Messaggi di PietroR

    Non deve essere semplice essere favorevole al vaccino ma vivere in una famiglia di no vax della categoria complottista!


    Credo proprio che i tuoi siano sintomi di ansia assolutamente non correlati al vaccino e provenienti sia dalle pressioni che immagino la tua famiglia ti faccia, sia dai social... I social in questo periodo sono un disastro, su Facebook se ne leggono di cotte e di crude, notizie false prelevate da fonti sempre inaffidabili ma che, se le leggi e sei un po' ansioso o ipocondriaco, il loro effetto te lo fanno eccome!


    Hai fatto bene a staccare per un po' Facebook, vedrai che ti aiuterà, per il resto stai iper tranquillo, che non ti succede niente. :)

    Eccomi, soffro di extrasistoli da circa 4 anni, anch'io mi sono preso una gran paura quando ho iniziato ad averne e ho fatto vari esami di rito, tra cui anche ECG Holter e simili.


    Ci sono momenti che ne ho tipo boh, 5 o 6 al minuto; poi magari non ne ho per dei giorni di fila, ma ogni tanto tornano, eccome se tornano...


    La conclusione dopo i vari esami di rito è stata sempre la stessa, è dovuto all'ansia... C'è chi la scarica sull'apparato gastrointestinale, chi la scarica sul sistema nervoso, chi come noi la scarica sull'apparato cardiocircolatorio.


    Bisogna prendere coscienza del fatto che se le tue visite hanno escluso patologie (come poi sempre è, alla fine) la causa è sempre lei, maledetta ansia... Io ho cercato di farmene una ragione, quando mi vengono mi dico sempre "tranquillo che stai bene, ricordati l'ultima visita", e più o meno riesco a gestirmela così...

    Hai detto che per me il covid è solo poco più di un'influenzetta, quindi indirettamente mi hai dato di quella che nega la gravità della pandemia e tutto il resto. Rileggi pure ciò che hai scritto.

    Faccio quello che hai fatto tu con me.

    In realtà l'atteggiamento corretto di tutti i non vaccinati per scelta volontaria non è l'isolamento, bensì fare tutto quello che fanno i vaccinati, salvo ristoranti al chiuso, cinema e quant'altro.

    Se voglio andare a mangiare fuori ci vado, non mi risulta che il vaccino sia obbligatorio.

    Per il resto i vaccinati vadano pure a farsi le mega vacanze all'estero e a portare in Italia le varianti. L'economia vola e questo è l'importante :D

    Ma no... Ho detto che, date le argomentazioni che riporti, sembra che tu possa rientrare tra coloro che non hanno ben chiaro il reale problema della pandemia, che non sono i sintomi della malattia in sé per sé; non è un'offesa, siamo su un forum per parlare, scambiare opinioni, volendo anche apprendere. Non ho detto che tu sia una negazionista/complottista, né vedo alcun nesso tra le due cose onestamente. Non mi permetterei mai di giudicare qualcuno che nemmeno conosco.


    Se mi sono spiegato male e l'hai preso come un attacco personale o un'offesa mi scuso, pur continuando a non vedere nulla del genere nel mio intervento. Io volevo solo scambiare delle opinioni.

    Mai asserito nulla del genere, né mi sono permesso di darti della negazionista complottista o nessun'altra delle parole che stai tirando fuori tu ora. :)


    Quanto alla questione cure si, cure no, a dire il vero sto dicendo esattamente il contrario, ovvero che se dobbiamo curare tutti i malati di covid non possiamo curare gli altri. :D Rileggi quello che ho scritto per favore, perché mi stai mettendo in bocca cose che non penso neanche lontanamente. Se hai terminato argomentazioni con cui controbattere non passare all'attacco divagando altrove per favore, grazie. :)


    Fai bene a continuare l'isolamento se hai scelto di non vaccinarti, è l'atteggiamento corretto che i non vaccinati per scelta volontaria dovrebbero avere, se tutti i no vax facessero come te non si porrebbe alcun problema. :)

    Se tu avessi letto i numeri delle testate (sensazionalistiche o non) avresti visto che sotto i 20 anni le possibilità di finire in terapia intensiva sono quasi nulle. E sotto i 30 molto basse.

    La prima cosa che insegnano a medicina è "primum non nocere".

    Perché somministrare una medicina se i benefici non superano i rischi? Anzi addirittura quando è il contrario, come in questo caso?

    Si certo, sono numeri che conosco bene, leggo periodicamente le statistiche dell'ISS o di testate simili. Lo so che sono basse, ma quelle di avere una miocardite non fatale dopo Pfizer sono enormemente più basse, mentre quelle di avere una miocardite fatale dopo Pfizer al momento sono nulle, a differenza di quelle di morire dopo l'ingresso in terapia intensiva.


    Non capisco in base a quali numeri tu continui ad affermare che in questo caso i rischi superino i benefici, onestamente. Probabilmente sei tra coloro che pensano che il covid sia tipo un'influenza stagionale, magari giusto un po' più forte, e ti fermi a pensare a questo, senza aver compreso qual è il reale problema del covid, ovvero non i sintomi che dà nel 95% dei casi ma il collasso delle strutture sanitarie per quel 5% di casi che ha bisogno di cure mirate in intensiva o sub intensiva: se tutti gli sforzi del sistema sanitario sono concentrati sui malati sintomatici di covid, vengono meno le risorse per pensare ad altro (malati oncologici, incidenti stradali, interventi chirurgici urgenti). E non parlo solo di risorse materiali, parlo anche di risorse umane, un infermiere che fa 12 ore di turno non stop in condizioni di emergenza non ha la stessa lucidità che ha facendone 8 in condizioni di lavoro ordinarie, perché è un essere umano.


    Non è solo un discorso di salute e di risorse economiche per le categorie che sono state devastate (beh è anche quello, ma non solo quello), è un discorso di vita, proprio. Ma se dopo 1 anno e mezzo non ti è chiaro nemmeno questo allora per me possiamo pure smettere di parlarne, anche perché credo che siamo pure andati OT. :)

    Secondo te il ragazzo di 19 anni che è stato ricoverato ieri a Viterbo per miocardite a causa del vaccino Pfizer, quante probabilità aveva di finire in terapia intensiva se avesse preso il covid? Quasi nulle, per non dire nulle. Bisogna essere onesti. Il vaccino deve esser fatto quando i benefici superano i rischi, altro che open day e campagne pubblicitarie.

    Si ho letto di quel ragazzo di Viterbo, ho anche letto che al momento le sue condizioni non sono preoccupanti (bene così) e che per ora non c'è nessun elemento che possa far pensare a una correlazione tra il vaccino e la miocardite, nonostante la miocardite sia inclusa tra i rarissimi effetti collaterali di Pfizer. Ergo, nonostante come da protocollo sia stata aperta una segnalazione all'Aifa, almeno per il momento è uno dei tantissimi casi di allarmismo a mio avviso abbastanza inutile, dovuti al limitarsi a leggere i titoli degli articoli o a leggere articoli scritti su testate sensazionalistiche e poco affidabili. :) (non sto dicendo che tu abbia fatto questo eh :D sto solo esprimendo un pensiero generale)


    Non so se tu sia un medico, io non lo sono, ergo non sono in grado di valutare le possibilità di quel ragazzo di finire in terapia intensiva; quel che è certo è che, vaccinandosi, tali possibilità saranno drasticamente ridotte. Il che è un bene. :)

    Io dopo la seconda dose di Pfizer, circa tra le 12 e le 36 ore dall'inoculazione della stessa (erano circa le 11 di mattina), ho avuto qualche effetto collaterale assolutamente ordinario e sopportabile: spossatezza, leggero gonfiore ai linfonodi ascellari, dolori articolari (in particolare mi facevano male le ginocchia, un po' insolito forse). Tutto sparito dalla sera del giorno dopo, quindi nel giro di circa 36 ore, salvo il gonfiore ai linfonodi che (tutto nella norma) è durato per 2 o 3 giorni. :)


    Si, corriamo molti rischi per ogni cosa oggigiorno, anche solo camminando per strada in base a ciò che respiriamo. È difficile stare dietro ad ogni cosa purtroppo... La prevenzione può essere una buona cosa, io per esempio faccio ogni 1/2 anni le analisi del sangue ed alcune visite generiche (cardiologica avendo avuto casi di ischemie cardiache in famiglia, dermatologica avendo molti nei), conosco gente che non si vaccina e le analisi del sangue l'ultima volta le ha fatte 10 anni fa... :D

    Saranno anche una quantità irrisoria ma volevo vedere se capitava a te se eri felice di avere un trombo o una miocardite. Saranno anche non fatali, ma sono patologie gravi.

    Per il resto, per qualsiasi medicinale si prenda il medico (e non i politici. Il medico) fa un bilanciamento rischi-benefici sulla base della storia personale del paziente. Altro che green pass, open day e pseudo-ricatti.

    Anche tutta questa guerra sui social vaccinati vs. non vaccinati fa ridere i polli.

    Certo che non sarei felice, ci mancherebbe, penso che nessuno al mondo sia felice di stare male. :)


    Penso però che sia peggio finire 15 giorni intubato vedendo il tuo vicino di letto che muore e pensando ogni secondo di quei 15 giorni che potresti essere tu il prossimo, i reparti covid terapia intensiva sono così eh. :)


    Ah, comunque, quando vai a vaccinarti non è che entri vai e ti vaccini, prima di vaccinarti fai il colloquio con un medico, e se il medico nota qualcosa che potenzialmente potrebbe non andare il vaccino non te lo fanno. Io stesso conosco e ho visto gente respinta e invitata o a recarsi presso un centro riservato alle categorie protette, o ad approfondire con il proprio medico di base per valutare la fattibilità o meno. :)

    Io consiglio sempre di informarsi su testate/canali affidabili, in primis... Magari non sarà il tuo caso, ma conosco una miriade di persone che come fonte di informazione principale hanno il "sentito dire" o i post virali sui social, ecco in queste situazioni dare credito a determinate cose è il peggio che si possa fare.


    Dati alla mano, il vaccino è testato e sicuro, non è una cosa sperimentale. Il test di un farmaco è un'operazione rigorosa, non è che viene lanciato sul mercato e poi nel corso dei mesi si cerca di capire se funziona o meno, se qualcosa non funziona il farmaco non si lancia sul mercato e basta.


    I trombi fatali riconducibili ad AstraZeneca (che comunque non fanno più) così come le miocarditi NON fatali riconducibili a Pfizer (ancora da confermare queste ultime) in soggetti under 50 potenzialmente non affetti da patologie di rilievo sono una quantità di casi in numero percentuale talmente irrisorio che forse persino l'assunzione di Aspirina potrebbe averne di più alti, solo che adesso il vaccino va di moda quindi si parla solo di quello.


    Mi chiedo se tutte le persone che non si fanno il vaccino perché hanno paura abbiano mai aperto il foglietto illustrativo di un qualsiasi medicinale anche da banco. :)


    Conclusione: fallo e stai tranquilla, non ti succede niente.

    Io alzo il gomito tutti i weekend... Il sabato sera può essere che beva tranquillamente 2 litri di birra e se ci scappa pure qualche shottino di superalcolici secchi... Se poi vado a fare serata fino a tardi (cosa che in epoca covid non succede, ma tornerà) si va di cocktail, magari in serata bevo 3 whisky & coca o 3 vodka lemon, senza mischiare... A volte mi capita di bere sia il venerdì che il sabato...


    Sbronzarmi mi piace, e piace alle persone che frequento, ma se si esagera (cosa che mi capita di rado dato che solitamente mi so regolare) il giorno dopo poi si sta male, ci si chiede perché lo faccio, ci si sente in colpa.


    Io non lo so perché lo faccio, e non lo so perché la gente che frequento lo fa, e lo fa anche più di me, ma è praticamente l'unico "vizio" che ho, ammesso che sia definibile tale... Non fumo, pratico sport abbastanza regolarmente, seguo una dieta equilibrata con pochi grassi saturi e poco zucchero, ma l'alcol... Eh, l'alcol...


    Si, in realtà non so che consigli darti, dato che lo faccio pure io. Volevo solo esprimere "vicinanza", ecco...