Ex moglie che ritorna, sono molto dubbioso

Citazione da Laonci'

I tuoi figli, come ben dici, decideranno per sé stessi. Per questo non meritano di essere definiti rancorosi, qualunque sia la loro decisione.

Trovi il termine "rancoroso" offensivo?

Provare rancore è umano e comprensibile. Quando il risentimento per un torto subito è molto profondo, diventa quasi odio e viene tenuto nascosto è rancore. È umano provarlo.

Se con il tempo esploderà in rabbia o si attenuerà in tristezza o si trasformerà in indifferenza o altro ancora sarà da vedere e sarà sostanzialmente la figlia a deciderlo.

Quindi il tradimento è stato scoperto e non confessato. È successivamente lei, a quanto sembra, ti avrebbe sbattuto fuori di casa e avrebbe voluto che i tuoi figli prendessero atto di tutto. Francamente mi sembra molto difficile da accettare. Oltretutto ho l'impressione (ma posso sbagliarmi) che la situazione economica generale sia peggiorata. In più, sei sicuro che con l'amante sia finita per decisione di lei oppure ha preso una tranvata in faccia e adesso vuole tornare indietro?

Così, su due piedi

La tua ex moglie mi sembra una persona immatura:

1. Eravate sposati, di punto in bianco ti dice "non ti amo più", senza aver fatto attivamente nulla per tenere viva la fiamma

2. Se proprio doveva finire, prima ti lasciava, poi andava con un altro

3. Nonostante ciò, la separazione giudiziaria è stata burrascosa, come dici stesso te...

Tre domande, se posso:

- perché la separazione è stata burrascosa?

- come mai si è lasciata con l'amante?

- saresti disposto a tornare con lei?

Citazione da equilibrio?!

2. Se proprio doveva finire, prima ti lasciava, poi andava con un altro

Molto bello questo tuo punto 2, che condivido pienamente, ma ti chiedo: chi prima lascia e poi va con un altro?

Ti rispondo io: nessuno.

Prima vanno con qualcun'altra/o e poi lasciano, se è il caso.

Citazione da la huesera

Trovi il termine "rancoroso" offensivo?

Si lo trovo offensivo perché per me, e ripeto per me, sminuisce i sentimenti della figlia. Che sono molto di più di un rancore...

Citazione da Horizon

Molto bello questo tuo punto 2, che condivido pienamente, ma ti chiedo: chi prima lascia e poi va con un altro?

Ti rispondo io: nessuno.

Prima vanno con qualcun'altra/o e poi lasciano, se è il caso.

Libertà e responsabilità sono due facce della stessa medaglia, soprattutto in un passaggio come il matrimonio.

Poi vabbè i valori sono cambiati e in tanti fanno e disfano le relazioni con molta leggerezza, resta il fatto che alla fine della fiera le scelte sono individuali e le conseguenze pure.

E poi, manco può dirsi che la scelta di sposarsi sia stata forzata o condizionata, non siamo mica negli anni '50.

(poi ci sono eccezioni, ma non credo sia il caso dell'autore)

Citazione da Laonci'

Si lo trovo offensivo perché per me, e ripeto per me, sminuisce i sentimenti della figlia. Che sono molto di più di un rancore...

Capisco e concordo che ci sia un vissuto importante che ha determinato i sentimenti della figlia. Sarebbe interessante sentire parlare la figlia, ascoltare le sue motivazioni.

Non concordo sul fatto che il padre sminuisca i sentimenti della figlia. Personalmente vedo un comportamento corretto e soprattutto adulto e rispettoso.

Citazione da Laonci'

Si lo trovo offensivo perché per me, e ripeto per me, sminuisce i sentimenti della figlia. Che sono molto di più di un rancore...

A parte tutto, perdona, ma fino a che punto arrivano i sentimenti che prova la figlia non li sai, come nessuno di noi li sa, non conoscendo le persone in questione.

Magari, è molto più arrabbiata (come poi l'opener ha confermato) e le serve più tempo rispetto agli altri figli, oppure per davvero non accetterà mai.

Questo solo il tempo lo definirà.

Io comprendo e rispetto il tuo pensiero, siamo semplicemente qui per esprimere dei punti di vista che siano fonte di riflessione e, perché no, di aiuto, per l'opener, ma rancoroso non è assolutamente un termine sminuente, anzi è un termine molto forte che esprime chiaramente la posizione e lo stato d'animo della persona verso una persona o una situazione che lo fa sentire in quella maniera.