Messaggi di Trevor99

    E niente ragazzi ci sono ricascato buttando 1300€. Ho lavorato per due anni per ritrovarmi senza un euro messo da parte. Mi sento un fallito completo. Certe volte mi dà l'impressione che sto meglio quando sto peggio. Tutto procedeva liscio e quando tutto sta andando bene la cosa giusta da fare è una c∙∙∙∙∙a.

    Tu come hai fatto? Perché io non riesco proprio ad abituarmi a questa vita... Mi sento avvilito, piango ogni giorno, mi pesa tutto ed il pensiero è sempre lì.

    È stato un percorso lungo. Anche io ero rimasto senza nessuno e senza nessun amico. Ho iniziato a frequentare la palestra, poi sono andato nelle associazioni del mio paese. E, un po' alla volta, mi sono ricostruito un gruppo di amici. Cerca di conoscere quanta più gente possibile: in questo modo aumenti le probabilità di trovare un amico o, meglio ancora, entrare in una comitiva. Non sperare che tutto si sistemi al primo colpo, tante persone saranno buchi nell'acqua.


    So benissimo il dolore che provi. Ti sembra tutto finito, che sia tutto un sogno, magari ti vedi vecchio, ti senti solo e abbandonato, speri in un suo messaggio. La notte è ancora peggio, perché i sogni e il subconscio ti mostrano scene con lei.


    Non lo reprimere e sfogati. Il tuo corpo e la tua mente non sono abituati a questa nuova condizione da single. In questa fase avviene il cambiamento. Sappi che, quando passerà il dolore, sarai un uomo nuovo e completamente cambiato. Ma ciò richiede il suo tempo, che dipende dalla persona e dal modo in cui decide di affrontare la situazione. L'unica certezza che ti posso dare è che, anche se ti sembra impossibile, alla fine guarirai.


    Io mi sentivo morire senza la mia ex e adesso sono due anni e mezzo single (a parte qualche storiella brevissima) e sto da dio.

    Dopo tanti anni, sappi che sarà dura riprendersi, ma ci riuscirai. Metti in conto che ci vuole tempo: a me, per una relazione di cinque anni, è voluto un anno e mezzo circa. Quello che ti posso dire è che ti sentirai male, malissimo. Ti sembrerà che ogni altra ragazza non sia nulla in confronto alla tua ex. Magari proverai a colmare il vuoto con chiunque. In questo periodo, cerca di riscoprire te stesso, di iniziare nuove attività e conoscenze, iniziando soprattutto a farti qualche amico. Datti tempo per risalire la china. Il dolore, quanto meno te lo aspetti, passerà.

    Aggiornamento, la spinta a giocare sembra avvenire in momenti casuali (magari dovuti a qualche stimolazione esterna, tipo pubblicità) con dei picchi di dopamina che ti spengono la razionalità per qualche secondo e ti fanno venire voglia di giocare. Tuttavia, se non ci caschi, passa. Attualmente non sto giocando neanche un euro. Per chi ne soffre, è fondamentale stare lontano da qualsiasi gioco d'azzardo. Il dolore della perdita sembra ormai un ricordo lontano, ma non devo dimenticare.

    Piccolo aggiornamento, venerdì è arrivato lo stipendio. Una cosa che ho notato è che se ho i soldi non appena vedo qualcosa riguardo il trading o gioco in generale mi eccito come un bambino alla sala giochi. In ogni caso non ho giocato nulla.

    Comunque ieri ho fatto un sogno assurdo dove vincevo oltre 100k, mi sono svegliato con una voglia assurda di giocare (maledetto subconscio), tuttavia ho deciso di ignorare e sono andato avanti senza giocare.

    Interessante questa cosa.

    Si riallaccia a quello che diceva qualcuno qui sopra sulla distorsione cognitiva e su come si percepisce il denaro.

    I tuoi come gestivano e gestiscono i soldi?

    Malissimo. Sia mia madre che mio padre giocavano e giocano d'azzardo, seppur non in maniera esagerata. Non appena hanno i soldi, tendono a fare acquisti vari. I miei contatti con il gioco d'azzardo iniziano da bambino, seppur non ho mai giocato chissà cosa fino ai 18 anni, quando poi mi sono fatto la carta di credito.

    Ho letto un po' i messaggi e, da persona che ha vissuto con ludopatici ed è diventata anch'essa ludopatica, cerco di dare qualche spunto di riflessione.


    La ludopatia quasi sempre inizia con la voglia di arricchirsi facilmente. Di conseguenza, parte da un malessere interiore (come ad esempio una vita non soddisfacente). Quindi si parte quasi sempre da un vuoto. Una persona soddisfatta della propria vita raramente cade nella trappola, così come è meno soggetta all'utilizzo di stupefacenti.


    Soldi, cibo, droga, alcol, serie TV, videogiochi non sono altro che mezzi per colmare le nostre vite vuote. Si può diventare dipendenti da qualsiasi cosa.


    La ludopatia è l'unica dipendenza che può sia migliorare che peggiorare una condizione economica. Perché la verità è che ogni tanto si vince, questo è inutile negarlo. Ovviamente, alla fine diventerà un gioco a perdere.


    Tutte le altre dipendenze sono quasi sempre a perdere e autodistruttive. Il potere della ludopatia sta proprio in questo. Se ti fai di cocaina, sai che starai bene per un po', ma poi starai di m∙∙∙a.


    Nella ludopatia è tutto un'incognita: apri la slot (o qualsiasi cosa per scommettere soldi) e puoi andartene in mutande, vincere un po' o fare una grossa vincita. Tutto ciò crea degli alti e bassi nella mente del ludopatico assurdi e, come ogni dipendente, cerca la vincita per risentire quella sensazione di vittoria e potere.


    Vi parla uno che ha fatto 10k (persi tutti) in tre settimane e, sinceramente, pensare che c'è gente che sgobba per 6-8 mesi per avere una cifra del genere mi ha fatto sentire un attimino superiore. (Il narcisismo, come qualcuno diceva, rafforza la ludopatia.)


    Voi vi domanderete: "Ma se uno perde sempre, allora?" Ancora peggio, perché si innesca il meccanismo del tipo: dopo tot perdite deve arrivare per forza una vincita, unita a una sensazione di rabbia.


    In ogni caso, vi posso dire per certo che lo stress aumenta esponenzialmente le probabilità di ricaduta.


    Quello che cercherò di fare è monitorare come andrà la cosa e di tenervi aggiornati. Proverò a uscirne e vedrò come cambierà il mio pensiero con il passare dei giorni. Magari capirò nel dettaglio cosa innesca o potrebbe innescare la ricaduta.