Messaggi di Red Hood

    Ma l'intervento può essere condivisibile o meno, io ad esempio non condivido né la percentuale (2%) e né questa visione assoluta dell'uomo traditore. Io potrei dire invece che tutte le donne tradiscono o la maggior parte di loro solo che non lo ammetterebbero mai, basandomi sulle mie vicende personali o su ciò che hanno vissuto persone che conosco. Se io dicessi questo ad un uomo tradito che viene qui ad espormi un dramma personale, risulterei sicuramente cinico e non gli darei le risposte che cerca in questo momento. Poi magari la discussione è interessante, sapere chi tra uomini e donne tradisce di più potrebbe aprire un dibattito stimolante, tuttavia non serve a chi lo sta vivendo in questo momento e sta impazzendo dal dolore.

    Io sempre su questo thread ho risposto ad una domanda interessante: preferiresti che la tua ragazza ti tradisse con un amante o con un escort? Ecco io ho detto l'escort perché per me la mancanza di coinvolgimento sentimentale mi dà modo di non chiudere di netto la mia relazione ma, anzi, di ragionarci sopra e di trovare soluzioni insieme alla mia partner traditrice. Qualcun altro non era d'accordo ma va bene così. Però, nello specifico, ammetto che alla opener potrebbe non interessare con chi preferirei io essere tradito ma, tutt'al più, sapere che cosa farei io se mi trovassi nella sua situazione.

    Nel merito del post che hai riportato non sono d'accordo con i contenuti ma è un forum, alla fine scriviamo tutti la nostra.

    Io penso invece sarebbe importante per l'opener comprendere se il tradimento da parte degli uomini sia questa pratica diffusisissima come alcuni vorrebbero farla passare, e che quindi solo una minima parte non vi indugi, perché in tal caso sarebbe forse più facile accettarlo. Chiaramente, come ho già scritto, non la vedo affatto in questi termini, e credo sia solo una tattica per cercare di sviare le proprie responsabilità personali, oltre che minimizzare il problema messo in evidenza dal thread.

    Ma io penso sia importante fino ad un certo punto, ed è proprio per non sminuire quello che sta subendo che credo che sviare il discorso per disquisire su una tematica tanto vasta, alla fine, non dia né sollievo e neanche una risposta esaustiva al suo caso specifico.

    Sulla gravità o meno dell'atto in sé se ne può parlare tantissimo, rimane il fatto che siano numeri e basta, poi la vita può dirti altro.

    Con tutto il rispetto per le posizioni di ognuno ma uno affronta il dramma in casa propria, che poi ci siano altre migliaia e migliaia di persone che affrontino la stessa cosa quotidianamente non ci piove.

    Come quando uno viene qui e dice che che l'ha mollato la ragazza, chiaro che statisticamente si trovi in buona compagnia ma in quel momento penso che gliene freghi il giusto di affrontare cinicamente la questione.

    Poi minimizzare o estremizzare è tutto soggettivo, francamente penso che quando si chiede un parere su un forum si debba essere mentalmente disposti ad ascoltare anche le opinioni contrarie.

    Concordo in pieno... a parte le statistiche, che a me davvero non conforterebbero, della serie mal comune mezzo gaudio... io credo che passare un'esperienza del genere sia davvero tanto doloroso e la statistica non include quanti grammi o etti o metri di dolore ci sono in ballo

    Sia chiaro la discussione è interessante (sarebbe da aprirci un altro topic) ma forse poco inerente con il problema di chi la sta affrontando in prima persona.

    E' come se dicessi che ho perso il lavoro e che mi servono consigli per tirarmi su il morale o per trovarne uno nuovo e mi piazzano davanti le percentuali di disoccupati in Italia.

    Il marito dell'utentessa è andato con una escort e si è fatto pizzicare, immagino che l'utentessa sia qui per capire come affrontare il dramma che sta vivendo in casa, poi dei mariti delle altre che vanno con le prostitute gliene fregherà tanto quanto.

    Anche io l'ho sempre pensata come te ma purtroppo a volte ci sono delle resistente inconsce che ti fanno scappare a gambe levate, perché quell'amore lì ti spaventa e anche tanto.

    Io non conosco Giano, quindi le sue reali intenzioni mi sono ignote e posso parlare solo per esperienza e le paure di quell'amore, un uomo che ha il coraggio di dichiararsi, non le ha. Se si è dichiarato vuol dire che non lo spaventa, quindi tutto ciò che farà di incoerente non sarà altro che una smentita su quanto ha detto a quella persona.

    Se ha paura di amare, allora avrebbe avuto paura anche di dichiarare quell'amore.


    Secondo me per lui sono un passatempo e ora che si trova fuori Italia da solo e sta per tornare vuole scaricarmi indirettamente.

    Forse proprio un passatempo no ma a me chi dice di amare e poi scappa continuando a ruotare intorno alla questione senza fare nulla concretamente, mi sa di qualcuno che ha solo bisogno di pomparsi l'ego e di avere quella persona accanto senza prendersi l'onere dell'impegno.

    O non è abbastanza innamorato oppure scappa perché ha paura ed è evitante

    È anche possibile questo, però personalmente non ho mai creduto tanto a quel genere di paure, almeno in un uomo che ha il coraggio di dire di essere innamorato. Dal mio punto di vista e lo dico anche un po' per esperienza, questo genere di dichiarazioni sono un po' un modo per tenere nella propria orbita una persona. Una persona davvero innamorata coglie l'occasione di iniziare qualcosa, soprattutto se dall'altra parte c'è qualcuno che gli fa capire di ricambiare l'interesse. La questione del "non voglio essere una seconda scelta" scappando a gambe levate mi sembra un po' una bella scusa.

    La tua vita ruota attorno a questi due uomini, Giano e Jack.

    E' possibile che tu abbia bisogno di qualcun altro perché allo stato attuale Jack non ti attira più, Giano dice di amarti da 11 anni ma sono anche 11 anni che scappa da te anziché cogliere l'occasione (e quindi ne deduco che non sia poi così innamortato), quindi ti consiglierei di lasciarli perdere entrambi e di capire da sola quello che vuoi. La vita non può essere o Giano o Jack o entrambi, sembra quella puntata di south park sulla politica dove le uniche scelte elettorali erano una peretta gigante o un panino alla m∙∙∙a.

    Molto triste la tua esperienza, direi devastante, fossi stato nei tuoi panni mi sarei aggrappato al risentimento che una simile mancanza di empatia mi avrebbe generato, insieme al senso di delusione e all'inevitabile dolore.

    Ciao, ti ringrazio per le tue parole.

    A dir la verità non so neanche io come mi sento, le ho detto che non la odiavo anche se dentro di me mi stavo spegnendo a poco a poco, dopo aver appreso la notizia ho sentito un'esplosione di dolore dentro. Oggi mi sento di non esistere più è come se ogni aspetto della vita mi sia indifferente, mi sento spettatore. A volte sento ancora quel dolore ma poi passa e semplicemente vivo la mia vita.