Si, serve tempo e allenamento. Il rimuginio si basa sulla stesso principio. Lavora anche su di esso.
Messaggi di cicciomozart
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Sei all'inizio del percorso, non so quanti incontri avete stabilito con il terapeuta, ma so che tutti vogliamo stare bene subito. Purtroppo serve tempo per elaborare il problema, per trovare la giusta soluzione, per capire cosa fare per tirarsi fuori dai pensieri che ci fanno star male. Devi allenarti: prova a seguire meglio le indicazioni del terapeuta, ma l'importante è continuare ad andare avanti, non fermarti. Ci saranno altri momenti difficili e altri meno, devi solo darti il tempo necessario per guarire. Continua così che sei sulla strada giusta.
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Ciao, leggo questo sul sito laleggepertutti.it, articolo datato agosto 2021, dal quale ho fatto copia-incolla:
"L’articolo 1 del Codice deontologico degli psicologi italiani contiene la possibilità per i professionisti di esercitare sia «in presenza» sia online. Si legge, infatti: «Le stesse regole si applicano anche nei casi in cui le prestazioni, o parti di esse, vengano effettuate a distanza, via Internet o con qualunque altro mezzo elettronico e/o telematico». Ciò significa che lo stesso Ordine professionale consente di esercitare anche via web. Come confermano le linee guida del Consiglio nazionale dell’Ordine professionale, per seduta online si intende quella eseguita via e-mail, con messaggi di testo o vocali o con un collegamento video da remoto. Quest’ultima è la modalità più utilizzata."
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...l problema è l’ansia, che arriva e mi porta tutti questi sintomi fisici, i più fastidiosi sono i capogiri che mi distruggono e mi fanno una paura immensa e mi impediscono di fare qualsiasi cosa, anche una semplice passeggiata con la mia ragazza, ne consegue che non mi godo più nulla.
Ho il terrore che non passi più, non voglio vivere tutta la vita con sta cosa orribile, voglio che vada via e che mi permetta di vivere bene e tranquillo, ne ho parlato con la psico e mi ha detto che passerà, ma purtroppo io sono impaziente perché non ho mai vissuto una situazione del genere e per me è “anomala” avete consigli per far smettere tutti questi sintomi fisici?
Ciao LightYagami, sono contento che tu stia un po' meglio. Continua a lavorare e a seguire la terapeuta. Per quanto riguarda l'ansia, ci siamo passati tutti e ci stiamo passando, nel senso che ognuno trova il modo migliore per gestirla. Non puoi mandarla via a comando, né decidere di non averla: è un'emozione e, come tutte le emozioni che proviamo, viene e se ne va. Quando arriva, ti sconvolge, ti gira sottosopra, ti attanaglia, ma poi si affievolisce e scompare. Devi imparare a gestirla, non a considerarla una nemica che vuole farti del male, ma solo un'emozione che vuole avvisarti che c'è qualcosa che non va nelle cose che stai facendo o pensando.
Il primo consiglio che mi hanno dato sull'ansia è stato quello di accoglierla. Appena la senti nel corpo, ripeti a te stesso: "Benvenuta Ansia, cosa sei venuta a dirmi oggi? Da cosa mi vuoi avvisare?". Inizia a non scacciarla, lavora sui pensieri che anche tu hai riportato ("ho il terrore che non passi più, che non guarirai mai", ecc.) e cerca di descriverla accuratamente ogni volta che la senti dentro di te. Dalle una forma, un colore, con quale sintomo si presenta o più sintomi. Respiraci dentro e lasciala lì dove si trova senza tentare di scacciarla.
I sintomi sono la conseguenza dell'emozione che ancora non sei riuscito a regolarizzare e a normalizzare. Appena arrivano, ripeti a te stesso: "È solo ansia, adesso scomparirà". Prova a distrarti rimanendo nel momento presente, nel qui e ora. Prova a distrarti facendo qualcosa che ti prende completamente e respira. Ci sono tante tecniche che puoi eseguire per calmarti. Chiedi alla terapeuta quali sono e provale insieme a lei. Tornerai a stare bene, devi avere la pazienza di imparare a gestirla, tutto qua. E buon percorso.
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Sii gentile con te stessa, o almeno provaci.
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Per me quasi impossibile, oggi sono riuscita ad andare in palestra e lì trovo un po’ di sollievo, mi concentro sulle sensazioni prettamente fisiche del mio corpo, e in quell’ora l’ansia scompare o quasi, poi una volta a casa sono più rilassata.
La sera riesco a rilassarmi un po’ solamente davanti alla tv infatti mi addormento così, con un film o comunque con delle voci che parlano. Mi addormento sul divano e dormo anche due ore piene poi mi sveglio e quando vado a letto è la fine, ci metto un sacco a riaddormentarmi e mi sveglio spesso… speriamo nei fiorellini…
Hai provato con le meditazioni serali per addormentarti? Potresti ascoltare una voce che ti rilassa e ti guida per addormentarti, per esempio io uso l'app petit bambou di meditazioni mindfulness, dove c'è proprio un programma per aiutarti a dormire.
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Ho comprato ieri i fiori di bach, dicono che siano validi per calmare questi stati di ansia e agitazione, voi ne avete mai fatto uso? Sono efficaci?
Un'amica li utilizzava nei periodi più ansiosi e me li aveva consigliati, ma non li ho mai provati personalmente. Purtroppo, è tutto collegato: giornate piene di ansia e stress portano il nostro cervello a non riuscire a spegnersi la notte, perché rimane in questo stato continuo di agitazione. Provare a rilassarsi prima di andare a dormire potrebbe aiutare il sonno, ma purtroppo in queste giornate è davvero difficile riuscirci.
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Ciao igorr, anche io ho avuto il tuo stesso disturbo: la mia mente rievocava canzoncine che sentivo o che la memoria mi riportava e non mi abbandonavano mai, 24 ore su 24. Per me è stato il disturbo meno preoccupante dopo tutti quelli che avevo avuto, purtroppo, ma mi ha fatto soffrire molto. Anche oggi, nei momenti più stressanti o quando accade qualcosa in particolare che mi fa stare male, il disturbo si ripresenta. So che andrà via di nuovo appena riequilibro le cose, ma so anche che tornerà spesso e volentieri, quindi lo accetto e ormai ho imparato a conviverci quando si manifesta. Devi avere pazienza con l'antidepressivo; vedrai gli effetti tra qualche settimana, se non erro. Hai fatto bene a prendere appuntamento con la psicologa, così può aiutarti in questo momento difficile. Per quanto riguarda il sonno, il tuo stato emotivo attuale potrebbe essere d'ostacolo nel cercare di dormire e so quanto sia importante riposare per noi. Io utilizzo delle meditazioni mindfulness strutturate per aiutarmi ad addormentarmi nei momenti difficili. Scrivi pure se hai bisogno di altre informazioni o aiuto.
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cicciomozart io ho lo stesso identico tuo pensiero intrusivo, concentrato in casa con tanto di immagini, ma a volte anche fuori casa (es. mentre guido, o se devo prendere la metro o il treno). Ho consapevolezza che sono solo pensieri, ma ancora mi mettono paura, specie appunto quando sono vicino alle finestre di cui ho terrore. E difatti quando sto di più a casa sto malissimo (abito pure ad un piano alto!). Se non ricordo male, tu hai risolto con la terapia breve strategica?
Si, la terapia breve strategica è veramente efficace se si seguono dettagliatamente le indicazioni e gli esercizi dati, ma di fondamentale importanza è il lavoro svolto dal paziente. La terapeuta ci può indicare e supportare nel nostro percorso, possiamo scegliere mille approcci o terapeuti diversi, ma il lavoro importante dobbiamo farlo noi.
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Allora, per quanto riguarda i farmaci posso dirti solo ciò che ho letto a riguardo su libri o internet, mentre nel mio caso non sono serviti anche se spesso la mia mente mi ha riproposto pensieri e paure riguardo l'assunzione di farmaci e futuri catastrofici che ne derivavano ecc. ecc. Il mio disturbo ossessivo compulsivo era incentrato sui pensieri ossessivi sul suicidio, quindi non solo finestre e balconi, ma ovunque mi girassi la mia mente formulava pensieri o vere e proprie scene dove io commettevo il suicidio; quindi dai balconi immaginavo di buttarmi giù, alla guida di investire, scendere in cantina e impiccarmi, in cucina con i coltelli ecc., in ogni dove la mia mente trovava scene da elaborare. Capisco benissimo le tue paure e come ti senti. Prova a fare l'esercizio che ti ha consigliato Vixen oppure, ogni volta che la tua mente ti riporta un pensiero intrusivo, ripeti "Io non sono i miei pensieri". Serve allenamento e tempo.