siamo fighi, siamo speciali, valiamo..blabla

  • quello che dici aiden potrebbe essere vero in un mondo di robot dove riesci a scindere caratteristiche oggettive e statitisticamente valide. tu hai fatto l'esempio della persona che non conclude nulla in amore o nel lavoro.. ma chi ti dice che sei valido se entro i 40 sei sposato? la validitá della persona a mio parere diventa un argomento interessante nel momento in cui é quella stessa persona a metterSEla in discussione. in poche parole quello che voglio dire é che non esistono criteri oggettivi per valutare le persone perché appunto il mondo é fatto di Soggetti ma é sicuramente vero che se il soggetto interessato si autovaluta comincia ad acquistare valore.Ma non é vero il contrario cioé se é una persona che non si confronta col mondo non é detto che non sia adatto a viverci. Tutto dipende dal contesto non é possibile marcare la non validitá su nessuno, temo.

  • Ho notato che in linea generale, quando qualcuno ha dubbi sul proprio aspetto, sul proprio valore, sulla propria intelligenza, gli vien detto frequentemente:"devi solo migliorare la tua autostima e credere di più in te stesso."

    ma perchè?

    Ma non può essere che una persona in realtà sia veramente pessima, priva di qualità, brutta sia fuori che dentro e che nel giudicarsi tanto ingenerosamente sia solo estremamente lucida?

    Domanda interessante, con una risposta pero' ovvia: la maggior parte delle persone dice quello che gli passa per la testa, e da' consigli a casaccio, senza pensarci troppo o senza sapere di cosa stanno parlando.


    Esempi classici di consigli e commenti buttati a caso: Vedrai che andra' meglio! Vedrai che guarirai! L'amore arriva quando meno te l'aspetti! Vedrai che andra' tutto bene! Vedrai che ti farai presto amici veri! E' cosi' via. Senza avere niente di oggettivo su cui basare tali commenti. Anzi, spesso sono proprio azzardati al 100%, detti a persone che non si conoscono neanche bene, magari su un forum. Cioe', come fai a dire "andra' tutto bene", prevedi il futuro?
    Mentre sembrano essere tutti d'accordo che non esiste il brutto oggettivo al 100% (non esiste la definizione scientifica di "brutto"), bisogna riconoscere che esiste il brutto statistico: se su un campione di 100 ragazze, 90 ti considerano brutto, allora sei effettivamente brutto. Oppure, se anche migliorassi l'autostima e credessi di piu' in te stesso, magari non ti cagherebbe nessuno comunque, perche' dipende da molti altri fattori e magari "statisticamente" la probabilita' che qualcuno ti caghi e' molto bassa.

    Per questo, se la nostra vita fosse un dado, la gente ti direbbe "vedrai che viene fuori il 6!" in segno di ottimismo, di augurio, oppure di ignoranza, anche se non c'e' nessun motivo apparente per sperare in un 6. Pero' bisogna ricordarci che la faccia con il 6 esiste, e non possiamo essere pessimisti e pensare "il 6 non uscira' mai", perche' sarebbe sbagliato. Quindi anche uno statisticamente brutto puo' essere apprezzato, da una minoranza.

    Quindi lo scopo dello "statisticamente sfigato" e' quello di andare contro le statistiche e andare in cerca delle eccezioni. La "media", la "norma" e' contro di lui, deve allontanarsi da essa e cercare di salvarsi andando a caccia di "eccezioni".
    Questo e' quello che penso.

    Attenzione: i miei post possono provocare vertigini, nausea, visione offuscata, allucinazioni.

  • lo scopo dello "statisticamente sfigato" e' quello di andare contro le statistiche e andare in cerca delle eccezioni. La "media", la "norma" e' contro di lui, deve allontanarsi da essa e cercare di salvarsi andando a caccia di "eccezioni".
    Questo e' quello che penso.

    Straquoto! :clap:

    E affinchè quel "eccezioni" non dia adito neanche al dubbio di qualche forma di presunzione occulta e che quello "sfigato" non suoni come condanna o autocondanna.... forse se parliamo semplicemente di "affinità" è ancora più semplice e immediato: ognuno cerca i portatori di affinità rispetto a se stesso, e con quelli sta benissimo e si sente "a casa propria". Ci sono affinità statisticamente più frequenti ed altre meno frequenti, e potrebbe non avere alcun senso cercare legittimazione nella statistica : si sta bene quando si è tra affini, non quando si è individuata la affinità statisticamente più frequente e si crepa per adattarcisi. O no? . :D

  • tutto molto giusto, però non vorrei che vi soffermaste troppo su una sfumatura che secondo me non è il punto centrale del thread: l'accoppiamento. Quando io parlo di mediocrità o di poco valore non necessariamente mi riferisco a un single sfigato che non trova nessuno. Come già detto non solo da me, puoi pure trovare un disperato o una disperata che ti prende, ciò non farà di te una persona migliore, probabilmente farà di te solo una persona un pò più fortunata che ha avuto la fortuna di incrociare quella persona su 200 affine a lei.



    Lastrada:

    io, te, qualcun altro non possiamo marcare la validità di nessuno. Io, più te, più qualcun altro più il mondo però si e lo facciamo tutti i giorni anche se non ci telefoniamo per dircelo e metterci d'accordo. Qui fino ad adesso si è parlato solo di vita sentimentale. Io invece faccio l'esempio della scrittura: quante volte a qualcuno che scrive con scarsi risultati si ripete:"quello che scrivi fa schifo perchè non ti impegni, non leggi, non ti concentri blabla", e si da per scontato che quella persona non sia semplicemente negata.

  • Le ultime cose che hai scritto mi hanno fatto venire in mente un discorso illuminato (secondo me) di un Medico che conosco e che sostiene che siamo tutti Dis-qualcosa, è il suo modo personale per dire che lui, ad esempio, se venisse valutata la sua intelligenza linguistico/verbale totalizzerebbe 200, quella logico-matematica 140, ma se venissero valutate le sue capacità grafiche avrebbe 20... La media sarebbe un più che soddisfacente 120, ma se lui si ostinasse a voler diventare un artista del pennello e lo si incoraggiasse in questo... ehm :D

    Questo per dire che tutti abbiamo delle carenze in qualcosa e che solo pochi sono dotati in tutto, ma anche che chi non ha talenti eccezionali può trovare comunque dei punti di forza da sviluppare e far valere.

    Mi viene in mente adesso Sandra Mondaini che scoprì, per caso, e quando già era, se non sbaglio, più vicina ai 30 che ai 20 anni, di essere fisicamente dotata per la danza. Bisogna anche mettersi alla prova con cose nuove, di tanto in tanto.

  • Questo per dire che tutti abbiamo delle carenze in qualcosa e che solo pochi sono dotati in tutto, ma anche che chi non ha talenti eccezionali può trovare comunque dei punti di forza da sviluppare e far valere.

    E infatti!

    Ma, anche a prescindere dal "far valere", quel che penso sempre è che le espressioni stigmatizzate da Aiden...non solo non arricchiscono di nulla, ma addirittura inibiscono di poter GODERE di come si è, perchè non danno a questo nessun valore mentre indicano assurdamente un qualche "dover essere"!

    Possiamo giocare un secondo?
    Provate a pensare cosa potrebbe accadere se (dico i primi che mi vengono in mente) :hmm: ...Caravaggio, E.A. Poe, Baudelaire, Van Gogh....... fossero tra noi e , in una giornata di particolare socievolezza e fiducia nel prossimo....cominciassero a raccontare qualcosa di sè su un forum.
    8o :assi:
    Uno asociale e rissoso, un altro etilista e visionario, l'altro ancora indeciso e vizioso, un ultimo dissociato........
    Non sto scherzando : provate, vi prego, d immaginare cosa avrebbero potuto realmente dire di sè, in un attimo di apertura anche un po' disperata, e molto prima che la Storia ne decretasse la grandezza......e dunque... in un momento di sfiga totale, come quella di tanti (qui dentro e fuori di qui)........
    Ma non credete che in un contesto come questo sarebbero emersi , tutti e indistantamente, come egrege schifezze umane e che avrebbero prontamente trovato tanti che, dall'alto di una vita assestata sulla tranquillità del niente , o addirittura sulla fiduciosa ricerca (manco realizzata) solo di questa, si sarebbero fatti in quindici per fargli da crocerossini della respirazione bocca a bocca dell'ovvietà... riuscendo solo a farli sentire sbagliatissimi per qualche ora in più :?: Sbagliatissimi.. di fronte A CHI???? :|

    Voglio dire: gli si sarebbe detto che "sono speciali e fighi e blabla"......nel senso che poTREBBERO esserlo se cambiassero! :ohno:
    Il che equivale ad affermare la vuota potenziale specialità ...esattamente da parte di chi non ha avuto neanche il dubbio che una specialità DIVERSA e che non può o non sa vedere...sia già in atto e venga proprio da quelle parole vuote ferita profondamente.

  • eh ma su 100 rissosi che vengono e ti insultano, quanti sono caravaggio e quanti invece dei semplici dei rissosi?

    uno magari è caravaggio gli altri 99 sono dei rissosi mediocri. Statisticamente dunque dicendo:"dai vedrai che puoi migliorare, sei una persona speciale" sbaglierai il 99% delle volte e c'azzeccherai un 1% il che fa della scelta di non dirlo una scelta staticamente, sulla lunga, a cev+(expected value positivo).

    Tuttavia anche senza questi discorsi spesso buonisti i caravaggio e i van gogh li abbiamo avuti lo stesso, van goh era trattato uno schifo, dubito che la sua arte sia uscita fuori perchè la gente credeva in lui. Io non mi intendo di arte ma probabilmente nemmeno lui credeva in se stesso, disegnava "perchè si". Infatti SECONDO ME, l'arte non si ferma davanti a nulla e alla lunga anche da sola vien fuori "perchè si". Ma ora tralasciando questo..io non credo sia possibile pensare, davanti a tutte le persone taciturne, che dietro quel silenzio ci sia un genio che scalpita. Molte volte dietro certi silenzi c'è solo noia e piattume. Cosa che sicuramente trovi anche in presenza di sermoni che non vogliono dire nulla(e mi fermo qui onde evitare che anche il mio post si unisca alla schiera dei sermoni inutili)

  • uno magari è caravaggio gli altri 99 sono dei rissosi mediocri. Statisticamente dunque dicendo:"dai vedrai che puoi migliorare, sei una persona speciale" sbaglierai il 99% delle volte e c'azzeccherai un 1%

    :dash: NO! :dash:

    Secondo me il "vedrai che puoi migliorare" è sbagliato in 100 casi su 100, non solo in 99 su 100!
    Perchè....a Caravaggio come agli altri 99... gli si dice che sicuramente "potrà" rivelare la sua specialità (vera o presunta) SE "si renderà carino e attivo e propositivo e blablabla come tutti i "sani", e già per questo gli si sta dando del malato-sbagliato. DA QUALE PULPITO?

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