Messaggi di LeggeraMente

    Addirittura? Non ti facevo così cospirazionista...

    Era una delle ipotesi che avevo letto in giro, probabilmente la verità è molto più semplice. Però mi ha stupito il taglio cinematografico della scena, lui sembrava veramente un attore di qualche filmone ammerigano :)


    Comunque la scena è piuttosto semplice da realizzare, basta una fialetta con sangue finto posta dietro l’orecchio e coperta dai capelli. Parte lo sparo, lui si porta la mano all’orecchio, schiacciando la fialetta, e abbiamo il sangue pronto :)


    Ma come dicevo, probabilmente la verità è più semplice.

    I due attentati sono troppo simili per pensare che uno sia venuto da parte amica (quello fallito a Trump) e l'altro da parte avversa. Io ci vedo la stessa mano, ossia la stessa mente pianificatrice.


    Senza contare che riuscire a sfiorare e far sanguinare l'orecchio di Trump senza colpo ferire, da quella distanza è troppo anche per il migliore tiratore scelto. E il rischio di un incidente (andare un centimetro più in là e beccagli il cranio) era troppo alto anche per chi voleva sfruttare l'ascendente mediatico dell'episodio.


    Io lo escluderei. Per me stessa mano del mandante, esiti diversi e gran botta di c∙∙o per il parrucchino arancione.

    Pensavo a qualcosa di molto più complottista per l'arancione...trucco cinematografico e fucile a salve. Mi ha sorpreso la sua reazione...chiunque sarebbe rimasto scioccato, lui addirittura ha incitato la folla con il braccio alzato...non so...


    Dubito comunque che l'attentato al tipo ultracattolico e fanatico delle armi, sia stato organizzato da ambienti vicini alla sinistra, come gridano anche qui in italia...troppo scontato.

    No... per carità, denunciato no... a che pro? Quest'ultima affermazione rappresenta da sola un modo di pensare per stereotipi vecchi come il cucco. A me personalmente, leggendola, non mi fa rabbia, mi fa sorridere perché penso a una persona che ha ancora in testa un mondo dove l'uomo non poteva permettersi una certa emotività... Menomale che lentamente qualcosa sta cambiando... Anche io, maschio, voglio essere libero di esprimere la mia parte emotiva... e non mi sento meno maschio per questo.

    Ma infatti, denunciare che? e poi non capisco il "ragionare" per "emozioni", che mi pare tanto un ossimoro e non significa nulla. Ma come detto, fa niente, oggi è venerdì e sono già in modalità weekend, quindi stasera ceretta e devo pure rifarmi le unghie che c'ho la ricrescita :face_with_tears_of_joy: :face_with_tears_of_joy: :face_with_tears_of_joy:

    Esatto. I motivi sono due: temo sempre un attacco d'ansia e di essere giudicato male dal prossimo. Ironia della sorte, non è l'evento in sè a causare il controllo, ma la mia paura della reazione che potrei avere.

    L'ansia si nutre delle nostra paura, se le togli questo elemento, l'ansia scompare.

    Se ho ben capito non è l'evento in sè che ti preoccupa, quanto la tua reazione. Beh ma su quella hai il pieno controllo, puoi decidre tu come reagire. O temi che potresti reagire in modo non ottimale?


    Per quanto mi riguarda, provo a reagire con calma. A volte, però, sono talmente stressato da cosa accade nell'evento che mi causa ansia. L'esempio classico sono le discussioni. Poniamo l'esempio che questa discussione sia fatta oralmente e non su un forum. Ognuno dirà la sua opinione. Spesso percepisco queste opinioni in modo errato: diciamo che le vedo come accuse nei miei confronti, come se dicessi a me stesso

    Tu hai per caso un 'giudice interiore' molto severo? Cioè tu ti giudichi in un certo modo (negativo) e temi che anche gli altri possano fare altrettanto. Se è così mi rivedo molto in questo atteggiamento, ero il peggior nemico di me stesso.


    E qui parte la reazione. Cerco di reagire con calma, esponendo il mio parere, ma poi....poi mi sembra di essere accusato solo di essere fatto in un certo modo. Lo so che non è reale, ma ....vallo a dire al mio inconscio ;). Hai presente la scena del biliardo nel primo Fantozzi e cosa accadde al 38° coglionazzo? Il mio collega (sono ragioniere anche io) reagisce quasi umiliando con un triplo filotto reale ritornato con pallino il Direttore Onorevole Cavaliere Diego Conte Catellami.

    Io, a differenza del collega, mi sembra di non avere qualcosa a cui appligliarmi per difendermi. Non riesco a dire

    Qui credo sia sempre colpa del tuo giudice interiore, che ti fa sentire inadeguato e senza difese.


    Tu hai un'idea da dove viene questo meccanismo di auto svalutazione e giudizio? Potrebbe esserti utile per capire anche come porvi rimedio.

    Beh! I tipi mediterranei hanno un loro fascino. Io il tipo mediterraneo me lo immagino come il turco Can Yaman, ahahahah, mamma i turchi! Selvaggio, macho, molto sensuale. Ahhhhh, vabbè :rolling_on_the_floor_laughing:. Comunque, gli uomini di colore, i mulatti, li trovo molto, ma molto belli :winking_face:

    Sarà anche un super bello, ma prova ad immaginare quando lo chiama suo nipote: Zio Can!! :grinning_squinting_face: :grinning_squinting_face: :grinning_squinting_face:

    Appunto, roba da professionisti. Quello che mi sfugge è che con Trump, che era un bersaglio più importante, c'è stato un clamoroso 'fail', mentre per questo tizio, dall'importanza (politica) sicuramente minore, è stato scomodato un cecchino professionista.

    Volendo fare il complottista col cappellino di stagnola, mi verrebbe da pensare che quello di trump sia stato un simpatico siparietto a fini elettorali...

    mi viene difficile pensare che uno studente abbia una mira così eccellente con un single bolt action a 200 metri.

    Kennedy, con il (meraviglioso) Carcano 91/38, venne stirato a una distanza quasi dimezzata, e Oswald era un tiratore scelto dell'esercito americano.

    Non voglio fare del complottismo, ma a me questa cosa puzza parecchio. Quasi roba da Mossad per stile. O comunque roba di servizi.

    Nemmeno io credo al gesto di qualche svitato. Come trovo altrettanto strano il 'mancato bersaglio' nel caso di Trump.