Ciao, non so se sia la causa principale, ma credo che interrompere un farmaco come lo Zoloft abbia contribuito particolarmente ad accentuare alcuni sintomi o manifestazioni che descrivi. Non ho letto il post precedente a cui fai accenno, comunque per quanto riguarda il DOC sui pensieri suicidari, posso assicurarti, avendolo affrontato, che proprio questa PAURA di morire è la chiave per uscire dalla gabbia del DOC, che vuole intrappolarti nel circuito vizioso dei pensieri suicidari - emozioni di ansia e paura che ne derivano - perdita di voglia e entusiasmo per qualunque cosa, autostima inesistente e tutto ciò che ne consegue. Prendi distanza da questi pensieri, distaccati da essi, tu non sei i pensieri che la tua mente elabora, fai un passo indietro e rimani nel qui ed ora o momento presente, concentrati su quello che stai facendo: lavoro o hobby, e ritorna ogni volta che la tua mente crea o elabora pensieri negativi. Chiedi supporto al tuo psichiatra o terapeuta per quanto riguarda il farmaco e questi nuovi episodi di cui parli.
Messaggi di cicciomozart
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Volentieri ti contatterei se mi trovassi a Reggio Calabria, però sono una persona come dicevo all'inizio abbastanza solitaria e per alcune esperienze di vita un po' poco favorevole a far incrociare conoscenze virtuali via internet e conoscenze reali di persona.
In passato ho frequentato per anni altri forum ad argomento totalmente diverso da questo, e non ho mai partecipato ai raduni che organizzavano.
Quindi ti chiedo scusa se dovessi risultarti antipatico per questo.
Stai sereno, era solo per darti qualche consiglio o recensione su dove andare, come arrivarci, dove mangiare ecc.
P.S. anche io sono del sud... a tal proposito.... ma per l'automobile si sta tranquilli in quelle zone?
sai com'è la mia è nuova e già qui dove sono ogni volta che la parcheggio mi faccio 3000 paranoie.
Dipende dal tipo di auto
, le Fiat sono le più richieste e quindi quelle più in pericolo
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Ciao, la mia professoressa delle superiori, non madrelingua, ci diceva che sognava direttamente in lingua inglese. Una volta acquisita questa "conoscenza" credo sia normale per il cervello esprimersi con entrambe le lingue.
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Nella provincia di Reggio Calabria, oltre a visitare la città e dintorni, dal lato Tirrenico ti consiglio Scilla e Chianalea, Bagnara e Palmi. Più a nord Tropea e Capo Vaticano sono bellissime e quindi più famose, più turistiche e più costose. Dal lato dello Ionio a partire da Melito Porto Salvo fino ad arrivare a Palizzi, Bianco, Ferruzzano e Brancaleone. Poi più a nord Soverato, Roccella, Le Castella di Crotone, quest'ultime anche esse più famose e costose. Se decidi di soggiornare a RC, hai bisogno dell'auto per raggiungere questi posti e le prime località sono a 20 minuti di strada, spiaggia tranquilla, mare stupendo, cibo che te lo dico a fare. Se cerchi una vacanza tranquilla, credo sia perfetta, appunto perché non c'è molta attività turistica, mare sole relax e buon cibo e prezzi nella norma. Se non si è capito, abito a R.C., se vieni scrivimi.
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Ciao, ti propongo l'estremo SUD, vieni in Calabria! Io abito nella provincia di Reggio Calabria, ma ci sono anche altre zone molto belle da visitare prima di arrivare nella punta dello stivale. Mare stupendo sia dal lato tirrenico che del Mar Ionio, ti serve l'auto per spostarti e raggiungere le varie località, prezzi contenuti, ottimo cibo ovunque e anche la possibilità di fare escursioni e visite guidate. Se vuoi altre info chiedi pure. Ciao.
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Ciao, si può imparare a "gestire" l'ansia, gli attacchi d'ansia e a bloccare definitivamente gli attacchi di panico. Serve tanto impegno, tanto lavoro su se stessi e non meno importante la giusta psicoterapia. Io appunto ho dovuto cambiare totalmente atteggiamento e modo di fare e pensare nei confronti dell'ansia: ho imparato ad accettarla, a non vederla come nemica da distruggere, ma a viverla tranquillamente come tutte le altre emozioni, negative o positive che siano. Certo è che prima di fare ciò, ho vissuto male, la combattevo, la volevo eliminare dalla mia vita e non facevo altro che rinforzare il mio disturbo. Era fuori controllo e non riuscivo a gestirla. Piano piano ne sono venuto fuori, ho fatto sedute di psicoterapia basate sull'ACT (terapia cognitivo-comportamentale di terza generazione) se può esserti d'aiuto. Spero tu riesca presto a tornare a stare bene, e se posso aiutarti in qualche modo continua a scrivere qui.
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Ciao, sì succede e anche molto spesso. Soprattutto noi che conviviamo con il DOC nelle sue varie forme siamo più suscettibili a queste dinamiche. Piano piano imparerai a gestire sia i pensieri sia le emozioni che ne derivano, che ti paralizzano o fanno stare male. È tutto collegato, la nostra mente ci catapulta in un circolo vizioso composto da pensieri intrusivi, che causano ansia o paura, e ti bloccano in questo stato come fosse una vera e propria gabbia. Che tipo di psicoterapia stai facendo?
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cicciomozart ma tu riuscivi a dormire bene? Io inizio ad essere pure insonne.
No, purtroppo è tutto una conseguenza: più vivi male la giornata, più la notte non sarai tranquilla. Le emozioni negative causate dai pensieri intrusivi mettono a dura prova il tuo corpo, che si trova sempre in un costante stato d'allerta, e la notte diventa difficile riuscire a dormire.
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cicciomozart P.S. ma in casa come facevi a stare tranquillo>
Ero tranquillo solo quando dormivo. Purtroppo casa, lavoro, giardino, pub con gli amici, in macchina... ovunque paure e ansia mi accompagnavano. La tranquillità non esisteva quando ero sveglio. Tempo, pazienza e allenamento.
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Devi, come primo passo, renderti conto che sei dentro la ruminazione. E già allenarti a fare questo e soprattutto riuscirci è un gran bel lavoro, il più importante. La mente ci avvolge dentro le sue storie, i suoi perché e dubbi, nemmeno ne siamo consapevoli. Una volta che hai notato ciò, inizia a interromperlo portando l'attenzione al tempo presente, al qui ed ora. Concentrati perfettamente in ciò che stai facendo: stai lavorando, rimani concentrata sul lavoro, non divagare con la mente; stai lavando il bagno, rimani concentrata in quello che fai perfettamente attenta; parli con qualcuno, rimani attenta e presente sulla discussione. Ogni volta che la mente si distrae, ritorna sul qui ed ora. Sempre, fin quando la ruminazione perde forza. È difficile, è pesante, ma è l'unica soluzione che io abbia trovato e che mi è stata suggerita. Spero ti possa essere utile.