Posts by Aluminium Siren

Ciao a tutti, sono nuova. Chiedo scusa se sto forse sbagliando sezione o altro...

La ragione che mi ha spinto ad iscrivermi è questo periodo nero, non più nero di tanti altri. Alla fine, nella vita, mi sono capitate tante cose brutte che ho incassato e poi superato, e tutto è andato avanti... Solo che più passava il tempo, più mi rendevo conto che qualcosa di me si stava perdendo per strada. Ogni sofferenza, lutto o situazione simile mi ha portato ad allontanarmi e a chiudermi di più in me stessa. La terapia ha aiutato in passato e so già come procedere, quindi non sto cercando un aiuto concreto. Nessuno deve salvarmi. Solo volevo sfogarmi un po' perché non sono abituata a farlo. Essendo sempre stata la colonna portante degli altri, quella a cui si aggrappano, non posso farmi vedere vulnerabile. Ora mi ritrovo in un periodo depressivo. Spero di uscirne prima possibile, anche se so che ci vuole il suo tempo. Scusatemi se non fornisco molti dettagli, ma non sono pronta per farlo... Auguro a tutti di poter stare meglio. Grazie a chiunque leggerà o passerà di qui...

Quote from Nava62

Buongiorno a tutti, riscrivo per questo motivo: ieri sera passeggiata, fastidio prima in un polpaccio e poi nell’altro, ma non contemporaneamente. Naturalmente, brutti pensieri e scoramento. Stamattina mi sveglio con entrambi i polpacci induriti e un senso di intorpidimento. So che, ultimamente, il mio pensiero si concentra sempre su questi disagi (in precedenza mi è capitato con lo stomaco, la schiena/polmoni, il colon/retto…), ma mi chiedo se l’ansia e l’ipocondria, oltre a farci "sentire" le sensazioni che ci preoccupano, possano davvero causare dolore fisico, perché questo dolore lo avverto. In altre parole, i polpacci induriti di stamattina e la sensazione di "intorpidimento" alle tibie erano, sono reali.

Ciao, mi spiace per quello che stai passando. Sicuramente non sei solo, le somatizzazioni le conosco benissimo, ci sono i periodi buoni e altri meno buoni... fatti coraggio, per il resto valuta se sentire un terapeuta per una soluzione più mirata.