Salve a tutti
Ho bisogno del vostro aiuto e quindi vi devo raccontare la mia storia, scusate se sarò prolisso, ma ho veramente bisogno d'aiuto.
Sono Marco, ho 15 anni e scrivo da Bari. I miei divorziarono nel lontano 2005 e io a parte i primi tempi, poi l'ho presa bene e ho tranquillamente rispettato la loro decisione. Fin qui nessun problema. Mio Padre un paio di anni dopo si è messo con una donna e ad oggi sta tuttora con lei, quindi nessun problema neanche qui. Anche mia madre si era fatta una nuova vita mettendosi con un altro uomo e anche qui nessun problema. Però circa due anni fa si è lasciata con esso ed è caduta nella tristezza (non posso chiamarla depressione, perchè non era a quei livelli). Ma comunque dopo un paio di mesi così le passò tutti e finalmente le era tornato il sorriso. Ma il problema si è creato ora. Negli ultimi tempi l'ho sentito poco. Di solito era lei che mi chiamava una sera si e una no al telefono (Io abito con mio padre e i miei nonni, mia madre sta da sola in una casa in fitto), ma come ho scritto sopra, negli ultimi tempi chiamava veramente poche volte, così ho incominciata a chiamarla io. Beh... il problema si è presentato questa sera. L'ho chiamata proprio stasera (10 minuti prima di scrivere questo post) ed era veramente giù... Ad un certo punto ha incominciato a piangere dicendo che è stanca di stare sola (abita ormai da sola a casa da più 1 anno e mezzo, in pratica da quando l'altro uomo l'ha lasciata), e poi ha incominciato ad accusarsi del fatto che ci vediamo poco (lei lavora sempre, però non ha un lavoro in cui guadagna molto e quindi fa fatica a farmi venire, perchè di solito quando vado da lei sto da pranzo fino a sera, circa una volta a settimana...). Io ho cercato di tranquillizzarla, dicendo che le voglio bene, che può contare sempre su di me e sui miei nonni paterni (rimasti in buonissimi rapporti con lei) e che non si deve accusare di queste cose, perchè assolutamente non è colpa sua. Alla fine della telefonata, forse l'ho sentita più serena, ma non proprio... Ora io sono un tipo realista, ma ho paura, tanta paura che mia madre possa commettere, in un momento di tristezza, azioni che andrebbero a gravare sulla sua salute (giro di parole per dire suicidio), non credo sia a quei livelli, ma ho tanta paura ora, dopo questa telefonata qui... Non so se sia in depressione, non so se dirlo ai miei nonni (che hanno già i problemi loro tra crisi, tasse da pagare e così via, quindi stanno già non proprio di buon umore per conto loro, poichè negli ultimi tempi, si fatica anche qui ad arrivare a fine mese, eccetera, eccetera...). Vi prego ho bisogno di consigli... Per la prima volta da quando i miei hanno divorziato ho paura... Mio padre ha ritrovato la felicità e sono contento per lui, ma non è stato così per mia madre che è rimasta sola e pensavo stesse bene, almeno fino a stasera... ma non è così. Ho paura... e vorrei fare anche qualcosa di più, ma non posso. Causa anche la mia età, io devo ancora finire il liceo, devo fare l'Università, ho in progetto anche di andarmene all'estero, ma dopo questa telefonata, non lo so mi è crollato un po' il mondo addosso, sto in ansia per mia madre. è in depressione? Non lo so, vi prego aiutatemi, consigliatemi.
Scusate se ho ripetuto decine di volte le stesse cose, ma ho scritto di getto
vi ringrazio anticipatamente
Forse mia madre è caduta in depressione...
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Ciao! Come è ovvio non è certo possibile azzardare, non dico diagnosi, ma neanche ipotesi, in questa sede. Qualcosa comunque si può dire. A fronte di un divorzio, per una ragione o per l'altra, le donne, quasi sempre, hanno la strada molto in salita, nel tentativo di rifarsi una vita.Tua madre, forse aveva affiddato a questo signore la sua speranza di serenità.E' stata delusa. La solitudine, il non averti accanto, sono coltelli che affondano nelle piaghe di un matrimonio fallito.Se tu intendi "depressione"come malattia, mi sento di dire con te che, con ogni provabilità, non siamo a quei livelli.Siamo davanti ad una donna delusa, per la seconda volta, che lavora molto per vivere, che si ritrova da sola, che ti vede troppo poco.Cosa puoi fare tu? Dal momento che stai ancora studiando, puoi cercare di chiamarla più spesso, magari tutte le sere; puoi spiegare ai tuoi nonni che hai bisogno di vederla più spesso, magari anche per un pò di ore. Io credo che non si debba parlare di suicidio, credo che tu debba trovare il modo, facendo anche qualche piccolo sacrificio, di riabbracciarla più spesso. Una tristezza di fondo, non trattata, può sfociare in una depressione. Spingila a vedere uno specialista, ma credo la sua medicina sia la tua presenza. Sono certo che i tuoi nonni potranno aiutarti, in qualche modo. La vita è difficcile ora, certo, ma non possiamo trascurare la salute, magari peggiorando molto la situazione. Sei molto giovane, parlane con i tuoi nonni. I nonni non rifiutano mai un aiuto chiesto da un nipote. Coraggio! Non pensare a cose strane, ma a medici, medicine, soprattutto non farle mancare il tuo interessamento e la tua presenza.Falle capire che è importante per te, che anche a te manca la sua presenza; dille che le vuoi bene, che ti dispiace che si senta abbandonata, che tu non l'abbandonerai mai, insomma, falle sentire il tuo amore di figlio. Un abbraccio. Coraggio!
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Salve a tutti
Ho bisogno del vostro aiuto e quindi vi devo raccontare la mia storia, scusate se sarò prolisso, ma ho veramente bisogno d'aiuto.
Sono Marco, ho 15 anni e scrivo da Bari. I miei divorziarono nel lontano 2005 e io a parte i primi tempi, poi l'ho presa bene e ho tranquillamente rispettato la loro decisione. Fin qui nessun problema. Mio Padre un paio di anni dopo si è messo con una donna e ad oggi sta tuttora con lei, quindi nessun problema neanche qui. Anche mia madre si era fatta una nuova vita mettendosi con un altro uomo e anche qui nessun problema. Però circa due anni fa si è lasciata con esso ed è caduta nella tristezza (non posso chiamarla depressione, perchè non era a quei livelli). Ma comunque dopo un paio di mesi così le passò tutti e finalmente le era tornato il sorriso. Ma il problema si è creato ora. Negli ultimi tempi l'ho sentito poco. Di solito era lei che mi chiamava una sera si e una no al telefono (Io abito con mio padre e i miei nonni, mia madre sta da sola in una casa in fitto), ma come ho scritto sopra, negli ultimi tempi chiamava veramente poche volte, così ho incominciata a chiamarla io. Beh... il problema si è presentato questa sera. L'ho chiamata proprio stasera (10 minuti prima di scrivere questo post) ed era veramente giù... Ad un certo punto ha incominciato a piangere dicendo che è stanca di stare sola (abita ormai da sola a casa da più 1 anno e mezzo, in pratica da quando l'altro uomo l'ha lasciata), e poi ha incominciato ad accusarsi del fatto che ci vediamo poco (lei lavora sempre, però non ha un lavoro in cui guadagna molto e quindi fa fatica a farmi venire, perchè di solito quando vado da lei sto da pranzo fino a sera, circa una volta a settimana...). Io ho cercato di tranquillizzarla, dicendo che le voglio bene, che può contare sempre su di me e sui miei nonni paterni (rimasti in buonissimi rapporti con lei) e che non si deve accusare di queste cose, perchè assolutamente non è colpa sua. Alla fine della telefonata, forse l'ho sentita più serena, ma non proprio... Ora io sono un tipo realista, ma ho paura, tanta paura che mia madre possa commettere, in un momento di tristezza, azioni che andrebbero a gravare sulla sua salute (giro di parole per dire suicidio), non credo sia a quei livelli, ma ho tanta paura ora, dopo questa telefonata qui... Non so se sia in depressione, non so se dirlo ai miei nonni (che hanno già i problemi loro tra crisi, tasse da pagare e così via, quindi stanno già non proprio di buon umore per conto loro, poichè negli ultimi tempi, si fatica anche qui ad arrivare a fine mese, eccetera, eccetera...). Vi prego ho bisogno di consigli... Per la prima volta da quando i miei hanno divorziato ho paura... Mio padre ha ritrovato la felicità e sono contento per lui, ma non è stato così per mia madre che è rimasta sola e pensavo stesse bene, almeno fino a stasera... ma non è così. Ho paura... e vorrei fare anche qualcosa di più, ma non posso. Causa anche la mia età, io devo ancora finire il liceo, devo fare l'Università, ho in progetto anche di andarmene all'estero, ma dopo questa telefonata, non lo so mi è crollato un po' il mondo addosso, sto in ansia per mia madre. è in depressione? Non lo so, vi prego aiutatemi, consigliatemi.
Scusate se ho ripetuto decine di volte le stesse cose, ma ho scritto di getto
vi ringrazio anticipatamenteCaro ragazzo tua madre soffre di solitudine,stare soli e lontano da chi amiamo come in questo caso i figli,fà star male!
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Ciao Marco,
non so quanta forza di carattere abbia lei, ma la solitudine e tutte le altre difficoltà giornaliere, richiedono una battaglia ininterrotta per restare a galla e non essere sopraffatte dalla depressione.
Viviamo momenti di euforia, a volte di rabbia, a volte di serenità almeno apparente ma, in determinati momenti, ecco che riappare la bestia nera: la solitudine.
Non temere possa pensare al suicidio, tu sei la sua forza per continuare a combattere giorno per giorno, ma la battaglia logora e occorrono stimoli che ti aiutino ad andare avanti.
Stalle vicino, non mancare mai di farle capire che le vuoi bene, quando ti riesce cerca di stare con lei; in generale stiamo attraversando un periodo nero in cui non avanzano neanche due soldini per poterci permettere una gita fuori porta o qualsiasi altra cosa che ci dia nuova carica, per questo si è ancora più soli a rimuginare.
Falle sentire che la pensi, che per te lei è importante. -
lasciatelo dire: sei un angelo!
Una serata triste o una telefonata nella quale trapela malinconia, sono un po' pochine per parlare di depressione. Detto questo, i segnali non vanno trascurati, come stai facendo responsabilmente tu.
Avendo un'esperienza ventennale in materia e e 52 anni, ti consiglierei di ascoltare sì le lagnanze di tua madre. Un benevolo ascolto, si, ma è melgio prpoporle poi argomenti più leggeri, domande semplici, tipo : "che hai mangiato? Io oggi ho fatto questo e quello", ecc.
Puoi capire qualcosa di lei se fai caso alle sua attività. Se riesce a fare circa le cose che ha sempre fatto, ok. Ma se riesce a far poco o niente, qualche sospetto è legittimo.
Potresti poi sentire frasi cioé come:
"non ce la faccio più"
"vorrei sparire"
"che ci sto a fare?"
"Mi sento inutile"
Se è così, ne possiamo riparlare.
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