Messaggi di ipposam

    Ciao a tutti, negli ultimi anni nella zona della mia casa al mare è pieno di calabroni, una volta non succedeva. Negli ultimi anni pieno. Ho anche fatto delle segnalazioni ma se non si trovano i nidi non si riesce a intervenire.

    Personalmente ho preso l'abitudine di fare delle trappole artigianali e piazzarle dalla primavera, ne prendo moltissimi, svariate decine a settimana, ma vado avanti così tutta l'estate, insomma il problema non si risolve. E in pratica vivo col terrore che possano pungere i bambini. In casa tengo sempre cortisone e antistaminici per intervenire ma non vorrei doverli usare.

    Io vorrei capire se esiste un modo di non farli proprio avvicinare; ho letto in giro ma non trovo soluzioni.

    Il mio giardino non ha alberi da frutto e cerco di tenerlo sempre in ordine ma la zona è circondata da boschi e il contesto non aiuta.

    Consigli?

    Ma Creamy, non è che ogni volta devi modellarti in base al tipo che hai davanti! Non sei un abito che si cambia a seconda dell’occasione! Devi essere te te stessa, sempre.

    Mi associo a questo parere.

    Già altre volte ho avuto la percezione che, da parte tua, pensi che bisogna in qualche modo darsi un ruolo... Ma l'unico ruolo che devi impersonare è il tuo. Non c'è un ruolo che dia più chance. L'unica cosa a dare più chance è scegliere una persona che risponde; tutto sta a capire quando, dall'altra parte, c'è rispondenza. A quel punto tutto diventa molto semplice... Tu fai un passo, lui ne fa un altro, si va avanti insieme. Ma se ti metti a circuire uno che esce con altre, che tituba, che non appare chiaro... non potrà mai esserci nulla di buono. Ricorda: non ti chiede di uscire? Non ci prova? Non ti chiama? Non ti cerca? → Non gli piaci abbastanza.

    Se piaci davvero a qualcuno, te lo ritroverai sempre attorno e dovrai cacciarlo se non lo vuoi.

    È un controsenso visto che sia io che Evelyn91 abbiamo detto la stessa cosa!

    Che il rischio zero non esiste!

    Io mi trovo su tutto quello che ha espresso Evelyn91 ma non col tuo parere.

    Una coppia sana non trasmette alcun virus, è questo l'assunto di base su cui per me non c'è discussione; mentre in quello che hai espresso tu c'è sempre un rischio, il che è irrazionale e non condivisibile.

    Va da sè che se si è ignari portatori di un virus lo si potrà trasmettere, e non è certo mia intenzione negarlo; ma con il corretto stile di vita si può evitare, non circola nell'aria che respiriamo, è necessario il contatto.

    Adesso se uno deve dire come ha fatto aconito che i rapporti devono essere "evitati" e bisogna astenersi persino tra coppie stabili monogame e senza comportamenti a rischio...stiamo dicendo che l'umanità si deve estinguere.

    E io sono una estremamente responsabile sul tema prevenzione, da sempre praticamente. Ma in certe posizioni vedo delle fobie serie, altro che HPV.

    Se quello 0, 00...9% ecc esiste e significa poter fare del male ad un'altra persona, l'astinenza la ritengo un dovere.

    Penso tu abbia sviluppato una vera fobia sul tema.

    D'altra parte se ho capito bene hai 60 anni e non hai partner stabili; ci sta che ti astenga non mi sembra la fine del mondo.

    Mentre una coppia stabile e sana si fa i cavoli suoi e mi sembra la cosa più normale del mondo.

    e a questo punto cade anche, sempre secondo me, la convinzione che igiene e monogamia sian sufficienti a scongiurare qualsiasi rischio. Ridurlo ok, ma impossibile annullarlo.

    Io capisco cosa intende Ipposam, lei dice che se due persone sono sane è impossibile che si trasmettano reciprocamente il virus. Ed è intuitivamente vero. Ma il discorso è: cosa certifica se una persona è sana o no? Un test.

    Questo test NON ha un valore predittivo negativo del 100 % (che equivale a dire che su 100 persone che hanno il test negativo, tutte e 100 sono effettivamente sane), ma intorno al 97/98% per il test dell'HPV (per il pap test non ricordo).

    Questo significa che 2/3 persone su 100 testate avranno un esito negativo nonostante abbiano l'infezione da HPV.

    Quindi si conferma che il rischio è minimo, ma mai zero, di avere e trasmettere l'infezione.

    Spero sia più chiaro così.

    Esatto, mi trovo su tutto.

    Personalmente per il mio stile di vita mi ritengo a rischio nullo di contagiare qualcuno.

    Mio marito anche peggio di me, visto che non frequenta nemmeno palestre ecc.

    Per me noi siamo a rischio praticamente nullo di avere queste malattie, stanti le nostre abitudini.

    Poi se vogliamo dire che abbiamo lo 0,00... 9% di contrarre qualcosa... ok sarà così. Per me quello 0,00...9%, da ingegnere, è proprio 0.

    Perché continui ad attribuirmi frasi che non ho mai scritto? Sembra quasi un accanimento… capisco che essere contraddetta dalla ricerca clinica possa dare fastidio, ma questo non giustifica il bisogno di riscrivere i miei pensieri a tuo piacimento.

    Bastava una semplice ricerca su Google — come ha già detto gloriasinegloria — e forse certe affermazioni così categoriche le avresti evitate.

    È curioso come chi rifiuta l’evidenza scientifica poi si permetta di giudicare la maturità e la responsabilità altrui in altri 3D.

    Le convinzioni personali sono libere, certo, ma non quando vengono spacciate per fatti, soprattutto in ambito medico. E no, in medicina il rischio zero non esiste: mi spiace se la realtà non si adatta alla tua comfort zone.

    Hai ragione, mi sono accanita perché a me le cose contro la scienza non vanno giù facilmente; è più forte di me, come con i no vax.

    Ma va bene così, non insisto e credete ciò che volete, Google o chi vi pare.

    A me pare di aver capito un'altra cosa, cioè la trasmissione da parte di qualcuno che si pensa essere sano, ma in realtà è un portatore latente, che può aver contratto il virus in maniera inconsapevole e non necessariamente legata ad una attività sessuale promiscua.

    Certo sono situazioni che possono capitare, ma se ci mettiamo a pensare a questo, dobbiamo automaticamente escludere non solo i rapporti ma anche la frequentazione di palestre, centri sportivi, terme, hotel, uffici. Chiudiamoci a casa e fine.

    Intendo dire che il problema a quel punto non è il rapporto sessuale, il problema è lo stile di vita.

    Con le giuste precauzioni per me è possibile frequentare tutti i posti sopra e avere una normalissima vita intima.

    Poi certo se si passa di partner in partner...il discorso è molto diverso.

    Onestamente per chi fa scelte drastiche vedo un'ossessione più che normale prudenza.

    La salute è certificata nel momento in cui si fa qualche esame, ma può cambiare nel tempo. Per questo gli esami vanno ripetuti a intervalli di tempo o in caso di rapporti occasionali a rischio. Inoltre non è mai possibile essere sicuri al 100% di non essere traditi dal proprio partner.

    Beh su questo si può discutere.

    Concordo sul fare esami periodici ecc, poi sulla fedeltà ognuno ha il proprio modo di approcciare la cosa.