Il controllo in certe fasi è difficilissimo da mantenere. Ma forse è un bene perderlo, no? Lasciare che le tue emozioni emergano "genuine", senza filtri, vere...
Purtroppo quando accade però posso ferire gli altri, infatti tendo a isolarmi, per questo mi sono iscritta qui, pensavo fosse un modo per drenare un po' di sofferenza esternando il mio malessere e confidandomi
Non ne ho idea, ma che altra spiegazione daresti tu ad un preservativo sparito? Dubito fortemente che lo usi da solo, quindi...
Ieri sera mi ha scritto "ti sei calmata?" ma non gli ho risposto.
Comunque secondo me ho avuto veramente troppi segnali per ignorarli: un preservativo singolo di un'altra marca trovato in un cassetto, un preservativo dei nostri sparito, la chat con questa sua "amica" cancellata. A questo punto penso veramente che sia chiaro cosa stia accadendo, volergli dare ancora il beneficio del dubbio mi sembra inutile e distruttivo per me. Sono a pezzi ma non ho neanche voglia di parlargli perché l'unica cosa che sa fare è negare.
Ci credo che sei addolorata, infatti magari cerca di raccogliere le forze e quando te la senti ti consiglio di affrontarlo dal vivo, perché via messaggi o telefono c'è una barriera dove è più facile prendersi tempo per inventare cavolate.
Ciao! Essersi già passata, sapere cosa devi fare ed essere consapevole che questo senso di vuoto prima o poi verrà riempito è già tanto: sei a buon punto. Serve tempo, questo sì, ma tutto il resto lo hai già!
Un abbraccio
ti ringrazio, la cosa che mi fa più male sono dei picchi di rabbia in alcune fasi del recupero ( come appunto durante un lutto, la fase della rabbia è inevitabile ) io ci provo a mettercela tutta ma a volte sfugge al mio controllo.. non faccio nulla di particolare, mi capita di discutere con le persone che mi sono più vicine..
Ciao, parli anche di tira e molla, sono le famose montagne russe emozionali, ci vuole del tempo per distaccarsi del tutto perché appunto quando si ha un rapporto altalenante è più difficile non rimanere coinvolti in modo consistente. L'unico modo è creare un distacco per un periodo di tempo abbastanza lungo che non ti permetta di ricadere e tornare indietro.
Mi dispiace per quello che ti è successo, anche io credo che lei avesse pianificato da diverso tempo di comportarsi in questo modo. L'unica cosa da fare è andare avanti anche se è difficile...
Ho letto tutto con attenzione... tesoro... mi dispiace dirlo ma ci sono molti allarmi. E' difficile ma ti direi di parlargli chiaramente, senza drammi e con calma, a questo punto la cosa della chat è davvero molto sospetta, tu sembri una brava ragazza sensibile e mi dispiace molto. Fatti coraggio, ti mando un abbraccio e se vorrai tienici informati...
Io mangerei sempre a qualsiasi ora qualunque cosa...
Diete a parte, ho perso diversi chili in occasione di ansia forte durata mesi in passato, li non riuscivo proprio a mangiare, sono anche finita al pronto soccorso perché avevo mal di stomaco che non mi passava... Per il resto tristezza, rabbia, felicità alla fine possono essere tutte ragioni per mangiare di più o di meno... Sta al soggetto, a come le elabora o meno se associarle al cibo o a qualcos’altro.
Grazie per la risposta, io non ho mai avuto problemi importanti di peso se non tanti anni fa dove perdevo kg nonostante mangiassi, ma era un periodo di ansia molto elevato. Attualmente sono nel peso forma però mi capitano questi episodi notturni. Hai ragione, tutte le emozioni sono possibili, nel mio caso però si manifestano con queste due che ho espresso... spero tu possa stare meglio 
Mi fa piacere di aver trovato questo spazio dedicato al cibo..
Io ho notato una cosa singolare ma forse condivisibile con voi. Quando sono triste non mi viene fame mi si chiude lo stomaco, se sono arrabbiata invece sento come l'impulso di mangiare ma è appunto fame nervosa.
Nei momenti difficili tendo a fare spuntini soprattutto durante la notte. Capita anche a voi?
Potrei darti una risposta molto impegnata... ma preferisco scriverti una "metafora".
A volte è l'ultima chiave del mazzo che apre la porta... quindi non mollare 
Grazie mille, siete così gentili...
