Se lui non vuole lavorare

  • Diciamo che ho sempre mostrato spiccata insofferenza verso questo fatto.

    E l'ho fatto capire che per poter costruire un futuro avevo bisogno che entrambi fossimo autonomi e riuscissimo a gestire anche economicamente un progetto di vita insieme.

    "Io tento una vita, ognuno si scalza e vacilla in ricerca" S.Q.

  • Quando due non vogliono le stesse cose per una vita insieme e uno dei due si rifiuta non dico a scendere a compromessi, ma anche solo a parlare di quello che vuole l'uno e quello che vuole l'altro, per cercare qualche punto intermedio si arriva ad odiare il proprio partner.

    In questi mesi in questo forum sono cresciuta molto, ho avuto modo di confrontarmi e di vedermi con altri occhi.

    Qui' ogni giorno vedo donne e uomini impegnati in relazioni che vediamo chiaramente non porteranno da nessuna parte, ma anche noi dobbiamo confrontarci con i nostri "e se..?" e quindi tendiamo a non essere definitori e poche volte diciamo quello che pensiamo veramente.

    Vuoi mettere una bella porta sbattuta in faccia?diceva Rimbaud.

    Il mio post serve solo a farvi meditare su scrupoli e tentennamenti.

    Dite quello che pensate, sarà giusto o sbagliato, ma almeno avrete lasciato il contributo del vostro pensiero, e non di quello che è "il pensiero comune". Penso che anche chi chiede ha una buona dosi di pensiero comune col quale deve lottare ogni giorno per far emergere la propria individualità.

    La moderazione di questi forum garantisce che non si scenda comunque nella più bieca arte denigratoria.

    Ma siate diretti.

    Tutti, persino voi stessi, vi saremo grati.

    Effy

    "Io tento una vita, ognuno si scalza e vacilla in ricerca" S.Q.

  • Quando due non vogliono le stesse cose per una vita insieme e uno dei due si rifiuta non dico a scendere a compromessi, ma anche solo a parlare di quello che vuole l'uno e quello che vuole l'altro, per cercare qualche punto intermedio si arriva ad odiare il proprio partner.

    Io non chiamerei partner un uomo che non accetta il confronto su una questione essenziale per la coppia(com'è quella del trovare un modo per mantenersi e quindi costruire qualcosa insieme all'altro).
    Perché , per quanto ognuno debba conservare la propria individualità,"stare insieme" vuol dire mettere in comune il tempo,le attività,nella maggior parte dei casi i beni materiali.
    Si guarda al futuro e si pensa :"noi faremo"

    Tu qualche volta vorrai fare cose per l'altro,anche contravvenendo ai tuoi desideri per soddisfare i suoi,ma il partner non te lo lascerà fare in quanto tiene di più a ciò che tu desideri.
    E si trovano i compromessi.
    E ci si sblocca a vicenda perché ci sentiamo stimati e rinvigoriti.

  • Hai ragione, Juno, infelice scelta di termini, sostituisco "partner" con "le persone con le quali ci troviamo a stare in un determinato momento".

    "Io tento una vita, ognuno si scalza e vacilla in ricerca" S.Q.

  • Non sapete quanti 35enni conosco che sono fidanzati da 10-15 anni che con l scusa del lavoro stanno a casa dei genitori. Lui ci sta benissimo lei dice lo amo e allora accetta la situazione,ma in realtã poi fa finta d non capire le dinamihe di chi invece il progetto in 2 lo ha fatto.in certi casi non progettano più nemmeno le vacanze insieme,lei spesso parte sola... ognugno pensa al proprio lavoro,alla propria famiglia e ci stanno bene. Io non condivido,parlo alla 2persona plurale da parecchi annii

  • a me non piace il detto "con la scusa del lavoro stanno dai genitori" oggi siamo arrivati al paradosso che perfino chi ha il lavoro a tempo indeterminato è precario lo stesso se non lavora in qualche grossa e ben piazzata azienda.
    Un affitto in una citta (ad esempio Roma la mia) costa minimo 700 euro e si parla di periferia e monolocali ...
    gli stipendi sono ridicoli 1300 poco piu poco meno ..se l'unione di due persone non poggia su solide basi
    anche economiche non puo durare ... le paure della gente sono comprensibili , in Italia i giovani hanno sempre avuto l'esempio dei padri che hanno fatto lo steso lavoro da quando si son sposati fino alla pensione Ora si vorrebbe la flessibilita come se fosse facile saltare da un lavoro all'altro ...
    Anche io ho esempi di amici fidanzati da 10 15 anni .. ma anche di persone che si sono buttate rischiando che ricevono comunque l'aiuto dal'esterno dei genitori perche senno per una persona normale è impossibile ...

  • luigi...sposata da 3 anni con un bambino in arrivo,nessuno ci dà niente anzi abbiamo anche mia suocera a carico.io disoccupata da 3 anni con lavoretti qua e là mio marito che porta avanti la baracca con poco più di 1500 euro al mese.
    il segreto è RISPARMIARE SU TUTTO. se volete ve lo spiego.
    ho pure un piano d'attacco per risparmiare con il pargolo. :)

    tornando al topic ho amici con un contratto a tempo indeterminato lui e lei che è precaria,hanno la casa di proprietà,ma al mese entrano anche 3000 euro..e siamo in sicilia,con 700 euro ci affitti 5 vani!noi viviamo da mia suocera,loro hanno casa o addirittura case di proprietà.
    ma se a 20 anni parlavano noi qua noi là,oggi se parlo con x il fidanzato nemmeno lo nomina più. se io non chiedo come sta?lei al massimo mi dice bene,non mi parlano mai di loro.
    e così per molti.
    ma se sono felici così,va bene.il problema è se ad uno dei due non va bene!
    che fare?

  • eh se a uno dei due non va bene che fare ? Non è facile fare (nel senso di prendere una decisione) ... perche poi entrano in gioco i sentimenti quindi pur avendo visioni diverse si rimane insieme per amore .. è rischioso perche quando il tempo e gli anni sono ormai passati ci si potrebbe ritrovare ad un punto dove anche se pieni di buona volontà non si puo piu fare nulla per risolvere i problemi che si sono sempre in precedenza scansati... è un grosso dramma io per esempio se non mi sbrigo a trovarmi una fidanzata di sicuro non potro mai andare a vivere per conto mio perche lo stipendio che ho non è adatto per vivere da soli a Roma.
    Io credo che lo stato dovrebbe fare qualcosa per favorire i giovani non soltanto parole e tasse.
    Poi ci sono pure quelli che si adagiano in una situazione e quindi hanno senza dubbio una parte di colpa...
    Ad esempio ho un mio amico che per laurearsi ci ha messo 15 anni ed è da altrettanto tempo fidanzato tutti e due vivono con i genitori , un altro amico ancora che si è laureato nei termini ma che non ha un lavoro a tempo indeterminato se pur ben remunerato non se la sente di rischiare e cosi a 42 anni lui e 38 lei sono fidanzati e si vedono il weekend .. a me sembra ridicolo che a 42 anni uno sia fidanzato e passi il week end al cinema o al centro commerciale come una cooppia di quindicenni ma è pure la situazione contingente che porta a questo ..il problema principale è che viviamo in un brutto periodo c'è la crisi ma non c'è niente da ricostruire (come invece capitò allepoca dei nostri padr 50 anni fa poco dopo la guerra) quindi il lavoro è scarso e soprattutto senza possibilità di farci affidamento. I giovani italiani non solo non sono preparati ad un modello di lavoro "nuovo" ma non sono nemmeno aiutati dalle circostanze.
    La ragazza di mio cugino che è tedesca si è meravigliata che qui in Italia se perdi il lavoro lo ritrovi dopo mesi od anni , pare che in germania non ci voglia piu di un mese se ti dice male .
    Insomma la colpa non è solo dei giovani.

  • Guarda non vorrei sembrarti distruttiva ma ci sono persone cui sta bene così, vivono di lavoretti quel tanto che basta per tirare avanti e non c'è niente che li smuova. Non sono uno psicologo ma di solito al di là delle possibili patologie (depressione, ansia, ecc...) c'è proprio la volontà di lasciarsi vivere.

    Non comprendo questo discorso.

    Lasciarsi vivere?

    Anche io vivo così. Ho 25 anni.

    Non ho alcun interesse in vacanze, ristoranti, vestiti, alcool, cinema o altre cose del genere. Mi diverto e occupo le mie giornate a costo bassissimo e non chiedo di meglio. Non mi interessa andare a vivere in un'altra casa né fare mutui o cose del genere, buttando via la vita in uffici o in fabbriche fino a sera.

    Scrivo, e per fare ciò mi bastano fogli di carta e un computer, che nel mio caso fu comprato intorno al 2001 e va ancora benissimo. Leggo, ci sono tante biblioteche o mercatini. Cammino e corro, ascolto musica e faccio un sacco di altre cose.

    Non mi interessa né fare carriera né fare lavori stabili né altre cose del genere, ma non mi "lascio" certo "vivere"!

  • Anche io prima ero molto ambizioso ma poi la scelta di strade sbagliate e relativi problemi ed esperienze lavorative negative mi hanno totalmente fatto perdere la fiducia nella vita e nei soldi.
    La situazione lavorativa di oggi fa schifo, ci sono solo lavori a termine, provvisori, sottopagati e senza garanzie. Poi non vale la pena farsi sangue marcio, rovinarsi la salute fisica e mentale per il lavoro, intanto sempre qui state, non è che diventate miliardari, con quello che si guadagna è già tanto se vi bastano per le spese mensili.
    Io non sono portato per lavorare, sarei molto più portato ad avere delle rendite e a vivere tranquillo.
    Se ad esempio avessi un appartamento di proprietà, un appartamento in affitto, 50mila euro di liquidità e 50 mila euro per giocare e divertirmi a fare l'investitore, sinceramente non ci penserei proprio a lavorare e stare male.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Ho perso il mio lavoro 13

      • Alpaca99
    2. Risposte
      13
      Visualizzazioni
      395
      13
    3. Andre73

    1. Pensione ancora lontana 12

      • cuphead
    2. Risposte
      12
      Visualizzazioni
      333
      12
    3. LeggeraMente

    1. Diario condiviso della giornata lavorativa 1.4k

      • Saritta
    2. Risposte
      1.4k
      Visualizzazioni
      61k
      1.4k
    3. Saritta

    1. Periodo lavorativo molto difficile 37

      • Zeta Reticuli
    2. Risposte
      37
      Visualizzazioni
      2.1k
      37
    3. Zeta Reticuli

    1. Atteggiamento strano di una collega 14

      • Tanja
    2. Risposte
      14
      Visualizzazioni
      624
      14
    3. Crisantema

    1. Mi sento in gabbia sul lavoro 2

      • Flavio10
    2. Risposte
      2
      Visualizzazioni
      224
      2
    3. Flavio10