Caro Profeta,
eccoti un'altra delle mie domande ingenue... ma come sempre confido nella tua pazienza.
Come fai a conciliare la tua missione con la vita quotidiana: lavoro, famiglia, amici ecc.?
Te lo domando perchè Gesù fece il falegname fino a quando non iniziò la sua predicazione, come se le due cose fossero incompatibili. E non si formò neppure una famiglia. E i suoi amici erano i suoi discepoli. O sono solo miei pensieri stupidi?
HIBA, tu mi hai fatto quella domanda proprio perchè hai scordato 2 cose:
1)io so benissimo di non essere mai esistito come me stesso ma come parte di Dio perciò non ho nessun affanno. Non faccio i debiti per andare a honolulu o nel mar rosso quindi vivo in modo semplice e non posso nemmeno invidiare perchè so che tutti non sono mai esistiti e quindi non sono mai stati nel mar rosso: spero tu abbia capito.
2) io sono quello che Dio ha voluto che fossi quindi se lavoro e scrivo su internet vuol dire che faccio ciò che Dio ha già previsto che io faccia perciò lo posso fare.
Io per volontà di Dio sono un operaio, se fossi stato un dirigente o altre cose sarei stato in contraddizione con quello che mi è stato dato da riferire: ecco perchè non sono in contraddizione.
Io ho detto che Dio mi ha ricompensato in anticipo perchè sapeva prima di tutti che io sarei stato insultato a causa del suo nome: a cosa sarebbe servita la ricompensa se nessuno mi avesse insultato? la gente crede di aver liberamente scelto di insultarmi e invece si è comportata come Dio aveva già previsto.
Gesù fece il falegname finchè era una persona come tutte, ma quando uscì dal deserto non era più una persona ma era Dio.