Ciao a tutti,
ho seguito un po' il consiglio di mia moglie che mi vede sempre col morale a terra e quindi ho pensato bene di scrivere due righe pure io. Ho quasi 29 anni, sono sposato ed una bambina bellissima. La mia famiglia è il mio unico rifugio ed il solo posto dove vorrei stare. Il mio lavoro, per contro, stra diventando un incubo. Non mi è mai piaciuto. Faccio il commesso su un negozio di telefonia ed incomincio ad odiare la gente.
La mattina vorrei non svegliarmi mai perchè so che devo lavorare ed entrare in quel posto di lavoro così alienante ed avvilente... ripetere sempre le stesse cose, se ntire sempre le lamentele delcapo, le discussioni vacue dei colleghi ed a volte vedere la gente letteralmente presa per i fondelli.
Quando ho iniziato a lavorare stavo preparando la tesi. Non avrei pensato mai che sarei rimasto lì. Invece il destino, unito alla mia pigrizia, non è stato magnanimo. Avrei dovuto fare la SIS, ma ero stufo di studiare, volevo staccare, ma avere dei soldi, quindi inizia a lavorare lì. Impatto orribile da subito. Io che ero abituato a riflettere, ragionare, fare discorsi assurdi ed usare la mente ero ridotto quasi ad un automa meccanico. Questo mi destabilizzò alquanto facendomi deprimere ed entrare in una fase nera calante. Poi giunse la rassegnazione e le cose umoralmente migliorarono. La SIS fu chiusa e quella che è mia moglie rimase in cinta. Non era il momento per non lavorare. Così rimasi incastrato...
A lavoro creco di avere rapporti coi miei colleghi, ma siamo proprio su diverse lunghezze d'onda e di scherzare, quando si screza, non mi va. Il capo sono sicuro non mi apprezzi, o per lo meno non lo ha mai dato a vedere, tant'è che mi chiedo sempre perchè ancora non mi abbia licenziato. Sarà un anno circa che minaccia tagli al personale, mia moglie l'ha capito, ma fondamentalmente spero mi licenzi e quindi liberi.
So che se non lavorassi saremmo nei guai, ma la mia esistenza sta diventando una prigione. La settimana non finisce mai, sono dentro quel buco dal lunedì pomerggio al sabato sera e la domenica per me non c'è pace al pensiero che il lunedì rilavoro. Non ho mai tempo di fare nulla, ho solo la pausa pranzo ed anche quando ho del tempo libero il mio unico desiderio è vegetare.
Mi sento sempre profondamente stanco ed affranto. Ciò si ripercuote in tutto. Non sono mai stato un grande spirito dinamico, ma mi rendo conto di essere completamente svuotato, perchè mi sento svuotato, sono vuoto. Oggi per esempio ho un vago sentore di tranquillità perchè sono rimasto in casa "a fare la muffa" (come dice mia moglie), ma è quello di cui ho bisogno. So di essere stato egoista, lei vorrebbe uscire, vedere qualcuno, ma a me non va di vedere gente ed uscire di casa, non mi sento umoralmente pronto. Mi dispiace per lei, sta sempre in casa tutto il giorno tutti i giorni...
Addirittura, se posso, evito di parlare al telefono. Se squilla evito di rispondere, se devo chiamre per un qualunque motivo tracheggio e mando al più tardi possibile... Mi pesa parlare con la gente, anche con mia madre...
Non so come comportarmi e cosa fare. Vorrei cambiare lavoro, ma mi rendo conto che con una laurea in storia medioevale e un diploma di archivistica e paleografia non c'è molto da fare. Senza abilitazione non posso nemmeno tantare la strada dell'insegnamento e comunque rischierei di non avere oldi in entrata. Non ho la possibilità economica per aprire n negozio mio, ma non mi reputo in grado di poter sopravvivere come ditt aindividuale, specie con quello che è il mercato oggi.
Non so proprio che fare, annaspo solo in una melma nera di pensieri tristi.
Scusate lo sfogo.
-
-
-
Ciao, mi hai ricordato il periodo di quando lavoravo come receptionist, dopo una laurea umanistica, e non mi passava letteralmente più, sei giorni la settimana con turni 24/24. Alla fine mi son licenziato perché preferivo morire fuori da quelle mura, ma la differenza grande come una casa è che io non avevo figli e agivo responsabilmente unicamente con me stesso. Devi valutare tante cose senza fare scelte affrettate. Puoi pensare di fare un corso fuori dal tuo orario di lavoro, coltivare un hobby, proseguire coi tuoi studi anche se non sembrano portare a nulla. Puoi fare tante cose, per esempio renderti conto che sei padrone del tuo destino.
-
ma tipo qualche concorso pubblico?tipo bibliotecario?ti piacerebbe?
Unisciti a noi!
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
Thread suggeriti
-
- Topic
- Risposte
- Ultima Risposta
-
-
-
Ho perso il mio lavoro 13
- Alpaca99
-
- Risposte
- 13
- Visualizzazioni
- 400
13
-
-
-
-
Pensione ancora lontana 12
- cuphead
-
- Risposte
- 12
- Visualizzazioni
- 334
12
-
-
-
-
Diario condiviso della giornata lavorativa 1.4k
- Saritta
-
- Risposte
- 1.4k
- Visualizzazioni
- 61k
1.4k
-
-
-
-
Periodo lavorativo molto difficile 37
- Zeta Reticuli
-
- Risposte
- 37
- Visualizzazioni
- 2.1k
37
-
-
-
-
Atteggiamento strano di una collega 14
- Tanja
-
- Risposte
- 14
- Visualizzazioni
- 626
14
-
-
-
-
Mi sento in gabbia sul lavoro 2
- Flavio10
-
- Risposte
- 2
- Visualizzazioni
- 225
2
-