* - sia nel campo della psicologia individuale (Jung, Hillman, Maslow, Jaffè, M.L. von Franz, ecc.) che in quello della storia comparata della cultura umana (Eliade, Campbell, Guénon, Evola, Cassirer, Alleau, ecc.) .
Ma, a giudicare dall'indifferenza dei listanti nei confronti delle mie obiezioni, capisco che la fede nelle vecchie credenze sull'identità mente-cervello è più forte di qualsiasi ragionamento, e quindi non intendo "tediare" ulteriormente i lettori.
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