Messaggi di Chicco

    Ciao Piccola Greys,

    La sua insicurezza è normale se ancora sconta gli strascichi della precedente relazione, mi preoccuperei se per esempio ti portasse sempre a ballare nel locale frequentato dalla sua ex...
    Se a te piace, comportati naturalmente e fai quello che faresti normalmente per conquistarlo ( siccome è tua intenzione ), il resto si vedrà un po' alla volta.

    auguri !

    Ciao graziuccia !

    A volte sono le situazione o una sola situazione a farci rivalutare una persona che fino a quel momento consideravamo solo amica ad esempio... e da lì nasce o non nasce qualcosa di più...
    Se hai avuto sempre e SOLO colpi di fulmine è logico farsi tante domande... ma nel tuo caso lascierei spazio agli eventi... non starei lì a confrontare questa storia con le situazione che ti hanno portato a viverne in passato... non esiste mai uno schema logico in amore...

    auguri !

    Secondo me, il problema principale nel formarsi di una coppia è proprio il fatto che ci si metta assieme per "BISOGNO".

    Questo non ha nulla a che fare con l'amore, inteso in senso alto.
    Il problema del bisogno è appunto che si scambia per amore ciò che l'altro ci dà perchè ne abbiamo bisogno in quel momento, ed attaccarsi a quella persona per questi motivi o in senso più generale per qualunque motivo sia inteso l'amore nel verso di "tu mi dai quindi io ti amo" porta alla inevitabile sofferenza ad un certo punto o dell'uno o dell'altra o di entrambi perchè soddisfatto il bisogno non esiste più necessità di essere coppia con ciò che ne consegue.

    Citazione da LunaX

    Chicco che fai, copi le mie risposte?:P

    Ho solo specificato che di solito sono le donne a fare sentire in colpa gli uomini.

    Alemano, sei stata coraggiosa e onesta a esporre questo tuo lato, tuttavia ora che sai che esiste e ne sei consapevole sta a te scegliere come usarlo.

    Se ho ben inteso tu lea,
    la capacità di sentire la associ allo stolto.
    partendo da qui posso dire che non tutti gli stolti sono carenti di questa capacità e quindi il saggio ha il dovere di trasmettere il suo sapere anche agli stolti o almeno di provarci... se poi ci si trova a non riuscirci a comunicare torniamo al discorso della selezione naturale... uno stolto rimarrà tale perchè non ha in sè la possibilità di evolvere.

    A questo aggiungo che forse, più che "sentire" parola bellissima ma che mi evoca caratteristiche intuitvo/spirituali, la parola giusta se parliamo in riferimento allo stolto sia... ascoltare. Sentire mi pare sia già un gradino superiore ad ascoltare quindi basterebbe che il saper ascoltare fosse una capacità dello stolto: se ascolti, impari se impari evolvi.

    Alcune persone hanno creato aforismi davvero illuminanti, hanno raggiunto vette di saggezza condensate in frasi giunte fino a noi.

    Tuttavia ognuno di noi ha un limite, in quanto esseri finiti, anche nell'intelletto... quindi alcuni molte cose continueranno ad ignorarle prorpio perchè sono solo in grado di guardare il dito e non la luna.
    Se un essere è limitato, ciò che per lui è troppo difficile non lo riesce neppure ad affrontare o a vedere o a sentire, quindi è giusto che si concentri solo sulla soddisfazione dei suoi bisogni primari.... in fondo si tratta di selezione naturale.

    Parlando di utilità:
    Un saggio in mezzo agli stolti è inutile se non si fa comprendere... che senso avrebbe essere arrivati ad una certa illuminazione se non la si fa comprendere anche agli altri ? In questo caso il saggio diviene uno stolto a mio parere perchè in un mondo di persone il sapere va condiviso per la crescita comune.... condiviso anche con gli stolti... che alla fine potrebbero esserlo un po' meno.

    Non saranno pochissimi quelli che guarderanno alla luna, se i pochi saggi non se la tireranno a quel modo !

    Ciao pazza !

    Nella vita si cambia e si cresce... quando ci si accorge di ciò si vede ciò che siamo diventati... nel tuo caso sembri soddisfatta !

    Ciao Jane !

    La tua situazione credo che l'abbiamo vissuta più o meno tutti... anche noi ragazzi sai ?

    Sappi che "gli altri" esisteranno sempre e saranno sempre pronti a giudicare ogni cosa che fai, sul lavoro, nelle amicizie, nelle relazioni... vale davvero la pena preoccuparsi del loro pensiero ? Non hai anche tu una testa tua ? Perchè devi crederti una idiota e pensare che siano sempre gli altri a fare o dire la cosa giusta ?

    Il tuo lui ancora non sa che esisti, se tu avessi modo di farti conoscere magari potresti piacergli... o magari lui potrebbe non piacereti perchè scopriresti che non è quello che pensavi che fosse... che ne sai se non provi a conoscerlo ?
    Io credo che dovresti cercare di organizzare se ti è possibile una sorta di uscita in compagnia... penso che sia la cosa migliore per vederlo...

    In bocca al lupo !

    Ciao oblivius !

    Siete o non siete una coppia ? Ci sono o meno dei sentimenti tra voi ?

    Se non siete una coppia non puoi farti dare fastidio da questo suo atteggiamento, altrimenti se vi amate, metti in chiaro questa situazione se fa stare male te e lui ti ama ti verrà in contro.

    Un conto è essere inutilmente gelosi, un conto è vivere in una relazione ambigua che non è stata ancora ufficializzata, in ogni caso non devi stare male per queste cose, chiarire è sempre la strada migliore... e poi se dev'essere amore sia altrimenti cambia strada.