Oggi meglio, anche se lo stomaco è un po' sottosopra e ho una leggera tachicardia. Ieri sono uscita, stare a casa mi faceva sentire ancora peggio. Anche se fa caldo, si stava meglio fuori. A volte sento di vivere in una prigione, come se non ci fosse una via d'uscita. Mah!
Messaggi di leila19
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Ho un attacco d'ansia e tachicardia in questo momento, sto cercando di calmarmi ma non ci riesco, cerco anche di parlare con qualcuno, questo un po' mi calma.
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Potrebbe essere già impegnato???
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Anch'io ho avuto per anni, tutta la vita, queste problematiche.
Ho fatto psicoterapia, iniziata e poi interrotta, un po' per problemi economici e un po' perché non avevo benefici.
Qualche anno fa, quando la mia ansia e le mie ennesime relazioni disfunzionali sono arrivate al culmine, ho deciso di ritornare in analisi e ho trovato una psicologa davvero brava che mi ha aiutato e continua a farlo.
Diciamo che le cose vanno meglio. Ho una relazione che non è il massimo della vita, ma non vado più in ansia perché non ne sono più dipendente.
Detto questo, consiglio sempre, quando sento storie simili, di non fermarsi e andare in terapia.
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E chi non ha problemi
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In una relazione di coppia esiste la diversità ed è normale che ci sia. E poi esiste il rispetto di questa diversità e il venirsi incontro. Neanche io mi sarei sognata di fare sesso nel letto di mio figlio né l'avrei mai fatto. Avevo tanto pudore quando era piccolino e stavo molto attenta affinché lui non capitasse per caso, in quel momento. La complicità in una coppia è fondamentale fuori e dentro al letto, senza complicità ognuno va per i fatti suoi specie a letto.
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Ho avuto le stesse problematiche e un po' ce le ho ancora. Il percorso che ho fatto con la psicoterapia mi ha aiutato tantissimo e mentre io andavo in terapia il mio lui, avendone bisogno anche lui, mi ostacolava. Ho stretto i denti e con determinazione sono andata avanti perché sapevo che mi faceva bene e che finalmente mi prendevo cura di me stessa. Non sono mancate le discussioni, io ho lasciato andare, a fatica all'inizio, ma poi ho capito che ognuno deve essere libero di fare ciò che vuole nel rispetto sempre dell'altro. Finché un giorno si è reso conto da solo che ha bisogno di uno psicologo. Al momento aspetta di essere chiamato.
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Se può servirti, a me aiuta, puoi telefonare al Telefono Amico. Ci sono persone splendide che ti aiutano in momenti di difficoltà.
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Ragazzi prima di parlare di ansia facciamo sempre tutti gli accertamenti clinici, poi se non c'è nulla parliamo di ansia. Se ne sente parlare anche troppo secondo me di ansia.
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Bisogna anche stare attenti ai farmaci che si assumono, tipo antidolorifici o antibiotici, qualora ci fosse qualche altro fastidio da curare. Perché se si soffre di gastrite o colon irritabile (come me), questi farmaci infiammano l'apparato gastrointestinale e allora l'ansia viaggia a go go. Quindi occhio! L'ansia non nasce solo dalla psiche, ma anche dallo stomaco e dall'intestino.