La dipendenza da gioco non sono mai riuscito a comprenderla completamente. C'è qualcosa che la rende diversa dalle altre dipendenze.
Le dipendenze si basano sul piacere, ma nel gioco non capisco dove sta il piacere se praticamente perdi quasi sempre. Voglio dire, se tu prepari della cocaina su un piatto, sai che essa ti darà un piacere. Ma se entri in una sala slot, dove sta il piacere se sai che matematicamente perderai i soldi? È praticamente come drogarsi con droga di pessima qualità e tagliata malissimo, che sai già che è pessima e farà schifo. Che senso ha? Non riesco a capirlo.
Ho sentito spiegazioni a riguardo, che dicono che la dipendenza sta nella ricerca del rischio. Il brivido di rischiare. Ma il rischio ha senso se ti porta qualcosa. Tutte le persone che godono del rischio hanno una percentuale di successo superiore a quella di perdita, ad esempio nell'adrenalina di chi corre in moto. Se su 10 sorpassi, 9 finissero in incidenti, non correrebbe nessuno. E nella ludopatia la percentuale di successo è così bassa, che praticamente non possiamo nemmeno parlare di rischio, ma di certezza di perdere. E quindi è un controsenso! Non c'è in realtà nemmeno il rischio!
Qualcuno riesce a spiegarmi?