Un anno è passato, ce la farò ora?

  • La verità è che sono troppo eclettica, ho tanti interessi, non solo un unico ambito al quale riesco a dedicare anima e corpo. Sono irrequieta e sempre in movimento, quantomeno col pensiero, e profondamente curiosa.

    Ecco il maledetto problema. :dash:
    Problema anche mio. Un giorno farei il soldato in missione di pace, il giorno dopo farei l'atleta professionista, il giorno dopo l'insegnante, il giorno dopo ancora lo psicologo, il giorno dopo ancora non avrei voglia di fare un c∙∙∙o, il giorno dopo vorrei viaggiare, il giorno dopo ancora vorrei essere un traduttore letterario o uno scrittore, il giorno dopo vorrei essere parte di un gruppo rock famoso, il giorno dopo vorrei essere un artista, il giorno dopo vorrei essere un astronomo, il giorno dopo vorrei non fare un c∙∙∙o ancora e riposarmi, il giorno dopo vorrei essere un attore comico, il giorno dopo vorrei essere uno scienziato che studia il cervello, il giorno dopo vorrei studiare i computer, il giorno dopo vorrei viaggiare ancora, il giorno dopo vorrei... non c'e' mai fine alla mia potenziale curiosita'. Ma, ma... mi viene il dubbio che non sia solo curiosita'. Dai test di personalita' che ho fatto risulta che io ho una personalita' di tipo "sognatore" (chiamato anche "idealista"). Penso la chiave sia nell'analisi della personalita', pero' anche quando sai qual'e' la tua "tendenza" di personalita', poi e' comunque difficile fare una scelta di vita concreta. Uno psicologo esperto in orientamento potrebbe avere buoni consigli, forse... vorrei tentare, sentire... e penso che lo faro'.

    PS: questo messaggio verra' rimosso in futuro, in quanto dice troppo su di me. Quindi, vietato quotare.

    Attenzione: i miei post possono provocare vertigini, nausea, visione offuscata, allucinazioni.

  • Come da richiesta, non quoto, però hai capito uno dei nodi principali secondo me. Anche io ho una personalità "sognatrice" o "idealista", mooolto idealista.
    E penso che tutti quei lavori che mi attirano come essere scrittrice o lavorare in editoria o viaggiare il mondo o quant'altro siano poco "concreti" e sostenuti soltanto da sogni e immaginazione. Non scrivo nemmeno tutti i giorni, sebbene scrivere mi dia grandi soddisfazioni, e soprattutto non adoro stare solo tra i libri. Non voglio una vita tra i libri, sono i miei che mi hanno trasmesso il tarlo della "cultura come indice di valore della persona", l'idea dell'intellettuale che sta nel suo studio e osserva il mondo...non fa per me. Io ho bisogno di contatto con la gente, degli altri, mi sento appagata quando questo c'è.
    E l'unico lavoro realmente concreto che sento per me è quello della psicologa. Forse quello che mi frena è che scegliendo Psicologia metterei un freno concreto alla mia personalità idealista e sceglierei davvero la realtà, quella vera e non fatta da sogni poco realizzabili. Boh. :hmm:

    "Vorresti una donna addomesticata e con le ali, invece io ho gli artigli. C’è una Lupa nell’armadio, apri e liberala, falla uscire così respirerà. C’è una Luna Piena che mangerò come un grande formaggio. Sono la Lupa e anche questa notte seguirò il mio istinto." -C. P. Estes- "Non rinnegate la z∙∙∙∙∙a che è in voi, un giorno potrebbe rivelarsi molto utile!" -A. Girard-

  • l'idea dell'intellettuale che sta nel suo studio e osserva il mondo...non fa per me. Io ho bisogno di contatto con la gente, degli altri, mi sento appagata quando questo c'è.
    E l'unico lavoro realmente concreto che sento per me è quello della psicologa. Forse quello che mi frena è che scegliendo Psicologia metterei un freno concreto alla mia personalità idealista e sceglierei davvero la realtà, quella vera e non fatta da sogni poco realizzabili. Boh. :hmm:

    Ecco, il contatto con la gente, i sogni collegati alla realta' in modo concreto... quello e' il problema della personalita' sognatrice ed idealista. Come ho gia' detto qualche volta, dal mio punto di vista personale, essere un artista che resta sempre fuori dal mondo e che non condivide quello che realizza e'... inutile. L'intellettuale che "sta sempre nel suo studio" detto con parole tue, e' una specie di intellettuale inutile, io non vorrei essere cosi'. L'analisi della personalita' ai fini dell orientamento non e' una cosa semplice... non so fino a che punto un professionista possa capire ed aiutare, ma io vorrei chiedere a qualcuno lo stesso. Il problema dell'analisi della personalita' non e' cercare di capire con quali carriere una persona possa essere compatibile... sarebbe troppo facile e approssimativo (infatti carriere come quella dello psicologo sono teoricamente compatibili con molti tipi di personalita'). Il vero probema dell'analisi della personalita' e' invece cercare di capire quali sono le "spinte" fondamentali caratteriali che motivano certe scelte. Cioe', capire se una persona farebbe lo psicologo perche' e' uno che vuole veramente aiutare gli altri per puro altruismo, oppure se vuole principalmente "capire" gli altri, o capire il mondo in generale, oppure e' attratto dall'idea di sentirsi utile ed indispensabile per certe persone (come un padre o un leader), oppure e' attratto dall'alone di "mistero" che c'e' attorno ad una materia affascinante come psicologia, oppure vuole capire i meccanismi "misteriosi" che influenzano il comportamento umano per potersi sentire piu' "sicuro" o piu' "avantaggiato" rispetto agli altri... e cosi' via. Non sono la stessa cosa... ogni "spinta" nasconde un lato che puo' essere sfruttato in molti altri campi... puo' esserci sotto altruismo puro, oppure superbia, oppure perfezionismo, oppure curiosita' pura, eccetera.
    Quindi mi risulta ovvio, come dicono tutti, che una personalita' sognatrice o idealista sia portata per la psicologia, l'arte, eccetera, ma... c'e' sempre qualche ma, perche' le scelte possono essere molte e anche abbastanza diversificate tra loro, e secondo me e' molto difficile scegliere bene se non si e' sicuri della "spinta" che c'e' sotto. Cioe'... Un artista che non ama il contatto con la gente potrebbe essere un pittore, mentre un artista che cerca di piu' il contatto con la gente potrebbe essere un attore teatrale... ci sono troppe sfumature.

    Attenzione: i miei post possono provocare vertigini, nausea, visione offuscata, allucinazioni.

  • Basta, mi sono rotta di avere dubbi, di pensare e ripensare alle stesse cose. La mia è solo paura di buttarmi nel mondo e vivere concretamente, ma ora si cambia.
    Ho deciso e non ci ripenso più, faccio il test l'anno prossimo, farò psicologia. E' la mia strada, lo sento e sono naturalmente portata.
    Quel che sarà, sarà. E ora....avanti sempre più cazzutissima, con tutta l'energia che sento dentro! :smoker:

    "Vorresti una donna addomesticata e con le ali, invece io ho gli artigli. C’è una Lupa nell’armadio, apri e liberala, falla uscire così respirerà. C’è una Luna Piena che mangerò come un grande formaggio. Sono la Lupa e anche questa notte seguirò il mio istinto." -C. P. Estes- "Non rinnegate la z∙∙∙∙∙a che è in voi, un giorno potrebbe rivelarsi molto utile!" -A. Girard-

  • Ho deciso e non ci ripenso più, faccio il test l'anno prossimo, farò psicologia. E' la mia strada, lo sento e sono naturalmente portata.

    Era ora! :D E' meglio, perche' e' una laurea piu' specifica che non ti preclude niente di niente, al contrario di filosofia. E puoi ovviamente continuare a filosofeggiare lo stesso, anzi, DEVI continuare a farlo, per capire a fondo quello che studi. Non serve che te lo dica, lo so gia' che tu approfondirai e filosofeggierai, invece di limitarti ad imparare come un pappagallo la psicologia dai libri e dai professori... Sfrutta la tua intelligenza al massimo, e diveriti. :D

    Attenzione: i miei post possono provocare vertigini, nausea, visione offuscata, allucinazioni.

  • Basta, mi sono rotta di avere dubbi, di pensare e ripensare alle stesse cose. La mia è solo paura di buttarmi nel mondo e vivere concretamente, ma ora si cambia.
    Ho deciso e non ci ripenso più, faccio il test l'anno prossimo, farò psicologia. E' la mia strada, lo sento e sono naturalmente portata.
    Quel che sarà, sarà. E ora....avanti sempre più cazzutissima, con tutta l'energia che sento dentro! :smoker:

    Era ora! :D E' meglio, perche' e' una laurea piu' specifica che non ti preclude niente di niente, al contrario di filosofia. E puoi ovviamente continuare a filosofeggiare lo stesso, anzi, DEVI continuare a farlo, per capire a fondo quello che studi. Non serve che te lo dica, lo so gia' che tu approfondirai e filosofeggierai, invece di limitarti ad imparare come un pappagallo la psicologia dai libri e dai professori... Sfrutta la tua intelligenza al massimo, e diveriti. :D

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