A lui non l'hanno fatto, evidentemente non si poteva.
Messaggi di leila19
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Sì, ne aveva pochi e una profonda stempiatura. Non è stata una passeggiata, è sempre un intervento chirurgico. Il processo è lungo, dura almeno un anno. Lo ha fatto da pochi mesi. Ora ha perso tutti i capelli, funziona così: cadono per poi ricrescere. La stempiatura gli rimane, ovviamente, quella è genetica. Ma al momento pare abbia risolto.
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Capisco che possa essere un problema serio, ognuno ha il suo. No, non è alopecia androgenetica, è un'allergia che nessuno mi sta sapendo curare. Ho bruciori in testa (dermatite) e con il caldo è una goduria
. Mio figlio ha avuto lo stesso tuo problema. Arrivato a 29 anni, si è fatto il trapianto. Ho cercato di stargli vicino e capirlo, ho dato lo stesso consiglio che ho dato a te, ma nulla. Ho capito che per lui era un problema serio. E così, quando ha voluto fare il trapianto, l'ha fatto. Ora ha risolto.
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Non sapevo che il disturbo d'ansia si manifestasse sotto varie forme. Ora che ho letto, capisco un po' di cose. Sì, anche a me la psichiatra ha prescritto le En al momento del bisogno, quando l'ansia prende il sopravvento, invece di chiamare il 118 o andare in pronto soccorso. Vedrò se riuscirò a prenderle, perché ho paura di stare peggio. Sono cresciuta con una mamma depressa e ansiosa, che faceva uso di psicofarmaci, quindi per me non è facile.
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Se può consolarti, io sono una donna e da un anno a questa parte sto avendo problemi di caduta di capelli. Sto lottando per non perderli, ma io sono una donna. Per te, che sei un uomo, anche se giovane, non dovresti viverlo come un dramma. Un uomo non si valuta dai suoi capelli, o anche un compagno calvo, quindi... Ci sono uomini bellissimi senza capelli. Una donna non sia mai!!!
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Basta capire che bisogna godersi la vita quando si è in salute, non rovinarsela pensando che, forse, un giorno potremmo ammalarci. Perchè allora sì avrai il rimpianto di aver sofferto quando invece avresti potuto essere felice
Quanto è vera questa cosa
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Papavero, sicuramente andare in terapia aiuta. Nel frattempo, visto che mancano tre settimane, se guardarti in bocca ti fa sentire meglio, fallo. Tanto... che male c'è?
Poi devi parlare a te stessa e dirti: va tutto bene, sto bene. Io, appena sento salirmi l’ansia, uso queste parole e mi calma. Poi distraiti: leggi, ascolta musica, balla, esci, fai un giro in mezzo alla natura. La distrazione e la leggerezza sono buone amiche.
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Ciao Leila, come stai? Ti è passato?
Sto meglio
, grazie. Il momentaccio è passato.
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Comunque se ti è passato vuol dire che era semplicemente un'infiammazione, il tumore non passa con un collutorio. Un bacio.
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Ciao a tutti... Eccomi ancora qui.
Volevo, se possibile, trovare un po' di serenità e confronto con voi.
Ieri sono esattamente due mesi che la mia fissa di avere, o che mi venga, un tumore al cavo orale non mi abbandona.
Tutto è cominciato sentendo un nodulo sopra il palato. Il giorno dopo, che era domenica, corro da un dentista H24 che mi liquida dandomi un collutorio. Il lunedì vado dal medico di base, che mi dice che secondo lei non è nulla e di continuare con il collutorio. Passano 25 giorni, il nodulo sparisce, ma dentro di me rimane un'angoscia mostruosa. Nel mentre, con il dottor Google ho passato ore intere a cercare tumori del cavo orale e mi si è aperto un mondo.
Da lì, nel giro di un mese, vado due volte da un ORL che mi dice che non c'è nulla, e da due dentisti che mi confermano che non c'è nulla.
Ma io niente, passo intere giornate a guardarmi in bocca alla ricerca di macchie. Ogni tanto vedo qualcosa, magari puntini rossi tipo di sangue o macchiette bianche che spariscono, e vado in paranoia completa.
Sto vivendo malissimo, non riesco a fermare questa convinzione perché ho letto che il tumore è asintomatico, quindi io vivo nel terrore.
Lo psichiatra mi ha aumentato l'antidepressivo e lo psicoterapeuta mi ha detto ieri di smetterla di continuare a guardarmi, che non faccio che aumentare il tutto e che devo accettare il dubbio e l'incertezza di una malattia.
Ma vi giuro, non ci riesco. Ho paura di non uscire più da questo loop.
Scusate se sono stata prolissa, ma chiedo aiuto a voi. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile? Come siete usciti? O come avete smesso di continuare ad ossessionarvi?
Spero tanto in una vostra risposta.
Un abbraccio e un sorriso.
E.
Sì, so di cosa parli. Anche a me è capitato e capita ancora. Posso dirti che a volte faccio bene ad approfondire con il dottor Google, perché di girare medici da sei anni a questa parte mi sono stufata. Non mi fido molto, diciamo poco, ed è per me un tasto dolente.
La causa di ciò che abbiamo non ce la dicono. Esempio: il tuo dentista ti ha detto perché è uscito quel nodulo sul palato? La causa? Spero te l'abbia detto. Io, per capire la causa, devo andare su Google.
Guai poi se una donna è in gravidanza o in menopausa: diagnosi, sono gli ormoni! Ma andate a quel paese, per essere educata.
È ovvio che, se una o uno è ansioso di suo, tutto fanno tranne che rassicurarti.
A volte però mi rendo conto di appesantirmi da sola e allora mi fisso anche con le piccole cose, tipo dei lividi sulla gamba. E qui capisco che serena non sto per niente, e che la serenità è alla base del benessere, e che non vedo l'ora di ritornare in terapia perché l'ho dovuta sospendere l'anno scorso per problemi economici.
Stavo molto meglio e tutte ste paranoie non le avevo più.
E un'ultima cosa: lo psicologo è l'unico medico che non è in convenzione con l'ASL. Roba da matti.