Messaggi di La Marina

    Considera che lei è ampiamente adulta, lavora e convive, per cui mi sembra anche normale che i suoi non la aiutino economicamente (anzi, loro danno già una non piccola quota mensile).

    Probabilmente, se benestanti, le darebbero una mano per eventuali progetti di vita importanti (titolo di studio, inizio di una nuova attività etc), ma lei dovrebbe chiederlo esplicitamente. Nel caso di questa specifica università, evidentemente pensano che sia un po' un capriccio e che non porti ad un avanzamento lavorativo.

    Io leggo spesso con un piacere gli interventi di Diverso e Aiden: usano spesso un registro ironico, ma non con intento denigratorio. Tranquillo che non rovinano l'atmosfera del thread.


    La mia giornata ideale è una giornata di sole, col cielo limpido e una temperatura che consente di stare in costume ma senza sudare. Sono in barca con mio papà e ogni metro di costa riempire gli occhi di meraviglia. Metto maschera e pinne e mi godo un bel bagno nell'acqua fresca. Se la giornata si conclude con una mangiata in trattoria con la mia famiglia allora è proprio perfetta!

    Vabbé, essere più alti dà un vantaggio estetico (pure alle donne, infatti le modelle le vogliono alte). Da quel punto di vista non sei stato fortunato. Preso atto di questo, le strade sono due:

    - lamentarti per il destino cinico e baro, fartene una malattia e cercare improbabili metodi per guadagnare pochi cm

    - puntare sulle altre tue qualità che possono renderti piacevole/ desiderabile


    Quale delle due strade ti sembra migliore?

    Una buona parte delle donne apprezza l'altezza maschile, ma non a tutte interessa: per quanto mi riguarda, mi bastava che uno non fosse più basso di me (quasi impossibile) e anzi gli uomini troppo alti mi mettevano un po' in soggezione.

    Comunque uno dei miei amici che rimorchiava di più era più basso di te, ma con un bel viso e un'ottima parlantina. Se si riescono a fare emergere altre qualità, la statura passa in secondo piano.

    Se ad entrambi voi piace l'idea del paesino, che comunque ha i suoi vantaggi (vita meno frenetica, costi contenuti etc.), puó essere una cosa da valutare, consapevoli che si va a rinunciare ad altro.

    Farlo solo per i suoceri non mi sembra corretto: se gli anziani hanno bisogno, è giusto che loro si avvicinino ai figli, senza pretendere che siano i figli a stravolgere la loro vita. La casa che hanno costruito in più potrebbero venderla o metterla a reddito; capisco che abbiano fatto un sacrificio economico, ma è stata una scelta loro, non delle figlie.

    Se nella nostra mente iniziamo una relazione con questo presupposto, ovvero che se arriva la noia posso "sfogarmi" con un tradimento,

    Io non penso (o almeno spero) che uno parta da questo presupposto; penso che un conto sono i primi 1 o 2 anni, nei quali ti sembra che non ci sia essere più meraviglioso del tuo partner, per cui è facile non provare attrazione per altri; un conto diverso è quando ti sei perfettamente accorta di tutti i difetti e i limiti del tuo lui, per cui è più facile che un altro susciti il tuo interesse. Poi, se c'è amore, bisognerebbe comunque non cedere a tentazione, ma è senza dubbio più difficile rispetto a quando la tentazione non c'è proprio perché si è ancora in fase di idealizzazione.

    non ho avuto relazioni molto lunghe

    Io credo che questo cambi la prospettiva: una relazione che va ancora avanti sulla spinta dell'innamoramento iniziale non può accettare nessun tipo di tradimento! Troppo è l'attaccamento e la passione, per cui tradire è inconcepibile (e chi lo fa, non è innamorato).

    Dopo molti anni di relazione, quando subentra la noia, una sbandata mi sembra più comprensibile e non credo che necessariamente debba portare alla rottura della coppia; più grave, invece, mi sembrerebbe una seconda relazione parallela, nella quale non c'è solo la componente del desiderio ma anche quella del sentimento.

    Io non sono mai stata tradita (a quanto so) ma ho subito un diverso tipo di tradimento della fiducia: ho sempre pensato che le corna mi avrebbero ferito di meno, perché le avrei trovate più comprensibili.