Messaggi di anamaya

    Citato da "michael88" Magari si è stufato di farlo con te perchè non lo soddisfi o lo annoi. Magari è stanco, la masturbazione è molto meno faticosa e preferisce masturbarsi davanti ad un video o ad una foto di una ragazza molto più bella di te.
    Sono tutte ipotesi possibili, pensaci.


    Complimenti per la delicatezza

    come un elefante in un negozio di porcellane

    Quanti anni hai Alfie?

    questo loro matrimonio va avanti perché di fatto io li ho incatenati e questo mi pesa tantissimo,

    non è vero e togliti dalla testa che siano rimasti assieme per "colpa" tua: lo hanno fatto per loro tornaconto, per ipocrisia, per comodità, per pigrizia o chissà per cos'altro ma non perchè hanno pensato a te.

    Se così fosse stato si sarebbero presi più cura di te e meno del loro egoismo.

    Ho l'impressione che tua madre cerchi una scusa per defilarsi dalla situazione familiare.

    Non so darti un'opinione sui problemi di tuo padre e non so quanti anni tu abbia, ma non è giusto che tu ti faccia carico di una famiglia disastrata già da tempo, devi cominciare ad essere un po' egoista anche tu, ed è un genitore che te lo dice.

    In bocca al lupo!!!

    Dici? eppure, quei ragazzi di 20 anni sono i genitori di oggi. Possibile che non siano stati in grado di tramandare i loro valori? o di fronte ai figli incollati allo schermo sono disarmati?

    Come genitore di oggi, mi ritengo "assolta": i miei figli 20enni parlano stracorrettamente l'italiano e con un linguaggio anche molto forbito e ricco, contrariamente al mio che è molto semplice e lineare, eppure non so che dire, anche loro sono comunque ragazzi di oggi con fb e messaggini sul cellulare, uno ama molto la lettura, l'altro decisamente meno ma il linguaggio è comunque ricco e corretto.

    Un tempo si diceva che leggere serviva ad imparare meglio l'italiano ma, oggigiorno, ritengo che non sia più così: vedi persone che leggono anche testi "importanti" ma poi ...... scivolano sull'ortografia.

    E' una cosa che noto anch'io da diverso tempo.

    Non riesco a dare una spiegazione logica ma, ormai, gli errori di ortografia e punteggiatura vengono accettati come niente fosse, certi termini sbagliatissimi vengono "graziati" ed integrati nel linguaggio comune.

    Potrebbe dipendere da un abbandono della lingua italiana, dal considerarla come una materia fra le tante, ma di questo io incolpo la scuola.

    Ai miei tempi gli errori di ortografia venivano trattati senza pietà, erano ERRORI fin dalle elementari e non c'era nessuna pietà.

    Adesso senti perfino gli insegnanti che non sanno usare correttamente la lingua italiana, se a questo aggiungi il fatto che si comunica tramite messaggi abbreviando e storpiando tutte le parole.......

    :wacko: :wacko:

    Concordo con tutti gli altri.

    A 11 anni non credo se ne vada in giro da sola per cui non ha la necessità di comunicare per un'emergenza.

    La scuola, a quell'età, tutela il bambino perchè è obbligata a comunicare direttamente alle famiglie eventuali malesseri, mancanza d'insegnanti o altro.

    Ciao Rossellina,

    vorrei abbracciarti e darti tutta la tenerezza e l'amore di cui hai bisogno e che ti è stato negato.

    Davvero non capisco come si possa andarsene e voltare le spalle ai propri figli, eppure non sento risentimento da parte tua ed è molto bello.

    Perchè ti vergogni e che tipo di pregiudizi deve avere la gente nei tuoi confronti?

    Posso capire che tu ti senta insicura e forse, dico forse, questo dipende dal fatto che tuo padre, per proteggervi, vi abbia tenute chiuse in casa impedendovi di socializzare, ma perchè hai vergogna?

    Ti va di spiegarlo?

    Ancora un abbraccio.

    Ciao Marco,

    non so quanta forza di carattere abbia lei, ma la solitudine e tutte le altre difficoltà giornaliere, richiedono una battaglia ininterrotta per restare a galla e non essere sopraffatte dalla depressione.

    Viviamo momenti di euforia, a volte di rabbia, a volte di serenità almeno apparente ma, in determinati momenti, ecco che riappare la bestia nera: la solitudine.

    Non temere possa pensare al suicidio, tu sei la sua forza per continuare a combattere giorno per giorno, ma la battaglia logora e occorrono stimoli che ti aiutino ad andare avanti.

    Stalle vicino, non mancare mai di farle capire che le vuoi bene, quando ti riesce cerca di stare con lei; in generale stiamo attraversando un periodo nero in cui non avanzano neanche due soldini per poterci permettere una gita fuori porta o qualsiasi altra cosa che ci dia nuova carica, per questo si è ancora più soli a rimuginare.

    Falle sentire che la pensi, che per te lei è importante.

    Umbria è talmente ricca di paesini caratteristici da visitare, ma più raccolta e a buon mercato della Toscana.

    Oppure le Dolomiti, il Tirolo o qualsiasi vallata è sempre fantastico e se poi c'è la neve...... ;)

    La lettera che arriverà da parte dell'avvocato di mamma è una ufficializzazione scritta (molto probabilmente a voce glielo avrà già detto) che lei vuole la separazione e tuo padre ne deve prendere atto, non può rifiutare.

    A quel punto dovranno incontrarsi con i rispettivi avvocati e stabilire punto per punto come dividere il tutto, compresa la questione economica del mantenimento dei figli.

    Se non fossero inizialmente d'accordo, potranno rivedere da entrambe le parti cosa ritoccare fino ad un accordo definitivo: a quel punto gli avvocati presenteranno tutti gli atti al tribunale e quella chiamasi separazione consensuale.

    Il tribunale stabilirà la data in cui fissare l'incontro con il giudice che "potrebbe" tentare di farli rappacificare, in caso contrario, dal giorno stesso, con la sottoscrizione dell'atto, saranno separati.

    La ratifica ufficiale (praticamente la registrazione degli atti) avverrà a qualche giorno di distanza.

    Diversamente, se non riuscissero ad accordarsi su come dividere i beni, e non ci fosse verso che nessuno dei due ceda, dovrebbero avviare una separazione giudiziale di cui difficilmente si possono stabilire costi e tempi.

    La separazione la puoi chiedere quando vuoi, è il divorzio che non può essere chiesto prima dei 3 anni, salvo che non sia stata modificata ultimamente la legge (c'era una proposta per ridurre a 2 anni).

    Non posso esserti d'aiuto per quanto riguarda l'assegnazione di figli maggiorenni, mi spiace

    Ti auguro di vivere questo decisione dei tuoi genitori il più serenamente possibile. In bocca al lupo. :hi: