Messaggi di Red Hood

    Comprensibile che in questo momento tu soffra e il breve periodo di relazione, comunque intenso, ti ha lasciato con fortissime recriminazioni.

    Tuttavia mi concentrerei sul fatto che vi siate lasciati bene, senza urla isteriche e senza mandarvi a quel paese, questo conta tantissimo.

    Per il momento non pensare tanto all'ipotesi di un riavvicinamento, quello può accadere o potrebbe anche non accadere, pensa soltanto a te stesso, al tuo miglioramento personale ma soprattutto alla guarigione di queste ferite che ancora fanno male.

    Ragazzi ma come fate a dire che il problema sono io, lui è un meschino e lei si è comportata male durante quel periodo. Ora ho un "trauma" e sono nervoso per questa situazione. Era una relazione tossica, lei lo tradiva e lui la trattava male e l’ha lasciata di colpo sparendo. Quindi è una situazione di orgoglio ferito tra loro.

    Ti sei infilato in mezzo a due cactus insomma.

    Il problema è questo, loro saranno quel che sono, ma tu stai investendo il tutto con delle paranoie più o meno infondate.

    Se hai questo sospetto assillante, affrontala un'ultima volta dicendole di non mentirti e se senti puzza di s∙∙∙∙∙∙∙a nelle sue parole le dici chiaramente che non le credi e che è il caso di lasciarvi per schiarirvi le idee.

    Ragazzi, se lei l’ha bloccato veramente, lui non ha modo di poterla contattare e sono convinto che non voglia tornare con lei, semplicemente vuole infastidire. Siccome vive all’estero e non posso quindi alzargli le mani, l’unica cosa che posso fare è offenderlo. Se lei lo viene a sapere vuol dire che non era bloccato e che mi ha mentito.

    Mi spieghi che interesse avrebbe la tua ragazza a mentirti sull'ex che vive all'estero continuando a stare con te? Sono un po' curioso.

    A lui non interessa più lei, a lei non interessa più lui, quindi?

    Comunque se volesse contattarla avrebbe altri mille modi per farlo anche se bloccato ovunque. Si fa un'email nuova e un account nuovo e sui social le può scrivere o semplicemente tramite email.

    La mia risposta non era rivolta nello specifico a te, ma a bruce0wayne che insiste nel ribadire come la consultazione di un dispositivo sarebbe sempre e comunque un reato in ogni circostanza, mentre come abbiamo visto così non è. Nel caso specifico, sempre tenendo conto che l'opener non ha intenzione di procedere in tal senso, è necessario ricordare come nel nostro ordinamento giuridico la giurisprudenza non rientri tra le fonti del diritto (anche se viene riconosciuta comunque una certa rilevanza) quindi nessuna sentenza può porre un punto realmente fermo ed ogni vicenda può fare caso a sé, pertanto non è detto che anche in assenza di coabitazione e/o relazione sancita ufficialmente, il giudice non possa esprimersi per l'assenza di lesione alla privacy a seconda delle circostanze.

    Come hai potuto notare, però, una sentenza non può porre un punto ad una questione in quanto quasi sicuramente (non ho controllato perché l'argomento in sé non mi interessa granché) esisterà da qualche parte un'altra sentenza che invece vira verso un'altra direzione.

    Sulla questione che valga anche per persone non unite ufficialmente, io ho i miei seri dubbi al riguardo e comunque questo genere di azioni vanno a braccetto con altri reati che possono andare dalla violenza privata allo stalking. Insomma, non sarà reato se la mia ragazza prende il mio cellulare per controllare le mia email mentre sono nella stanza con lei a guardate la TV, ma sarebbe comunque reato se lo facesse a mia insaputa entrando nei miei account personali sospettandomi di infedeltà che comunque non costituirebbe una giustificazione per violare la legge, così come sarebbe reato se dopo la rottura la stessa si intrufolasse alla ricerca di prove nei miei account personali. Che poi lo facciano comunque è un altro discorso ma se un giorno dovessi leggere di una persona che denuncia per violazione della privacy la fidanzata per avergli spiato il cellulare a sua insaputa, non mi sorprenderei se la stessa venisse condannata in tribunale.

    Le sentenze parlano di coppie unite dal matrimonio, io infatti ho specificato che in una relazione sentimentale senza vincoli ufficiali come quelli matrimoniali, le leggi sulla privacy valgono come per qualsiasi persona. L'opener è fidanzato con la ragazza, non è suo marito e non ci sono certificati che ne attestino l'unione quindi, nel suo caso, il diritto alla privacy dovrebbe essere garantito dalla legge.

    Comunque, sarebbe forse più utile per l'opener se ci concentrassimo sul suo caso specifico.


    Quindi che gli scrivo a quello là?

    Ma che gli vuoi scrivere?

    Al di là dei tecnicismi legali che non interessano in questa sede (anche se anch'io penso che la faccenda non sia legale, perché una relazione sentimentale, di fatto, non è attestata da nessun documento ufficiale), il controllo del cellulare è un argomento che persino l'opener vuole evitare per favorire uno scontro epistolare con l'ex della ragazza.

    Da qualsiasi angolazione la si guardi, qualsiasi soluzione risulta una forzatura e non è per niente pacifica.

    Io francamente non so che tipo di relazione uno voglia instaurare ma anche non trovando le prove materiali e provocando l'ex, come può questa ragazza accettare una situazione simile basate solo su supposizioni?

    Dove la si guardi penso che ci sia del marcio in entrambe le direzioni, una persona che non dà fiducia e una persona ambigua che quella fiducia non riesce a guadagnarsela.

    Per me una relazione del genere non ha e non avrebbe futuro.

    Inoltre anche se questa avesse un pensiero su un ex, facilmente risolvibile lasciando l'opener per poter frequentare alla luce del sole la vecchia fiamma, qualsiasi azione non farebbe altro che spingerla ancora di più tra le sue braccia. Si vedrebbe talmente braccata che anche se si trovasse ad un bivio, sarebbe comunque costretta a scegliere la strada più pacifica, quella che porta all'ex.

    Fosse innocente, invece, si troverebbe su un banco degli imputati senza prove e sarebbe anche più sensato per lei chiudere l'attuale relazione per essere libera di scegliere.

    Aspettate, l’ex fidanzato però nonostante lei gli abbia detto che aveva un altro continuava a scriverle cose del tipo "auguri amore, sei bellissima Angelo, mi manchi tesoro etc". Quindi quei giorni litigai con la mia ragazza e dopo averla vista pentita ho risolto, le ho detto della mia delusione etc. e l’ho perdonata. E lei mi disse che lo aveva bloccato. Però comunque dentro di me non mi fido. Quindi il mio intento è 1: offendere quel bastardo, 2: capire se la mia ragazza mi ha mentito nuovamente. Perché il tipo sentendosi attaccato penso che mi manderà screen o altro (sempre se si sono sentiti). Se poi non si sono sentiti meglio così, ha avuto una piccola sbandata, cosa che capita a tutti.

    No scusami ma non mi sembra che funzioni proprio così.

    Fermo restando che non conosco le dinamiche della vostra relazione ma se già la tua ragazza accetta un "auguri amore mi manchi tesoro" è una grossa red flag per te.

    Poi se risultasse innocente non penso che te la caveresti comunque con un "ha avuto una sbandata", fossi la tua ragazza ti metterei alla porta se sapessi che hai scritto al mio ex senza prove e solo per indurlo a confessare una mia ipotetica infedeltà.

    Mah, fossi in te prenderei in considerazione un periodo di distacco totale, secondo me non ha per niente senso stare con una persona della quale non ti fidi e ribadisco che anche si sentissero di nascosto, così facendo, non faresti altro che spingerla tra le sue braccia.

    Poi fai come credi.

    Aggiungo un particolare importante di cui mi ero scordato. Qualche mese fa avevo la sensazione che lei mi nascondesse qualcosa sul telefono, e dopo una serata da ubriaca mi disse che l’ex le aveva scritto. Il giorno dopo le chiesi se aveva risposto e mi mentii dicendo di no, ma dopo aver visto le mie lacrime ha confessato di averlo fatto e nascosto per proteggermi, e ultimamente ho le stesse sensazioni di quei mesi lì, cioè che mi stia mentendo. Forse è solo un "trauma" mio non risolto. Però non voglio controllarle il telefono e sono sicuro che mi dirà al 100% che non lo ha sentito.

    Onestamente gli vorrei scrivere anche per sfogarmi e togliermi la soddisfazione di mandarlo a quel paese a quel figlio di…

    Quindi fammi capire, la tua ragazza fa la ragazzina mantenendo il piede in due scarpe ma lo s∙∙∙∙∙o è il suo ex che magari la rivuole.

    Tu puoi anche scrivergli ma renditi conto che sicuramente il suo ex la informerà della tua bravata e se anche ci fosse un grammo di simpatia retroattiva tra quei due, tu la stai spingendo spudoratamente tra le sue braccia.

    Io fossi in te mi creerei un piano B, poi fai come ti pare.

    Come sopra, se hai già mentito una volta perché dovrei credere ancora, se i fatti lasciano suggerire il contrario? Il dialogo serve quando è onesto, non quando è manipolativo.

    Quoto solo questo punto, sul resto è inutile continuare a discutere da due poli opposti.

    Se già c'è il precedente a cosa servirebbe allora battersi per farsi andare bene una relazione così falsata nella fiducia?

    Poi, giusto per dire, ma se la ragazza avesse cancellato le chat incriminate? Lui non troverebbe comunque nulla e continuerebbe ad avere quella sensazione.

    Quindi che senso avrebbe continuare una relazione così?