Ciao a tutti, scrivo qui per chiedere consiglio.
Ho 26 anni e da 2 sono in una relazione con un ragazzo della mia età.
Ci amiamo molto, e la relazione è di per sé una relazione che definirei sana e solida.
C'è solo un problema: siamo molto diversi. Io ho uno stile di attaccamento più tendente all'ansioso, lui invece più all'evitante.
Questo normalmente significa che io ho paura di creare conflitti (che comunque, come è normale che sia, in ogni relazione capitano), mentre lui fa di tutto per evitarli.
Il fatto è che c'è un piccolo problema di cui vorrei parlargli, ma ho un po' paura di "attivare" la sua parte evitante, che si chiude non appena emerge un problema.
Non viviamo assieme, quindi cerchiamo di vederci durante la settimana, compatibilmente con gli impegni.
Quello che mi disturba è che spesso e volentieri sono io ad avere l'iniziativa di vederci, di fare cose assieme. Non dico che lui non abbia voglia di vedermi, perché sono convinta che anche lui voglia farlo, ma di solito sono comunque io a prendere l'iniziativa e dirgli "quando ci vediamo?" o "stasera ci vediamo?", mentre a me piacerebbe a volte che fosse lui a farmi sentire più desiderata da questo punto di vista.
Secondo voi sbaglio? E sbaglierei a parlargliene?
Io vorrei dirglielo in modo assolutamente tranquillo e non accusatorio, perché non vorrei litigare ma avere un dialogo.
Come posso fare?
Grazie di cuore a chi risponderà.