Il dito e la luna

Se ho ben inteso tu lea,
la capacità di sentire la associ allo stolto.
partendo da qui posso dire che non tutti gli stolti sono carenti di questa capacità e quindi il saggio ha il dovere di trasmettere il suo sapere anche agli stolti o almeno di provarci... se poi ci si trova a non riuscirci a comunicare torniamo al discorso della selezione naturale... uno stolto rimarrà tale perchè non ha in sè la possibilità di evolvere.

A questo aggiungo che forse, più che "sentire" parola bellissima ma che mi evoca caratteristiche intuitvo/spirituali, la parola giusta se parliamo in riferimento allo stolto sia... ascoltare. Sentire mi pare sia già un gradino superiore ad ascoltare quindi basterebbe che il saper ascoltare fosse una capacità dello stolto: se ascolti, impari se impari evolvi.

Citazione da Chicco

Se ho ben inteso tu lea,
la capacità di sentire la associ allo stolto.
partendo da qui posso dire che non tutti gli stolti sono carenti di questa capacità e quindi il saggio ha il dovere di trasmettere il suo sapere anche agli stolti o almeno di provarci... se poi ci si trova a non riuscirci a comunicare torniamo al discorso della selezione naturale... uno stolto rimarrà tale perchè non ha in sè la possibilità di evolvere.

A questo aggiungo che forse, più che "sentire" parola bellissima ma che mi evoca caratteristiche intuitvo/spirituali, la parola giusta se parliamo in riferimento allo stolto sia... ascoltare. Sentire mi pare sia già un gradino superiore ad ascoltare quindi basterebbe che il saper ascoltare fosse una capacità dello stolto: se ascolti, impari se impari evolvi.

Nooooooooo! Aiutooooo!
Era esattamente il contrario! :o

Volevo dire che il cosiddetto stolto - PER ME - non è quello che non sa, bensì quello che NON SENTE!!!!!!!!!!!!
E aggiungevo - ANCHE - che può "sapere" quello che gli pare, ma se NON "sente" e se al suo "non sentire" aggiunge anche l'arroganza del "ritenere di sapere avendone titoli".... allora è il BARATRO della stoltaggine...........

[quote=vivere]

Citazione da vivere

cara lea accolgo il tuo invito e continuo nella riflessione,anche perchè sono veramente particolari le conclusioni a cui arriva l'autore del libro!

Ce lo conferma una ricerca condotta in alcune città della Cina e della Germania.Lo scopo del lavoro era quello di studiare ,in due ambiti culturali molto differenti ,quali fossero le diversità tra le aspirazioni di due gruppi omogenei di soggetti adulti.

Il risultato sorprendente ,è stato che la gran parte dei soggetti considerati desideravano ARRIVARE AL MEDESIMO TRAGUARDO:LA FAMA. i ricercatori hanno messo in luce che ,in Oriente come in occidente ,i più sognano ad occhi aperti : i 15 minuti di celebrità(..) questa fetta rilevante di umanità non fa altro che rincorrere il bisogno di essere accettata e ben accolta, e si affida al SOGNO che ciò possa avvenire grazie a una popolarità RICONOSCIUTA E RICONOSCIBILE:

Carissima Diana ... dopo che a Chicco chiedo aiutooooooooooo anche a te!

:what: qual è il nesso tra saggio/stolto-dito/luna..... e la fama ovvero popolarità riconosciuta e riconoscibile?

Sento di essermi leggermente persa........... :jerk:

Io credo di aver capito questo :

LUNA=CONOSCENZA

SAGGIO=COLUI CHE CONOSCE

DITO=STRADA PER RAGGIUNGERE LA CONOSCENZA

STOLTO= COLUI CHE NON HA CONOSCENZA


e credo che questo sia applicabile sia alla conoscenza in quanto "cultura" che in senso più generico alla "conoscenza del sè".
Lo stolto è colui che oltre a non vedere al di là del suo naso....crede di sapere.
Il primo sintomo dell'ignoranza è il non riconoscere i limiti della propria cultura.